Sicurezza Sul Lavoro Lavori Isolati
Sicurezza sul lavoro del lavoratore isolato/ che opera in solitudine.
L’opuscolo affronta il quadro normativo generale della Sicurezza dei "Lavoratori isolati", con riferimento all'uso dei dispositivi con funzionalità uomo a terra e immobilità o isolato (man down) estremamente utili per l’emergenza in questo contesto lavorativo.
Non è definita dalla legislazione la figura del "lavoratore isolato" (salvo alcuni riferimenti di cui a seguire), nonostante molti lavoratori eseguono attività lavorative, tali che, possono essere ricondotti alla figura di "lavoratore isolato". A riferimento, la norma UNI EN ISO 15743 Ergonomia dell’ambiente termico – Posti di lavoro al freddo – Valutazione e gestione del rischio, per la gestione organizzativa per i lavori in ambienti a basse temperature es. lavori in celle frigo, che sono molte volte riconducibili a lavoro isolato/lavori in condizioni particolari.
I “lavoratori isolati” sono persone tenute a lavorare da sole, senza una sorveglianza diretta e senza la presenza di altri soggetti vicini che possano prestare soccorso immediato in caso di infortunio o incidente. Un lavoratore o lavoratrice che svolge la propria attività in solitudine, opera senza un contatto visivo o vocale diretto con gli altri dipendenti dell’azienda e tale condizione potrebbe interessare tutte le categorie di lavoratori che, ad esempio, hanno necessità di continuare a lavorare oltre l’orario normale, oppure nei casi in cui sia richiesta la loro presenza durante i giorni festivi, la sera o la notte. Sono considerati lavoratori isolati anche coloro che non operano realmente in solitudine, ma che si trovano in un contesto che presenti difficoltà nella comunicazione, nel movimento o di impedimento fisico, oltre alle persone che lavorano in luoghi remoti, di difficile accesso, in condizioni ambientali sconosciute o avverse.
Di seguito alcune specifiche categorie di lavoratori isolati, (anche nella tipologia di lavoro notturno): - Guardie giurate - Operatori agricoli - Autotrasportatori - Addetti celle frigo - Lavoratori in altezza (gruisti) - Lavoratori in profondità (cave, miniere) - Addetti alle guardianie sia notturne, sia diurne - Tecnici di pronto intervento per servizi di pubblica utilità (energia elettrica, gas, acqua, ecc.) - Addetti alle pulizie - Addetti al controllo impianti a ciclo continuo - Addetti ai servizi di vigilanza - Addetti al telelavoro
Non è definita dalla legislazione la figura del "lavoratore isolato" (salvo alcuni riferimenti di cui a seguire), nonostante molti lavoratori eseguono attività lavorative, tali che, possono essere ricondotti alla figura di "lavoratore isolato". A riferimento, la norma UNI EN ISO 15743 Ergonomia dell’ambiente termico – Posti di lavoro al freddo – Valutazione e gestione del rischio, per la gestione organizzativa per i lavori in ambienti a basse temperature es. lavori in celle frigo, che sono molte volte riconducibili a lavoro isolato/lavori in condizioni particolari.
I “lavoratori isolati” sono persone tenute a lavorare da sole, senza una sorveglianza diretta e senza la presenza di altri soggetti vicini che possano prestare soccorso immediato in caso di infortunio o incidente. Un lavoratore o lavoratrice che svolge la propria attività in solitudine, opera senza un contatto visivo o vocale diretto con gli altri dipendenti dell’azienda e tale condizione potrebbe interessare tutte le categorie di lavoratori che, ad esempio, hanno necessità di continuare a lavorare oltre l’orario normale, oppure nei casi in cui sia richiesta la loro presenza durante i giorni festivi, la sera o la notte. Sono considerati lavoratori isolati anche coloro che non operano realmente in solitudine, ma che si trovano in un contesto che presenti difficoltà nella comunicazione, nel movimento o di impedimento fisico, oltre alle persone che lavorano in luoghi remoti, di difficile accesso, in condizioni ambientali sconosciute o avverse.
Di seguito alcune specifiche categorie di lavoratori isolati, (anche nella tipologia di lavoro notturno): - Guardie giurate - Operatori agricoli - Autotrasportatori - Addetti celle frigo - Lavoratori in altezza (gruisti) - Lavoratori in profondità (cave, miniere) - Addetti alle guardianie sia notturne, sia diurne - Tecnici di pronto intervento per servizi di pubblica utilità (energia elettrica, gas, acqua, ecc.) - Addetti alle pulizie - Addetti al controllo impianti a ciclo continuo - Addetti ai servizi di vigilanza - Addetti al telelavoro
A cura dell’ufficio Ambiente Salute e Sicurezza Uilm Nazionale Versione Giugno 2021 Rev. 0