Slide Powerpoint Ponteggi Metallici FISSI
sLIDE POWERPOINT PONTEGGI METALLICI
Il lavoro in quota - art. 107, D.lgs. 81/2008 - si qualifica come l’attività lavorativa che espone il lavoratore al rischio di caduta da una quota posta ad altezza superiore a 2 m rispetto ad un piano stabile.
L’esecuzione di lavori in quota richiede che ne siano valutati preliminarmente i rischi - art. 15, art. 111 D. Lgs. 81/2008 - con riferimento ai diversi pericoli di caduta fra cui:
- Caduta durante l’accesso;
- Caduta verso l’esterno della copertura o superficie in quota;
- Caduta verso l’interno della copertura o superficie in quota (insufficiente portata delle strutture, presenza di aperture – es. lucernai - assenza e/o rimozione di elementi costruttivi, ecc.);
- Pericoli connessi all’uso di attrezzature per l’accesso ed il lavoro in quota (trabattelli, ponteggi, scale, etc).
Alla compiuta valutazione del rischio di caduta dall’alto consegue l’adozione di misure di prevenzione e protezione.
Le diverse tipologie di ponteggio:
Ponteggi metallici fissi: sono le opere provvisionali più diffuse in edilizia. Nella semplicità costruttiva e realizzativa sta il segreto del loro successo rispetto ad altre attrezzature. Tali ponteggi sono soggetti ad autorizzazione ministeriale obbligatoria, in ossequio all’Art. 131 del D.Lgs. 81/08 Sezione V.
Ponteggi su ruote a torre (trabattelli): hanno un’utilizzazione sostanzialmente diversa dai ponteggi metallici fissi. L’altezza limitata e la possibilità di un loro spostamento su ruote (senza persone sul ponte) ne fanno uno strumento ideale per interventi di limitata durata ad altezze non elevate.
Ponti sviluppabili: fanno parte della famiglia delle “macchine”, e come tali devono rispettare i requisiti essenziali di sicurezza previsti dal D.P.R. n° 459/1996 di recepimento della cosiddetta “direttiva macchine”.
Ponteggi autosollevanti: sono anch’essi da classificare come “macchine”. Sono costituite da una piattaforma di lavoro che viene portata ad una determinata quota altimetrica tramite il supporto di una o due colonne reticolari verticali.
Ponteggi sospesi motorizzati: sono utilizzati prevalentemente per operazioni di manutenzione rapida, in cui sia più agevole installare il supporto della piattaforma di lavoro sul tetto o sul terrazzo, piuttosto che posizionare un ponteggio partendo dal piano di campagna.
Tra i ponteggi metallici fissi si distinguono
fondamentalmente tre tipologie:
i ponteggi “a tubi e giunti”
i ponteggi “a telai prefabbricati”
i ponteggi “a montanti e traversi prefabbricati”, detti anche “multidirezionali”o “multigiro”.
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