QUALITA’ e SICUREZZA IGIENICA DEI TESSILI UTILIZZATI NEL SETTORE SANITARIO E DEL TURISMO
Certificazione UNI EN 14065 e Linee Guida RABC Assosistema
“Tessili trattati in lavanderia - Sistema di controllo della biocontaminazione”
Assosistema in Confindustria è l’Associazione di categoria che rappresenta le imprese erogatrici di servizi di noleggio, sanificazione e sterilizzazione dei dispositivi tessili e medici utilizzati in hotel, ristoranti, ospedali, case di cura, cliniche private, nonché le imprese di produzione, distribuzione e manutenzione di dispositivi di protezione individuali e collettivi.
Il settore conta un fatturato annuale pari a circa 1,3 miliardi di euro, 1.000 imprese, per un totale di occupati che si aggira intorno ai 30.000 lavoratori, compresi gli stagionali.
Questo documento vuole essere uno strumento utile di informazione, in questo particolare momento, per tutte le Istituzioni, per le aziende e per i singoli cittadini che possono informarsi su ciò che li circonda e li tocca da vicino, in ambiti come la Sanità, il Turismo e la Ristorazione.
L’industria della sanificazione dei tessili eroga, tra gli altri, servizi di noleggio, sanificazione e logistica di dispositivi tessili (lenzuola, asciugamani, tovaglie, etc,), connessi e indispensabili alle attività delle strutture sanitarie e alberghiere e della ristorazione su tutto il territorio nazionale.
Ciò avviene grazie ad aziende altamente specializzate che si sono dotate volontariamente di una certificazione per il controllo microbiologico dei tessili trattati - la Norma UNI EN 14065 secondo le Linee Guida Assosistema - che costituisce un pre-requisito essenziale per assicurare alla Sanità pubblica e privata e alle strutture ricettive la fornitura di biancheria qualitativamente e igienicamente sicura dal punto di vista del controllo della sua biocontaminazione.
In altre parole, per prevenire la diffusione di malattie trasmissibili da agenti patogeni, il processo industriale di sanificazione dei tessili - oltre alla pulizia sensoriale e al comfort - deve garantirne la qualità e la sicurezza igieniche, ottenute proprio tramite la Norma tecnica UNI EN 14065:2016 basata su un sistema di controllo RABC (Risk Analisys Biocontamination Control), secondo le Linee Guida Assosistema.
In tal senso, la UNI EN 14065 garantisce l’implementazione di un sistema di gestione aziendale che assicura ai tessili trattati la qualità microbiologica appropriata secondo il loro specifico utilizzo (sanità, turismo, ristorazione, industria).
L’analisi microbiologica riguarda tutte le fasi del processo a cui sono sottoposti i tessili trattati in un’industria di lavanderia, dal ricevimento della biancheria sporca fino alla consegna al cliente, attraverso: cernita, smistamento, classificazione, lavaggio, idroestrazione, essiccazione, finissaggio, piegatura e imballaggio.
Da sottolineare che la norma UNI EN 14065 si sofferma, non solo sull’importanza di sanificare e decontaminare i dispositivi tessili, ma anche sulla necessità di proteggere gli stessi da una potenziale
ri-contaminazione attraverso misure di analisi e prevenzione dei rischi, implementate sull’intero ciclo produttivo, fino al momento in cui i prodotti sono riconsegnati per il loro riutilizzo.
Il processo industriale prevede una componente termica in quanto, non solo il lavaggio è effettuato ad alte temperature, ma la successiva fase di asciugatura/stiraggio raggiunge temperature ancora più elevate.
C’è poi la parte di trattamento chimico che avviene mediante l’utilizzo di prodotti detergenti e disinfettanti con capacità battericide, virucide e fungicide che garantiscono perfetta igienizzazione e sicurezza di utilizzo.
