scoppi di bombole e serbatoi: analisi ed interpretazione dei segni. Semiotica Bombole
Nucleo Investigazioni antincendi corpo nazionale vigili del fuoco
Nella casistica degli incidenti domestici e non ( vedi fiere, mercati, ecc.) assume particolare rilevanza, per l’elevato numero e la gravità delle conseguenze, lo scoppio dei contenitori portatili di GPL.
Giudiziaria con il Nucleo Investigativo, devono dai reperti presi in esame trarre delle conclusioni sulle cause che possono aver determinato un simile evento.
Cause più comuni degli incidenti
Gran parte degli incidenti è riconducibile alla disattenzione, superficialità ed all’omissione nell’uso dei recipienti e nella loro anutenzione, un’ altra fonte di cause è quella derivante dalle installazioni non conformi alle norme per ciò che riguarda gli apparecchi utilizzatori, i
sistemi di ventilazione e di scarico. Le categorie di incidenti si possono accorpare nel seguente modo:
- Dispersione di gas ( volontaria o non );
- Combustione incontrollata in un apparecchio di utilizzo del gas;
- Cattiva combustione in un apparecchio di utilizzo del gas, compresa quella dovuta ad insufficiente aerazione;
- Inadeguata evacuazione dei prodotti della combustione umento interno della pressione
In conclusione dalle statistiche elaborate dal CIG Comitato Italiano Gas si desume che la maggior parte degli incidenti da gas in bombole non si può attribuire ad una anomalia del recipiente ma, viceversa all’uso e alla manutenzione dell’impianto e degli utilizzatori.
Andremo ora ad analizzare alcune immagini tratte da eventi incidentali per comprendere quali siano i fenomeni scatenanti riconoscendo i segni, le marcature sul metallo danneggiato, una plausibile dinamica dell’evento può essere ricostruita cercando ad esempio di capire se alla bombola oggetto dell’incidente fosse stato allacciato un utilizzatore, o semplicemente si trovava svincolata da qualsiasi tipo di apparecchiatura.
La presente trattazione si pone come obbiettivo quello di fornire al personale operativo del Vigili del Fuoco un utile riferimento sulle cause di incidenti coinvolgenti bombole e serbatoi, attraverso una analisi dei segni lasciati sui contenitori, questo al fine di determinare le cause di scoppio od esplosione e svolgere le attività connesse agli interventi di soccorso.
La gran parte delle statistiche e della ricerca delle cause, si sofferma sui motivi esterni cioè sulle cause che provengono dall’ambiente di installazione, tralasciando il comportamento meccanico del recipiente o dell’impianto.
Va posta particolare attenzione sulle condizioni di una bombola per ricostruire fenomeni assai preoccupanti che si possono verificare come i cedimenti del contenitore per eccesso di riempimento.
A scopo informativo, si rende noto che una analisi tecnica nell’ambito di una ricerca delle cause dello scoppio, viene effettuata attraverso una indagine macrofrattografica sulle superfici della frattura, evidenziando gli aspetti diagnostici della morfologia ed
individuando il probabile punto di innesco della lesione.
Gli esami metallografici condotti, consentono di ricostruire i tipi e le caratteristiche degli acciai utilizzati nella realizzazione di bombole e serbatoi, in particolare della tecnica di saldatura e di valutare gli aspetti di corrosione in alcune parti critiche. Il confronto con i dati sui materiali e sulle tecniche realizzative definite dalle Norme, permette di trarre conclusioni sulla corretta realizzazione del reperto analizzato e far scaturire osservazioni sulle cause della sovrappressione interna che hanno portato all’apertura del mantello della bombola e di conseguenza al rilascio nell’ambiente del suo contenuto.
Ovviamente tali esami tecnici ed altamente specifici vengono messi in campo nel caso di incidenti rilevanti con risvolti talvolta tragici per le vittime e in molti dei casi su delega di indagine da parte del Pubblico Ministero della competente Procura della Repubblica.
Il presente lavoro si propone di riportare un panorama il più possibile esaustivo circa le conoscenze nel campo degli incidenti riguardanti recipienti portatili di GPL e delle bombole in generale, ed allo stesso tempo vuole evidenziare il grave fenomeno dei riempimenti abusivi di serbatoi per GPL, fenomeno estremamente diffuso che può portare a gravissime conseguenze per chi lo mette in atto e le persone circostanti.
La presente pubblicazione, redatta dal CR Andrea FOGGETTI in servizio presso il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Milano, è stata realizzata con l’auspicio che possa costituire un utile riferimento, nell’ambito dell’investigazione sulle cause d’incendio e/o esplosione delle bombole, per il personale operativo dei vigili del fuoco ed in particolare per i componenti dei Nuclei Investigativi Antincendi.
Fonte: Nucleo Investigativo Antincendi CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO
Nuovo Piano Emergenza ed evacuazione editabile in word
PIANO DELLE EMERGENZE E REGISTRO CONTROLLI ANTINCENDIO PRECOMPILATO
Piano di emergenza ed evacuazione Redatto in riferimento al D.M. 3 agosto 2015 e in attuazione dell’art. 46 comma 3 del D.Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008 e D.M. 02/09/2021
PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE: Redatto ed editabile completamente in word, in riferimento al D.M. 3 agosto 2015 e in attuazione dell’art. 46 comma 3 del D.Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008 e D.M. 01/09/2021.
MANUALE E REGISTRO DEI CONTROLLI: Redatto ed editabile completamente in word, in attuazione dell’art. 46 comma 3 del D.Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008 e D.M. 02/09/2021.