Effetti sulla salute Posizioni in piedi forzate per periodi prolungati
Rapporto sugli effetti sulla salute e sui consigli sulle buone pratiche dalla Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro
Questo rapporto esplora il problema della permanenza prolungata statica o vincolata al lavoro (al contrario del lavoro che comporta camminare). La posizione eretta vincolata è un problema significativo per alcuni gruppi di lavoratori e gli effetti sulla salute di una posizione eretta prolungata includono disturbi muscoloscheletrici (DMS) e non-DMS, sebbene l'obiettivo principale di questo rapporto sia sui disturbi muscoloscheletrici associati a una posizione eretta forzata prolungata.
Il rapporto esamina l'entità della posizione eretta prolungata sul lavoro, gli effetti sulla salute, le linee guida sui "limiti di sicurezza" per la posizione eretta continua e le pratiche di prevenzione per evitare una posizione eretta prolungata, ridurre i rischi quando non possono essere evitati e
promuovere uno stile di lavoro più dinamico.
Il rapporto mira a tenere conto delle esigenze delle micro e piccole imprese (MSE)
Che cos'è la posizione prolungata vincolata?
Lavorare in una posizione eretta statica o costretta può essere un problema quando non è possibile alternare la posizione eretta con altre posture e quando la durata, su base giornaliera, è troppo lunga.
La posizione eretta prolungata può essere definita come stare in piedi continuamente per più di 1 ora o stare in piedi per più di 4 ore al giorno.
La posizione prolungata vincolata o statica implica anche stare in piedi sul posto (movimento limitato a un raggio di 20 cm) e non essere in grado di ottenere un sollievo temporaneo camminando o sedendosi.
I lavori in cui è prevalente la posizione in piedi prolungata includono personale di cucina e camerieri, saldatori e tagliatori, venditori al dettaglio, personale di reception, elettricisti, farmacisti, insegnanti scolastici e assistenti all'infanzia, fisioterapisti, baristi, addetti alla catena di montaggio, operatori di macchine, personale di sicurezza, ingegneri, assistenti di biblioteca, parrucchieri, tecnici di laboratorio, infermieri e operatori sanitari, receptionist.
Fonte:Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro — EU-OSHA