Rischio cancerogeno, linee guida 2017 ULSS del Veneto
documento di consenso sul rischio cancerogeno, elaborato dallo SPISAL Veneto (ULSS 3 Venezia)
La Regione Veneto ha inviato ai dipartimenti di prevenzione e SPISAL delle ULSS regionali un primo documento di consenso sul rischio cancerogeno, elaborato dallo SPISAL Veneto (ULSS 3 Venezia) nel contesto della linea di lavoro del Piano Regionale Prevenzione 2014-2018 “Rischio chimico e cancerogeno negli ambienti di lavoro, miglioramento e coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza”.
Nel documento sono sintetizzate le conclusioni emerse dal confronto tra operatori delle prevenzione e rappresentanti di centri di ricerca e documentazione in occasioni del seminario (tenutosi a Mestre lo scorso 17 ottobre 2016) su “La prevenzione del rischio cancerogeno”.
Il testo suggerisce criteri di identificazione degli agenti cancerogeni, proponendone in apertura una definizione:
“Sono da considerare agenti cancerogeni quelle sostanze o miscele che causano l’insorgenza di tumori o ne aumentano l’incidenza o la malignità o ne diminuiscono il tempo di latenza.”
e facendo riferimento al D.Lgs. n. 81/2008 (TUSL), in particolare all’art. 243 (il quale a sua volta fornisce precise definizioni di agente cancerogeno e mutageno che fanno riferimento al regolamento CE n. 1272/2008 e quindi alla classificazione GHS (Global Harmonized System).
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