Lavori forestali in prossimità di legno morto
Scheda tematica Lavori Forestali
Gli alberi morti rimasti in piedi possono cadere improvvisamente e ferire qualcuno. Questo vale anche per i rami secchi.
Il legno morto a terra rende più difficoltoso muoversi sul terreno e aumenta perciò il rischio di infortuni dovuti a inciampi o cadute.
I committenti e i superiori devono conoscere i rischi che il legno morto comporta per il personale forestale e terzi.
Punti da rispettare
• Nella zona di pericolo intorno al legno morto rimasto
in piedi sono richieste particolari tecniche di lavoro e ulteriori misure di protezione.
• È più facile tenere in considerazione il legno morto rimasto in piedi in gruppi o isole durante gli inter venti forestali ed è perciò meno pericoloso rispetto a singoli alberi morti.
• Gli apprendisti possono lavorare nelle zone con legno morto solo se il loro livello di formazione, le istruzioni impartite e la loro sorveglianza sono adeguati al rischio.
• Lungo strade, sentieri pubblici e impianti fissi (per corsi sportivi, piazzole per picnic e barbecue ecc.) il proprietario deve garantire, nei limiti del ragionevole, un uso sicuro della sua opera (art. 58 CO). La pre senza di legno morto può limitare l’uso sicuro di questi impianti. Per questo motivo è importante valutare periodicamente i rischi dovuti agli alberi morti rimasti in piedi e, se necessario, procedere alla loro rimozione.
Il legno morto instabile ancora in piedi o gli alberi con parti di legno morto sono molto pericolosi e devono essere abbattuti in modo completamente meccanizzato oppure con un mezzo di trazione.
Preparazione dei lavori
Prima di intervenire con l’elicottero bisogna abbattere il legno morto instabile ancora in piedi e controllare la presenza di rami secchi sulle chiome degli alberi nell’area di sollevamento del carico.
• Individuare i pericoli e mettere per iscritto un piano delle misure da integrare nell’organizzazione del taglio.
• Durante la martellatura valutare il pericolo correlato al legno morto.
• In situazioni critiche, per sicurezza marcare in modo chiaro il legno morto e discuterne con i collaboratori.
• Creare eventualmente una separazione tra la zona di sfruttamento del legname e il legno morto rimasto in piedi.
• Prima di iniziare i lavori, tutto il team fa un sopralluogo dell’area di abbattimento, discute i pericoli particolari,
la procedura prevista, le attrezzature di lavoro necessarie e l’organizzazione per i casi di emergenza.
• Nelle operazioni di abbattimento, ogni collaboratore decide autonomamente se il legno morto rimasto in piedi deve essere abbattuto per motivi di sicurezza.
• Prima dell’abbattimento valutare accuratamente ogni singolo albero (resistenza alla rottura del tronco e situazione nei dintorni). Stabilire in seguito il metodo di abbattimento e il tipo di taglio più sicuro.
• La zona di caduta del legno morto instabile ancora in piedi corrisponde generalmente a tutta la zona attorno alla pianta fino alla doppia lunghezza dell’albero.
• Se per abbattere gli alberi si utilizzano mezzi di trazione, questi devono essere azionati al di fuori della zona di caduta dell’albero o in un punto quanto più sicuro se si usa una carrucola di rinvio.
Esecuzione dei lavori
• Atterrare generalmente il legno morto instabile anco ra in piedi con un apposito mezzo di trazione. Non utilizzare cunei o accessori di abbattimento meccanici e idraulici, ad eccezione di quelli telecomandati.
Le vibra zioni potrebbero causare la rottura di parti dell’albero, mentre le forze di sollevamento eccessive la rottura della cerniera.
• Se le piante in piedi sono già molto deteriorate atterrare l’albero con un mezzo di trazione prima di iniziare i lavori con la motosega.
• Definire un luogo di ritirata sicuro in funzione dei pericoli particolari; il percorso non deve presentare ostacoli. Dopo il taglio raggiungere immediatamente il luogo di ritirata.
• Non abbattere gli alberi nella direzione e sul legno morto rimasto in piedi.
• Un albero la cui chioma è rimasta impigliata in una pianta morta ancora in piedi va atterrato con un mezzo di trazione.
• In linea di massima è vietato salire sul legno morto instabile ancora in piedi e utilizzare scale a pioli.
La fune di trazione deve essere applicata con metodi alternativi, ad esempio con l’asta telescopica.
• È importante avere una posizione stabile; non stare in piedi sul legno morto a terra.
• Durante l’esbosco il carico o il mezzo di trazione non devono entrare in contatto con legno morto instabile ancora in piedi.
I lavori nei boschi con un’elevata quantità di legno morto possono essere svolti solo da persone
che possiedono conoscenze teoriche e pratiche approfondite. Queste conoscenze devono essere oggetto di regolari istruzioni.
Istruzione dei collaboratori
Bisogna istruire i collaboratori sui seguenti punti:
• individuazione dei pericoli (rilevamento del legno morto e relativi pericoli particolari)
• valutazione accurata dell’albero e dei dintorni
• metodo di abbattimento e tipo di taglio sicuri, ad es. abbattimento a distanza
• pericoli e misure durante l’esbosco
Fonte: Suva ch
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