Valutazione e Prevenzione del Sovraccarico Biomeccanico per il Personale Sanitario

Strumenti e Procedure per una Movimentazione Sicura dei Pazienti nei Servizi di Cura e Assistenza

VALUTAZIONE E PREVENZIONE DEL SOVRACCARICO BIOMECCANICO PER IL PERSONALE SANITARIO

La pubblicazione SUVA "Movimentazione di persone nei servizi di cura e assistenza" affronta in modo dettagliato la valutazione del sovraccarico biomeccanico nei contesti sanitari. Questo documento, progettato specificamente per il personale che si occupa di pazienti a mobilità ridotta, fornisce linee guida e questionari per garantire la sicurezza e la salute degli operatori sanitari.

Struttura del Documento

La guida si suddivide in sezioni chiave:

Ausili e Attrezzature: Viene valutata la disponibilità e accessibilità degli ausili meccanici, come sollevatori mobili e sistemi di sollevamento a soffitto, fondamentali per la movimentazione sicura dei pazienti.
Organizzazione dello Spazio: Si considera l’adeguatezza degli spazi di lavoro, inclusi i requisiti di accessibilità per letti e bagni, per agevolare l’utilizzo di attrezzature di supporto.
Procedure e Formazione: La SUVA sottolinea l'importanza della formazione del personale sull'uso corretto degli ausili, oltre che sull’organizzazione e sulla documentazione delle procedure di movimentazione.
Feedback dai Collaboratori: Attraverso interviste a campione, viene valutato il livello di sforzo percepito dal personale, permettendo così di identificare eventuali sovraccarichi o necessità di miglioramento delle condizioni di lavoro.

Valutazione dei Rischi e Prevenzione

Il sistema di valutazione si basa su un codice colore (verde, giallo, rosso), utile per identificare immediatamente le aree critiche e prioritarie. Le aree con punteggi elevati indicano un alto rischio di sovraccarico biomeccanico e necessitano di interventi immediati, mentre un risultato prevalentemente verde suggerisce una situazione sotto controllo, ma comunque monitorabile.

Questo documento rappresenta un utile strumento per le strutture sanitarie, volto a migliorare la qualità del lavoro del personale sanitario, ridurre il rischio di infortuni e garantire un ambiente di lavoro sicuro. La valutazione periodica e l’applicazione di misure preventive sono elementi essenziali per proteggere gli operatori sanitari da sovraccarichi fisici.

VALUTAZIONE E PREVENZIONE DEL SOVRACCARICO BIOMECCANICO PER IL PERSONALE SANITARIO
L'immagine mostra un diagramma di flusso che descrive le procedure per il trasferimento di una persona con mobilità ridotta dal letto a una sedia, sedia a rotelle, wc o sedia doccia. Il flusso guida il personale sanitario attraverso una serie di domande per valutare la capacità del paziente di collaborare e la necessità di ausili.

Prima Decisione: Si verifica se la persona è in grado di stare in piedi autonomamente.

Se sì, non sono necessari ausili, ma un addetto è disponibile per assistenza.
Se no, si procede alla domanda successiva.

Seconda Decisione: Si valuta se la persona è in grado di collaborare.

Se sì, si verifica se la persona ha forza negli arti superiori.
Se no, è necessario un letto regolabile e un secondo assistente o un sollevatore per pazienti.

Terza Decisione: Se la persona ha forza negli arti superiori, si utilizzano ausili come cinture di sostegno, dischi girevoli o verticalizzatori.

L'obiettivo è garantire la sicurezza sia del paziente che del personale durante la movimentazione, con l'impiego di assistenza e ausili adeguati, a seconda del livello di mobilità del paziente.
VALUTAZIONE E PREVENZIONE DEL SOVRACCARICO BIOMECCANICO PER IL PERSONALE SANITARIO
L'immagine mostra due diagrammi di flusso per assistere nella movimentazione di una persona con mobilità ridotta, suddivisi in:

Movimentazione a letto:

Verifica della Collaborazione: Si valuta se la persona è in grado di collaborare. Se sì, non sono necessari ausili, ma un addetto è disponibile per garantire la sicurezza. Se la persona collabora solo parzialmente, si raccomandano un letto regolabile e l’uso di ausili minori come tappetini antiscivolo e teli ad alto scorrimento.
Necessità di Supporto Aggiuntivo: Se la persona non collabora, si suggerisce l'uso di un secondo assistente, ausili di movimentazione e la ripetizione di sequenze parziali dei movimenti per facilitare il trasferimento.

Bagno (inclusa doccia/igiene completa):

Verifica della Capacità di Stare in Piedi: Se la persona riesce a stare in piedi autonomamente, basta un tappeto antiscivolo e l'assistenza di un operatore. Se è solo parzialmente in grado, si utilizza un supporto come sedia o sgabello doccia.
Necessità di Supporto Aggiuntivo: Se la persona non collabora, occorrono ausili specifici per la vasca, spazio sufficiente e un secondo assistente.

Questi flussi guidano il personale nella scelta degli ausili e delle modalità di assistenza per garantire sicurezza e ridurre il sovraccarico biomeccanico.

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