Aggiornamento 2021 della Candidate List
L'elenco dei candidate list di sostanze molto preoccupanti contiene ora 211 sostanze chimiche che possono danneggiare le persone o l'ambiente.
Aggiornato con due sostanze chimiche tossiche per la riproduzione
Le due sostanze vengono utilizzate in prodotti, come inchiostri o toner e per produrre plastica e pneumatici in gomma. Sono stati aggiunti alla lista dei candidati in quanto sono tossici per la riproduzione e quindi possono influire negativamente sulla funzione sessuale e sulla fertilità e causare tossicità per lo sviluppo nella prole.
La sostanza Bis(2-(2-methoxyethoxy)ethyl)ether è un solvente organico che trova applicazione essenzialmente come solvente e agente di estrazione, mentre, più raramente, viene usato nella formulazione di adesivi e flussanti.
La seconda voce comprende, invece:
diottilstagno dilaurato,
la sostanza UVCB Stannane, dioctyl-, bis(coco acyloxy) derivs, risultato della sintesi a partire da acidi grassi di olio di cocco (e non con acido laurico);
ogni altro stannano diottil-sostituito e bisostituito con carbossilati C-12 predominanti.
Questi composti stannici vengono largamente utilizzati come additivi e catalizzatori nella produzione di materiali polimerici, nella formulazione di smalti, vernici, coating, adesivi e in altre formulazioni con innumerevoli campi di applicazione.
Come sottolinea ECHA, ricordiamo che lo scopo della Candidate List è quello di eliminare e sostituire gradualmente le sostanze in essa contenute.
Nel mentre, è necessario tenere sotto controllo gli sviluppi normativi associati a tali composti che potrebbero, in futuro, essere inclusi in nell’Allegato. XIV del Reg. REACH, e richiedere quindi un’autorizzazione per essere utilizzati. L’inclusione delle sostanze in Candidate List obbliga inoltre i fornitori di articoli a monitorare la loro presenza nei prodotti immessi sul mercato e ad adempiere agli obblighi di comunicazione dell'art. 33 del Reg. REACH, così da assicurare trasparenza e sicurezza d’uso ai consumatori/destinatari degli articoli.
Le aziende devono rispettare i loro obblighi legali e garantire l'uso sicuro di queste sostanze chimiche. A partire da gennaio 2021, devono inoltre notificare all'ECHA ai sensi della direttiva quadro sui rifiuti se i loro prodotti contengono sostanze molto preoccupanti. Tale notifica è presentata alla banca dati SCIP dell'ECHA e le informazioni saranno successivamente pubblicate sul sito web dell'Agenzia.
Elenco delle sostanze estremamente preoccupanti candidate all’autorizzazione:
Fonte:ECHA
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