Il Sistema RABC comprende anche azioni di monitoraggio e sanificazione delle superfici, dei macchinari, dei mezzi di trasporto e degli operatori. Nulla è lasciato al caso…
La 14065 garantisce una vera e propria analisi dei rischi di biocontaminazione che esamina, per ogni fase del processo di trattamento dei tessili, quale può essere il potenziale rischio microbiologico, la sua potenziale causa, il metodo di controllo attuato nonché l’identificazione delle misure di intervento messe in atto al fine di ripristinare la conformità del processo nel caso di rilevamento di eventuali scostamenti e anomalie.
A seguito della costituzione del gruppo multidisciplinare RABC che ha il compito di implementare il sistema di controllo, viene redatto un programma di prerequisiti che contiene i prerequisiti generali, buone pratiche da adottare all’interno dello stabilimento, e i prerequisiti operativi per mezzo dei quali vengono definiti i criteri di misurazione, i valori limite e le azioni correttive. Poi, per mezzo di un’analisi dei rischi, vengono individuati Punti di Controllo (CP), trattati per mezzo dei prerequisiti operativi precedentemente stabiliti, ed i Punti Critici di Controllo (CCP), che corrispondono a quelle fasi del processo per i quali una sua deriva comporta l’impossibilità dell’azienda di garantire un prodotto sanificato. Per questi ultimi è necessario un osservazione più vigile ed azione correttive tempestive, misure garantite dall’implementazione dei restanti principi RABC.
A partire dalla sua prima edizione del 2004, la UNI EN 14065 è accompagnata dalle Linee Guida di Assosistema Confindustria che ha sviluppato livelli di qualità microbiologica e indicazioni operative sulle procedure, necessari per conseguire il certificato RABC, ponendo di fatto dei limiti ancora più stringenti della stessa Norma per garantire la fornitura di tessile sanificato con contaminazione microbiologica altamente controllata.
Le Linee Guida sono state oggetto di due revisioni per migliorarne i contenuti; l’ultima delle quali volta anche a recepire le modifiche introdotte dall’edizione vigente della Norma(2016).
Con l’obiettivo di rafforzare e garantire questo processo, Assosistema ha inoltre siglato un Protocollo di Intesa coni principali Enti di Certificazione per sancire l’impegno degli stessi a seguire le prescrizioni delle Linee Guida nel percorso di certificazione RABC presso le imprese associate e non associate che ne facciano esplicita richiesta.
Ai sensi del Protocollo, gli Enti di Certificazione appongono sui certificati emessi il Bollino “Organismo di Certificazione aderente al Protocollo d’Intesa Assosistema”, rilasciato dall’Associazione quale strumento per comunicare a clienti ed utenti finali la positiva conclusione dell’iter di certificazione secondo le Linee Guida Assosistema.
Ad oggi, il possesso della certificazione UNI EN 14065 secondo le Linee Guida Assosistema (nel rispetto dei valori limite di qualità microbiologica fissati dalle Linee Guida stesse) garantisce il raggiungimento e il mantenimento di un ottimale livello sicurezza igienica dei tessili trattati nelle industrie di lavanderia.
UNI EN 14065 e Covid - 19
Al contrario della carica batterica, quella virale in ambiente non può aumentare dal momento che non ci sono ospiti per poter far replicare i virus. Si ritiene che il sistema con il processo di lavaggio impostato e validato per ottenere l'abbattimento microbico sulla biancheria, certificato secondo la norma “UNI EN 14065:2016 e le Linee
guida Assosistema”, sia efficace anche per eliminare eventuali cariche virali.
In conclusione, questo sistema certificato e controllato consente la massima decontaminazione e la minima ricontaminazione dei tessili lavati e forniti a noleggio alle strutture sanitarie e turistico-ricettive. La qualità igienica, garantita dalla 14065, dei tessili utilizzati in alberghi e ristoranti deve sicuramente costituire un elemento in più di sicurezza per le strutture assistenziali e sanitarie e per la qualificazione della offerta turistica italiana sotto il profilo igienico sanitario.
Fonte: Assosistema
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