valutazione del rischio stradale
valutazione del rischio stradale in settori professionali e non professionali del trasporto
L’evoluzione del settore sta poi portando alla creazione di importanti nuclei logistici intermodali da cui si dispiega il trasporto work on demand e just in time, effettuato prevalentemente su gomma.
Ad essi si uniscono gli operatori che utilizzano la strada in orario di lavoro: servizi urbani, assistenze domiciliari, trasferte lavorative. Praticamente tutto il mondo del lavoro ha necessità, più o meno frequenti e istituzionalizzate, di accedere al sistema della mobilità stradale, con mezzi aziendali o anche con veicoli privati, ed è spesso, proprio nelle realtà lavorative non professionali del trasporto, che si verificano eventi gravi e/o mortali.
A questo quadro si aggiungono i già elencati fattori peculiari che caratterizzano la tematica specifica dell’incidentalità stradale:
• L’utilizzo promiscuo e generalizzato del luogo strada da parte di lavoratori ma anche di semplici cittadini: proprio per questa sua natura, la strada non è un luogo di lavoro, come ormai autorevolmente sancito dalla giurisprudenza, ma è comunque un luogo dove si lavora;
• La presenza di una serie articolata di competenze, sia nella gestione della rete viaria, sia nei compiti di vigilanza e controllo. In particolare si evidenzia che, contrariamente agli altri settori lavorativi, nel caso di infortuni stradali, molto raramente vengono coinvolti i servizi AUSL nell’anamnesi degli eventi;
• La presenza di riferimenti legislativi specifici e autorevoli come il Codice Stradale che si affiancano, non sempre in modo perfettamente coordinato, al Decreto Legislativo 81/2008, peraltro piuttosto carente in ordine a questa tematica.
A fronte della complessità del fenomeno e dei suoi determinanti, nonché dei molteplici Enti preposti, è necessario inserire l’attività dei Servizi di prevenzione e vigilanza delle ASL all’interno delle reti esistenti ove operano tutti i soggetti interessati a contrastare il fenomeno dell’incidentalità e migliorare la sicurezza stradale. Questo processo si è già, in parte, sviluppato
negli anni passati.
La percezione del rischio da incidentalità stradale, nel settore del trasporto professionale di cose e persone, è presente in modo soddisfacente ed è in costante crescita l’attenzione alle tematiche della sicurezza, anche se non sempre in coerenza organica con gli schemi organizzativi previsti dal vigente Decreto Legislativo 81/2008.
Per competenza il ruolo delle AUSL ha messo a fuoco le seguenti tematiche:
• Analisi del rischio da incidentalità stradale nella documentazione di sicurezza aziendale (Documento di Valutazione dei
Rischi, Piani/Procedure di emergenza per incidenti, malori, perdite del carico, ecc);
• Formazione del personale (corsi conformi al vigente Accordo sulla formazione Stato Regioni, formazione professionale dei conducenti e titoli abilitanti alla guida dei vari mezzi, ma anche formazione sui corretti stili di vita e di lavoro);
• Manutenzione dei mezzi circolanti (protocolli di manutenzione);
• Sorveglianza Sanitaria (ove prevista con protocolli di controllo con effettuazione di alcool-test e drug-test).
Su questi temi si è dispiegata negli scorsi anni e proseguirà l’attività di vigilanza, con l’utilizzo di una lista di controllo regio- nale.
La lista di controllo si è rivelata essere uno strumento utile e agile e ha consentito una attivazione, per quanto possibile, omogenea della vigilanza nel settore professionale del trasporto; essa si presta ad essere utilizzabile anche come strumento di autovalutazione da parte delle aziende in ordine agli adempimenti oggetto di verifica.
Sommario
La percezione del rischio da incidentalità stradale
Inquadramento generale
Analisi del contesto
Percezione e valutazione del rischio stradale in settori professionali del trasporto
Generalità
Lista di controllo regionale
Lista di autovalutazione per aziende professionali del trasporto
Buone pratiche
Il documento di valutazione dei rischi
La formazione, informazione e addestramento
Procedure aziendali e organizzazione del lavoro
Sorveglianza sanitaria
Proposte
Documento di valutazione dei rischi
Formazione informazione e addestramento
Procedure aziendali e organizzazione del lavoro
Sorveglianza sanitaria
Percezione e valutazione del rischio stradale in settori non professionali del trasporto
Lista di autovalutazione per aziende non professionali del trasporto
Documento di valutazione dei rischi
Formazione informazione e addestramento
Procedure aziendali e organizzazione del lavoro
L’uso dei dispositivi elettronici alla guida
Il settore delle consegne a domicilio “just in time” con necessità di connessione
durante la permanenza su strada
Documento di valutazione dei rischi
Formazione informazione e addestramento
Procedure aziendali e organizzazione del lavoro
Sorveglianza sanitaria
Fonte:salute.regione.emilia-romagna.it
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