Ripartizione delle spese dei consumi di energia termica nei condomini
GUIDA ENEA 2021 “Ripartizione delle spese dei consumi di energia termica nei condomini”
La ripartizione dei consumi si applica “nei condomini e negli edifici polifunzionali riforniti da una fonte di riscaldamento o raffreddamento centralizzata o da una rete di teleriscaldamento o da un sistema di fornitura centralizzato che alimenta una pluralità di edifici”. È utile pertanto richiamare alcune definizioni:
• per condominio si intende un “edificio con almeno due unità immobiliari, di proprietà in via esclusiva
di soggetti che sono anche comproprietari delle parti comuni”;
• per edificio polifunzionale si intende un “edificio destinato a scopi diversi e occupato da almeno due soggetti che devono ripartire tra loro la fattura dell’energia acquistata”.
La necessità di ripartire i consumi energetici e di acqua calda sanitaria sorge, pertanto, ogni qual volta più edifici o unità immobiliari condividano un medesimo impianto o sistema di riscaldamento, raffrescamento e/o produzione di acqua calda sanitaria.
Difatti, l’energia necessaria alla climatizzazione invernale e/o estiva e/o alla produzione di acqua calda sanitaria può essere prodotta in loco (i.e. in specifici locali tecnici) con un generatore centralizzato (caldaia, pompa di calore etc.), come mostrato in Figura 1 (a), oppure essere prelevata da una rete di teleriscaldamento e/o teleraffreddamento, che è un’infrastruttura di trasporto dell'energia termica, da una o più fonti di produzione, verso una pluralità di edifici o siti di utilizzazione
Con il decreto legislativo n. 73 (GU Serie Generale n.175 del 14-07-2020) di modifica del decreto legislativo n. 102 del 2014, è stata data attuazione alla direttiva (UE) 2018/2002 che modifica la direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica.
Il decreto legislativo n. 102 del 2014, in coerenza con quanto disposto dall’art. 9. della Direttiva, stabilisce che per favorire il contenimento dei consumi energetici, la ripartizione delle spese per il consumo di calore, raffreddamento o acqua calda per uso domestico di ciascuna unità immobiliare sia effettuata in base ai consumi effettivi. Prevede inoltre che, al fine di incentivare l’istallazione di contatori individuali di misura, i consumatori siano informati sui vantaggi della contabilizzazione da remoto e della ripartizione delle spese in base ai reali consumi individuali.
La presente Guida è pertanto finalizzata a fornire:
▪ una specifica informativa agli utenti riguardo la ripartizione delle spese negli impianti termici centralizzati;
▪ indicazioni sulle opportunità di risparmio ed efficientamento energetico connesse al rispetto del decreto e sulle sanzioni in merito alla mancata applicazione;
▪ specifici casi esemplificativi atti a comprendere meglio la ripartizione delle spese e la finalità della direttiva europea e del collegato decreto.
La Guida, redatta da ENEA e approvata dal Ministero della Transizione Ecologica ai sensi dell’articolo 9, comma 5-quater, del decreto legislativo n. 102 del 2014, è rivolta principalmente al cittadino che si trova nelle condizioni di dover applicare quanto stabilito dal decreto, ma anche a tutte le altre figure coinvolte nel processo decisionale (amministratori di condominio, tecnici, etc.) riguardante la contabilizzazione e la ripartizione delle spese energetiche.
Essa fa inoltre riferimento, quando necessario, alla normativa tecnica elaborata dal Comitato Termotecnico
Italiano Energia e Ambiente (CTI), ente di normazione del Sistema UNI competente per il settore energetico.
INDICE DELLA GUIDA:
PREMESSA
1 INFORMATIVA AGLI UTENTI RIGUARDO LA RIPARTIZIONE DELLE SPESE
1.1 Quando si applica la ripartizione dei consumi
1.2 Cosa sono e come funzionano i sistemi di contabilizzazione
1.3 Come si ripartiscono le spese di riscaldamento, raffrescamento e ACS
1.4 Come devono essere informati gli utenti
1.5 Quali sono le opportunità di risparmio ed efficientamento
1.6 Come si effettua lo studio di fattibilità
1.7 Quali sono le sanzioni amministrative .
2 APPLICAZIONE DEI METODI DI RIPARTIZIONE DELLE SPESE PER I PRELIEVI DI ENERGIA TERMICA NEI CONDOMINI
2.1 La ripartizione dei consumi mediante sistemi di contabilizzazione diretti
2.1.1 Caso studio 1 (Riscaldamento e ACS)
2.1.2 Caso studio 2: (riscaldamento e raffrescamento centralizzato)
2.1.3 Caso studio 3: (riscaldamento e raffrescamento centralizzato)
2.2 La ripartizione dei consumi mediante sistemi di contabilizzazione indiretti
2.2.1 Caso studio 4: contabilizzazione indiretta
3 CONCLUSIONI
4 APPENDICE
AUTORI: Dipartimento Unità Efficienza Energetica ENEA
EDITORE: ENEA
FORMATO: Manuale
PAGINE: 50
DATA PUBBLICAZIONE: ottobre 2021
Fonte: ENEA
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