Orientamenti sulla compilazione delle schede di dati di sicurezza
Echa Versione 4.0 Dicembre 2020 Ita
La scheda di dati di sicurezza costituisce un meccanismo per trasmettere le informazioni di sicurezza appropriate sulle sostanze e sulle miscele qualora:
• una sostanza o una miscela risponda ai criteri di classificazione come pericolosa a norma del regolamento CLP; oppure
• una sostanza sia persistente, bioaccumulabile e tossica (PBT) oppure molto persistente e molto bioaccumulabile (vPvB) secondo i criteri di cui all’allegato XIII del regolamento REACH, oppure
• una sostanza sia compresa nell’elenco delle sostanze candidate all’eventuale autorizzazione ai sensi dell’articolo 59, paragrafo 1, del regolamento REACH per qualunque altro motivo.(Cfr. l’articolo 31, paragrafo 1, del regolamento REACH).
A determinate condizioni, anche per alcune miscele che non rispondono ai criteri di classificazione come pericolose ai sensi del regolamento CLP è necessario che sia preparata o messa a disposizione una SDS su richiesta (cfr. l’articolo 31, paragrafo 3, del regolamento REACH e le note alle tabelle 3.4.6, 3.6.2, 3.7.2, 3.8.3 e 3.9.4 dell’allegato I del regolamento CLP.
Il presente documento ha lo scopo di aiutare gli utenti a conformarsi agli obblighi previsti dal regolamento REACH. Tuttavia, si ricorda agli utenti che il testo del regolamento REACH è l’unico riferimento normativo facente fede e che le informazioni contenute nel presente documento non costituiscono un parere legale. L’uso di dette informazioni rientra nell’esclusiva responsabilità dell’utente.
L’Agenzia europea per le sostanze chimiche declina ogni responsabilità in relazione al possibile uso delle informazioni contenute nel presente documento.
INDICE:
Sommario
1 Introduzione generale
1.1 La scheda di dati di sicurezza
1.2 Scopo dei presenti orientamenti.
1.3 Disposizione transitoria per l’attuazione dell’ultima versione dell’allegato II del regolamento REACH
1.4 Lettori di riferimento dei presenti orientamenti
1.5 Affinità con il CLP e il GHS
2 Problematiche da prendere in considerazione al momento della compilazione di una SDS
2.1 Definizione di una scheda di dati di sicurezza (SDS)
2.2 Responsabilità in relazione al contenuto di una SDS
2.3 Richiesta di riservatezza per una SDS
2.4 Possibilità di richiedere oneri per la fornitura di una SDS
2.5 Chi deve compilare una SDS
2.5.1 Definizione di persona competente.
2.5.2 Formazione e istruzione permanente delle persone competenti
2.6 Sequenza, denominazione e numerazione da utilizzare per le sezioni e le sottosezioni di una SDS
2.7 Grado di completezza necessario nella fornitura delle informazioni in una SDS.
2.8 Necessità di aggiornare le SDS
2.9 Necessità di comunicare le modifiche apportate alla SDS
2.10 Potenziale necessità di tenere una registrazione delle SDS e delle rettifiche apportate
2.11 Esempio di sequenza per la raccolta e il confronto delle informazioni necessarie a redigere la SDS
2.12 Come contribuire a garantire la coerenza e la completezza della SDS
2.13 Modi e tempistiche per la fornitura della SDS
2.14 Lingua o lingue in cui deve essere fornita la SDS
2.15 Sostanze e miscele per le quali deve essere fornita una SDS senza richiesta preventiva
2.16 Determinate miscele per le quali deve essere fornita su richiesta una SDS
2.17 Etichettatura prescritta per una miscela non classificata come pericolosa e non destinata al pubblico per la quale deve essere disponibile una SDS da fornire su richiesta.
2.18 SDS per sostanze e miscele pericolose rese disponibili al pubblico
2.19 Accesso dei lavoratori alle informazioni contenute nella SDS.
2.20 Prodotti per i quali non è prescritta una SDS
2.21 Possibilità di compilare una SDS per sostanze e miscele anche quando non legalmente prescritto
2.22 Quando sono prescritti scenari d’esposizione in forma di allegato alla SDS
2.23 Modi alternativi di includere informazioni sullo scenario d’esposizione all’interno della SDS per sostanze e miscele
2.24 Forme di assistenza disponibili ai fini della compilazione delle SDS
2.25 Fonti selezionate di dati sulle sostanze utili per la compilazione delle SDS
2.26 Come compilare una SDS per una sostanza recuperata o miscele che contengono sostanze di questo tipo
2.27 Sperimentazioni per la generazione di informazioni per una SDS
3 Informazioni dettagliate, sezione per sezione
3.1 SEZIONE 1 DELLA SDS: identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa
3.2 SEZIONE 2 DELLA SDS: identificazione dei pericoli
3.3 SEZIONE 3 DELLA SDS: composizione/informazioni sugli ingredienti
3.4 SEZIONE 4 DELLA SDS: misure di primo soccorso
3.5 SEZIONE 5 DELLA SDS: misure di lotta antincendio
3.6 SEZIONE 6 DELLA SDS: misure in caso di rilascio accidentale
3.7 SEZIONE 7 DELLA SDS: manipolazione e immagazzinamento
3.8 SEZIONE 8 DELLA SDS: controlli dell’esposizione/della protezione individuale
3.9 SEZIONE 9 DELLA SDS: proprietà fisiche e chimiche
3.10 SEZIONE 10 DELLA SDS: stabilità e reattività
3.11 SEZIONE 11 DELLA SDS: informazioni tossicologiche
3.12 SEZIONE 12 DELLA SDS: informazioni ecologiche
3.13 SEZIONE 13 DELLA SDS: considerazioni sullo smaltimento
3.14 SEZIONE 14 DELLA SDS: informazioni sul trasporto
3.15 SEZIONE 15 DELLA SDS: informazioni sulla regolamentazione
3.16 SEZIONE 16 DELLA SDS: altre informazioni
Appendice 1. Inclusione dello scenario d’esposizione pertinente nelle schede di dati di sicurezza
Appendice 2. SDS per miscele speciali
Appendice 3. Questioni specifiche relative alla compilazione di SDS per sostanze e miscele recuperate
Appendice 4. Glossario/elenco degli acronimi .
Figure
Figura 1: sequenza esemplificativa per la compilazione di una SDS.
Tabelle
Tabella 1: informazioni supplementari richieste per le nanoforme (registrate) di una sostanza:
Tabella 2 - Relazione tra lo scenario d’esposizione e le sezioni della SDS
Fonte: Echa edizione italiana dicembre 2020
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