Tabella excel Proteine contenute negli alimenti.
Tabella di contenuto delle Proteine contenute negli alimenti.
Le proteine alimentari rappresentano una porzione di macronutrienti a dir poco fondamentale per il mantenimento dello stato di salute. La loro "quantità" è ancora oggetto di numerose discussioni ma le istituzioni scientifiche di maggior rilievo affermano che l'apporto di proteine con la dieta dovrebbe mantenersi sul 12-13% delle kcal totali; per definirne il quantitativo con maggior precisione è anche possibile utilizzare un coefficiente di g/kg da moltiplicare al peso fisiologico desiderabile del soggetto (da 0,75 a 1,5). Ovviamente il suddetto coefficiente cambia in base all'età, quindi in base alla fase di sviluppo; raramente può anche subire variazioni percentuali importanti sulla base del livello di attività sportiva.
Agli occhi di molte persone, che si tratti di profani o professionisti, l'apporto proteico "consigliato" risulta scarso o quantomeno insufficiente. In realtà, dando per scontata un'alimentazione equilibrata, normocalorica e caratterizzata da proteine ad alto valore biologico, gli amminoacidi introdotti dovrebbero avere il compito di sostituire quelli ossidati o deteriorati già presenti nell'organismo; detto questo, sorge spontaneo pensare che tanto maggiore è l'impegno metabolico (sport, crescita, piressia, altre patologie...) e tanto maggiore dovrebbe essere l'apporto di proteine con la dieta. In realtà, le variabili da considerare sono decisamente più numerose e questa affermazione può essere confermata solo in parte.
Agli occhi di molte persone, che si tratti di profani o professionisti, l'apporto proteico "consigliato" risulta scarso o quantomeno insufficiente. In realtà, dando per scontata un'alimentazione equilibrata, normocalorica e caratterizzata da proteine ad alto valore biologico, gli amminoacidi introdotti dovrebbero avere il compito di sostituire quelli ossidati o deteriorati già presenti nell'organismo; detto questo, sorge spontaneo pensare che tanto maggiore è l'impegno metabolico (sport, crescita, piressia, altre patologie...) e tanto maggiore dovrebbe essere l'apporto di proteine con la dieta. In realtà, le variabili da considerare sono decisamente più numerose e questa affermazione può essere confermata solo in parte.
Fermo restando che, per quanto si possa generalizzare discutendo l'applicazione dietetica, esistono sempre grosse differenze intra ed interindividuali, a parer mio sarebbe opportuno specificare un dettaglio assolutamente imprescindibile: per quanto sia corretto pensare che tutti i tessuti contengono proteine e che necessitano un continuo turn-over di amminoacidi, è pur vero che il rimodellamento delle strutture NON prevede necessariamente l'eliminazione delle proteine scomposte!