Tabella sostanze chimiche sensibilizzanti
sostanze chimiche sensibilizzanti, suddivise tra sensibilizzanti cutanei e respiratori, insieme ai loro usi comuni
Questa tabella fornisce un elenco NON ESAUSTIVO di sostanze chimiche sensibilizzanti, indicando la categoria di sensibilizzazione e gli usi comuni. Queste sostanze sono classificate in base alle loro proprietà e all'uso nei vari settori industriali.
Secondo la normativa europea, un agente chimico viene classificato come “sensibilizzante” se risponde ai criteri specifici definiti nel regolamento (CE) 1272/2008 (CLP). Questo regolamento distingue tra “sensibilizzante respiratorio” (cat. 1) e “sensibilizzante cutaneo” (cat. 1), sulla base di evidenze di ipersensibilità negli esseri umani o di risultati positivi da test su animali.
La differenza tra sensibilizzante respiratorio e sensibilizzante cutaneo riguarda il modo in cui la sostanza chimica può indurre una reazione allergica nel corpo umano.
Sensibilizzante Respiratorio:
Definizione: Un sensibilizzante respiratorio è una sostanza chimica che può indurre una reazione allergica nelle vie respiratorie, come i polmoni, la trachea e i bronchi.
Effetti: L'esposizione a un sensibilizzante respiratorio può causare sintomi come asma, bronchite, difficoltà respiratorie, tosse, respiro sibilante, e rinite allergica.
Esempi di Sostanze: Diisocianati, formaldeide, anidride ftalica.
Meccanismo: La sensibilizzazione si verifica quando la sostanza viene inalata e il sistema immunitario reagisce in modo anomalo. Successive esposizioni possono provocare una risposta esagerata del sistema immunitario, portando ai sintomi sopra descritti.
Esposizione: Generalmente avviene in ambienti di lavoro dove queste sostanze sono presenti come vapori, fumi o polveri.
Sensibilizzante Cutaneo:
Definizione: Un sensibilizzante cutaneo è una sostanza chimica che può causare una reazione allergica sulla pelle.
Effetti: L'esposizione a un sensibilizzante cutaneo può provocare dermatite da contatto allergica, che si manifesta con sintomi come prurito, arrossamento, gonfiore, eruzioni cutanee e, in casi gravi, lesioni cutanee.
Esempi di Sostanze: Nickel, cromo esavalente, parabeni, formaldeide.
Meccanismo: La sensibilizzazione si verifica quando la sostanza entra in contatto con la pelle e il sistema immunitario sviluppa una reazione allergica. Dopo la prima esposizione, che generalmente non provoca sintomi, il corpo diventa sensibilizzato, e successive esposizioni possono scatenare una risposta allergica.
Esposizione: Tipicamente avviene attraverso il contatto diretto con la pelle, spesso in contesti di uso quotidiano (gioielli, cosmetici) o lavorativi (manipolazione di prodotti chimici).
Meccanismo: Entrambi i tipi di sensibilizzanti innescano una risposta immunitaria, ma colpiscono organi diversi (polmoni e vie respiratorie vs. pelle).