valutazione del rischio per i lavoratori in trasferta all'estero
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Questa metodologia fornisce un quadro strutturato per valutare i rischi associati alle trasferte lavorative all’estero, combinando una valutazione oggettiva dei pericoli con un'analisi specifica della durata e frequenza del viaggio. Questo approccio permette di ottimizzare le risorse di sicurezza e proteggere i lavoratori, adattando le misure alle specificità di ogni trasferta.
L’obiettivo della metodologia di valutazione del rischio è di identificare e quantificare i rischi a cui i lavoratori possono essere esposti durante le trasferte all’estero, tenendo conto della natura del viaggio (frequenza e durata) e delle caratteristiche della destinazione. Questo permette all'azienda di implementare misure di mitigazione appropriate e garantire la sicurezza e il benessere dei dipendenti.
Categorie di Rischio
Le categorie di rischio sono definite come gruppi di pericoli comuni che potrebbero influire sulla salute, sicurezza e benessere dei lavoratori. Per ogni categoria, vengono identificati specifici punti di verifica che descrivono i potenziali pericoli, a ciascuno dei quali è assegnato un punteggio di gravità.
Rischi Politici: Rischi legati alla stabilità politica della destinazione, inclusi conflitti attivi, sommosse e altre forme di instabilità che potrebbero mettere a rischio la sicurezza del lavoratore.
Rischi Sociali: Rischi derivanti dal livello di criminalità e dalla sicurezza pubblica, come elevato tasso di furti o aggressioni.
Rischi Climatici: Rischi legati alle condizioni climatiche estreme (es. temperature estreme, umidità), che possono influire sul benessere fisico.
Eventi Catastrofici: Rischi di disastri naturali, come terremoti, alluvioni e incendi, che possono compromettere la sicurezza del soggiorno.
Rischi di Mobilità: Rischi associati alla mobilità e all’accesso alle infrastrutture stradali, che possono includere alti tassi di incidenti o infrastrutture carenti.
Fuso Orario: L’adattamento al jet lag e il possibile impatto sulla salute fisica e mentale dovuto a differenze di fuso orario.
Alimentazione: Differenze nelle abitudini alimentari locali che possono causare difficoltà di adattamento e problemi di salute.
Conoscenza del Contesto Sociale: Rischi associati alla comprensione e all’adattamento alle norme culturali e sociali del paese di destinazione.
Rischi Biologici: Possibile esposizione a malattie endemiche, epidemie o scarsa igiene.
Rischi Sanitari: Livello di accesso a strutture sanitarie adeguate, che possono influire sulla disponibilità di cure in caso di necessità.
Rischi Psico-Sociali: Rischio di disagio psicologico, ansia o cultural shock, specialmente in culture molto diverse.Classificazione dei Lavoratori
La classificazione dei lavoratori consente di adattare il punteggio di rischio alla frequenza e alla durata della trasferta, poiché questi fattori possono influenzare l’esposizione complessiva ai rischi:
Transnazionalità Originaria: Lavoratori che svolgono abitualmente la prestazione lavorativa all’estero. Questi lavoratori sono generalmente più abituati al contesto locale e ai rischi associati. Non viene applicato un punteggio aggiuntivo in quanto già preparati e integrati nel contesto.
Frequent Traveller: Lavoratori che si recano all'estero per brevi periodi (meno di una settimana), più volte all’anno. A questi lavoratori viene applicato un incremento di +3 punti in ciascun punto di verifica, poiché sono esposti a trasferte frequenti che aumentano il rischio cumulativo.
Missione Breve: Lavoratori che si recano all’estero per una durata compresa tra 7 e 30 giorni, più volte all’anno. Viene applicato un incremento di +5 punti per ciascun punto di verifica.
Missione Media: Trasferte della durata compresa tra 1 e 6 mesi. Viene applicato un incremento di +7 punti per ciascun punto di verifica.
Missione Medio-Lunga o Lunga: Trasferte di durata superiore ai 6 mesi (da 6 a 12 mesi o più). Questi lavoratori vengono considerati esposti ai rischi in modo più prolungato e significativo, quindi viene applicato un incremento di +10 punti per ciascun punto di verifica.
Procedura di Valutazione del Rischio
1. Identificazione dei Punti di Verifica e Assegnazione dei Punteggi di Base
Per ciascuna categoria di rischio, si identificano i punti di verifica specifici che descrivono i pericoli potenziali. Ad esempio, nella categoria "Rischi Politici", un punto di verifica è la "presenza di conflitti attivi", che ha un punteggio di base di 5 punti, rappresentando un rischio elevato.
2. Aggiunta della Ponderazione per Classificazione dei Lavoratori
Il punteggio base di ogni punto di verifica viene incrementato in base alla classificazione del lavoratore.
3. Calcolo del Punteggio Totale
Sommare tutti i punteggi delle categorie di rischio, inclusi gli incrementi per classificazione, per ottenere il punteggio complessivo. Questo punteggio rappresenta il grado di esposizione ai rischi e guida le misure di mitigazione da adottare.
La formula per il calcolo del punteggio totale del rischio, considerando sia il punteggio base di ciascuna categoria sia la ponderazione per la classificazione dei lavoratori.
Questa metodologia di valutazione del rischio è una proposta standardizzata per supportare le aziende nella valutazione dei rischi associati alle trasferte lavorative all'estero. La metodologia qui presentata considera diverse categorie di rischio, inclusi rischi politici, sociali, climatici e sanitari, e adatta il punteggio totale in base alla classificazione dei lavoratori (durata e frequenza della trasferta).
Limitazioni della Metodologia:
Questa metodologia è stata progettata per fornire una valutazione indicativa e non può prevedere tutti i rischi specifici di una destinazione o tutte le situazioni individuali.
Le misure di sicurezza suggerite in base ai punteggi totali sono orientative e dovrebbero essere integrate con una consulenza specifica di sicurezza o con altre valutazioni professionali locali.
I punteggi base e le ponderazioni per classificazione possono variare in base alla situazione geopolitica, sanitaria e ambientale della destinazione e devono essere aggiornati regolarmente.
Nota Importante: L'utilizzo di questa metodologia non esonera l'azienda e i responsabili della sicurezza dalle loro responsabilità legali e operative nel garantire la sicurezza dei lavoratori. Si raccomanda di integrare questo strumento con una valutazione sul campo e l'eventuale coinvolgimento di esperti di sicurezza, per adottare tutte le misure di prevenzione necessarie.
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