VADEMECUM DELLE MACCHINE SCENOTECNICHE
indicazioni tecniche concernenti la sicurezza delle principali tipologie di macchine per la realizzazione delle opere temporanee e dell’allestimento scenotecnico.
Tale decreto, pubblicato sulla G.U. n. 183 dell’8 agosto 2014, è il decreto interministeriale recante “Disposizioni che si applicano agli spettacoli musicali, cinematografici e teatrali e alle manifestazioni fieristiche tenendo conto delle particolari esigenze connesse allo svolgimento delle relative attività” del 22 luglio 2014, che ha esteso al comparto dell’organizzazione dei grandi eventi di spettacolo le disposizioni in materia di prevenzione previste dal titolo IV del “Testo unico per la sicurezza” per i cantieri temporanei o mobili.
Il decreto contiene le misure per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori adibiti alle attività di montaggio e smontaggio di opere temporanee, compreso il loro allestimento e disallestimento con impianti audio, luci e scenotecnici, realizzate per spettacoli musicali, cinematografici e teatrali, nonché alle attività di approntamento e smantellamento di strutture allestitive, tendostrutture, o opere temporanee per manifestazioni fieristiche. Successivamente il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato la Circolare n. 35 del 24 dicembre 2014 con le “Istruzioni operative tecnico–organizzative per l’allestimento e la gestione delle opere temporanee e delle attrezzature da impiegare nella produzione e realizzazione di spettacoli musicali, cinematografici, teatrali e di manifestazioni fieristiche alla luce del Decreto interministeriale 22 luglio 2014”.
La circolare fornisce chiarimenti sulle modalità di applicazione della normativa sulla sicurezza sul lavoro negli spettacoli introdotta dal Decreto del 22 luglio 2014, e, seguendo i capi e gli articoli del decreto stesso, ne descrive e illustra l’azione e le richieste.
Con riferimento alle attività di pubblico spettacolo si deve tenere in considerazione anche la competenza del Ministero dell’Interno-Dipartimento dei Vigili del fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile. In particolare, nel contesto trattato nel presente documento, trova applicazione la lettera circolare n. 1689 del 1 aprile 2011, emanata dallo stesso Ministero. Alle attrezzature scenotecniche, in particolare alle macchine scenotecniche, si applica inoltre
il titolo III del d.lgs. 81/2008, relativo all’uso delle attrezzature di lavoro.
Nell’ambito del protocollo d’intesa si è ritenuto pertanto utile approfondire i principali aspetti legati alla gestione delle macchine scenotecniche attraverso un vademecum espressamente dedicato ad esse.
30/10/2014, rinnovato in data 10/01/2018, fornisce indicazioni tecniche concernenti la sicurezza delle principali tipologie di macchine per la realizzazione delle opere temporanee e dell’allestimento scenotecnico. Tali indicazioni non operano né in relazione all’utilizzo delle attrezzature durante le prove e gli spettacoli né in relazione alle macchine che non permangono durante l’evento.
Oltre alle disposizioni richiamate nella introduzione, sono state prese in considerazione le disposizioni contenute nel Titolo III del d.lgs. 81/2008 e quelle di recepimento delle principali direttive di prodotto applicabili, al fine di raccogliere in un unico documento una sintesi dei principali riferimenti tecnico-giuridici utili al datore di lavoro e alle altre figure interessate alla sicurezza delle attrezzature in argomento. Si rimanda tuttavia alla lettura integrale dei riferimenti legislativi e normativi applicabili; inoltre, in caso di dubbi interpretativi, si rimanda agli organi competenti per la specifica materia.
INDICE DEL DOCUMENTO:
Introduzione
1. Scopo
2. Definizioni
3. Il palco e i suoi componenti .
3.1 Struttura inferiore (palcoscenico)
3.2 Struttura superiore
3.3 Il sistema di sospensione
3.4 Le strutture di ausilio
3.5 Le attrezzature scenotecniche
3.5.1 Gli apparecchi scenotecnici
3.5.2 Le macchine scenotecniche
4. Principali tipologie di macchine scenotecniche
4.1 Meccanica scenotecnica inferiore
4.1.1 Piattaforma a spostamento verticale
4.1.2 Piattaforma a spostamento orizzontale
4.1.3 Piattaforma girevole
4.1.4 Tapis roulant
4.1.5 Elevatore telescopico (stativo)
4.2 Meccanica scenotecnica superiore
4.2.1 Argano
4.2.2 Paranco
4.2.3 Accessori di sollevamento
5. Inquadramento tecnico/giuridico per l’uso delle attrezzature scenotecniche
6. L’immissione sul mercato delle attrezzature scenotecniche
6.1 Le macchine scenotecniche immesse sul mercato/messe in servizio ai sensi della direttiva macchine
6.1.1 La documentazione
6.1.2 La marcatura delle macchine scenotecniche
6.1.3 L’installazione su un supporto
6.1.4 Le quasi-macchine
6.1.5 Gli insiemi di macchine e/o quasi-macchine
6.1.6 Gli accessori di sollevamento
6.1.7 Le catene, le funi e le cinghie
6.2 Le attrezzature scenotecniche non immesse sul mercato/messe in servizio ai sensi della direttiva macchine
7. I requisiti di sicurezza e la scelta delle attrezzature scenotecniche.
8. L’installazione e l’uso delle attrezzature scenotecniche
9. La manutenzione e i controlli delle attrezzature scenotecniche
10. Le verifiche periodiche delle macchine scenotecniche
10.1 Comunicazione di messa in servizio, richiesta di prima verifica periodica e verifiche successive
10.2 La cessazione dell’esercizio, il trasferimento di proprietà e lo spostamento della macchina scenotecnica
10.3 I periodi di inattività della macchina scenotecnica
11. Legislazione, norme tecniche, atti interpretativi e altri riferimenti
Allegato 1
Allegato 2
Fonte:Edizioni: Inail – 2020
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