La salute e sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici ai tempi della IV Rivoluzione industriale
Confronto pubblico che possa poi condurre alla formulazione di soluzioni adeguare il Testo Unico di sicurezza e salute negli ambienti di lavoro
Un Libro Verde con l’obiettivo di avviare un confronto pubblico che possa poi condurre alla formulazione di soluzioni e proposte pragmatiche, e il più possibile condivise, al fine di offrire, tramite la redazione di un successivo Libro Bianco, spunti progettuali e puntuali indicazioni normative per adeguare il Testo Unico di sicurezza e salute negli ambienti di lavoro e la disciplina di matrice previdenziale.
nel corso dell’ultimo anno la salute e la sicurezza dei lavoratori sono state al centro del dibattito pubblico, soprattutto nei mesi più difficili dell’emergenza sanitaria. Già da tempo ADAPT e il Centro Studi DEAL (Diritto Economia Ambiente Lavoro) dell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, per conto dell’INAIL (Inail-BRIC 2018, ID-8), stavano rivolgendo il proprio interesse scientifico alle conseguenze che le trasformazioni tecnologiche, demografiche e ambientali, riassunte sotto il cappello della IV Rivoluzione industriale, riversano sulla gestione della salute e della sicurezza dei lavoratori.
Nel corso della ricerca, che ha preso avvio nel mese di aprile del 2019, le problematiche sollevate dalle misure adottate del Governo e delle parti sociali per il contenimento e contrasto della diffusione del nuovo coronavirus si sono inevitabilmente aggiunte alle sensibilità già esistenti. E, opportunamente, hanno suggerito di collocare lo studio dell’impatto delle moderne tecnologie sugli ambienti di lavoro dentro lo schema di analisi della "società del rischio".
Oggi presentiamo uno dei risultati intermedi di questa ricerca: un Libro Verde che vuole tratteggiare le più radicali sfide che il paradigma della IV Rivoluzione industriale pone al quadro giuridico e istituzionale in materia di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori. Un Libro Verde con l’obiettivo di avviare un confronto pubblico che possa poi condurre alla formulazione di soluzioni e proposte pragmatiche, e il più possibile condivise, al fine di offrire, tramite la redazione di un successivo Libro Bianco, spunti progettuali e puntuali indicazioni normative per adeguare il Testo Unico di sicurezza e salute negli ambienti di lavoro e la disciplina di matrice previdenziale.
Fonte: Adapt
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