Protezione contro i Fulmini e le Sovratensioni
Verifica della Necessità di Installare una Protezione contro i Fulmini e le Sovratensioni con Valutazione Semplificata del Rischio (CRL)
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La sicurezza degli impianti elettrici è un aspetto fondamentale nella gestione delle strutture, sia residenziali che industriali. Secondo il Testo Unico per la Sicurezza (D.lgs. 81/08), i datori di lavoro sono obbligati a valutare i rischi connessi agli effetti della caduta dei fulmini, sia diretta sulla struttura sia indiretta (fulminazione in prossimità).
Inizialmente considerati effetti secondari, le sovratensioni sono ora oggetto di valutazione obbligatoria, poiché possono derivare non solo da fulminazioni esterne ma anche da fenomeni interni all’impianto stesso.
Norme di Riferimento per la Protezione dai Fulmini
La necessità di protezione contro i fulmini viene valutata seguendo le procedure previste dalla norma CEI EN 62305-2. I rischi identificati sono:
- R1: rischio di perdita o danno permanente della vita umana;
- R2: rischio di perdita di servizio pubblico;
- R3: rischio di perdita di patrimonio culturale.
La protezione contro i fulmini è necessaria se il rischio R supera il livello tollerabile RT. Per quanto riguarda il rischio economico (R4), la valutazione si basa sul rapporto tra il costo delle misure di protezione e il beneficio economico ottenuto con la loro adozione. Tuttavia, le statistiche dimostrano che i danni da fulmini comportano significative perdite economiche nei paesi tecnologicamente avanzati, e la mancanza di adeguate protezioni incrementa tali perdite nel tempo.
Norme CEI 64-8: Protezione contro le Sovratensioni
La Norma CEI 64-8 fornisce indicazioni precise su come gestire le sovratensioni:
- Sezione 443: Protezione contro le sovratensioni di origine atmosferica o dovute a manovra.
- Sezione 534: Dispositivi per la protezione contro le sovratensioni transitorie.
Questa norma tratta le sovratensioni condotte dalle linee di alimentazione dell’impianto, escludendo quelle dovute a fulminazioni dirette o indotte da fulmini in prossimità della struttura.
Quando è Obbligatoria la Protezione dalle Sovratensioni?
La protezione è sempre obbligatoria nei seguenti casi:
- Vita umana: dispositivi di sicurezza, assistenza medica, ecc.
- Strutture pubbliche e culturali: musei, centri di telecomunicazione, ecc.
- Attività commerciali e industriali: banche, alberghi, industrie.
- Luoghi ad alto affollamento: scuole, uffici, grandi edifici.
Se non viene effettuata alcuna valutazione, la protezione dalle sovratensioni è comunque ritenuta necessaria.
Valutazione Semplificata del Rischio (CRL)
In contesti meno complessi, si può adottare una valutazione semplificata del rischio tramite il CRL (Calcolo del Livello di Rischio). La formula è:
CRL=fenv⋅Ng⋅LpDove:
fenv è il fattore ambientale, con valori:
- 85 ∗F per ambienti rurali/suburbani,
- 850 ∗F per ambienti urbani.
(In Italia, F=1.)
Ng è la densità di fulmini al suolo (numero di fulmini all’anno per km²).
Lp è la lunghezza del tratto sottoposto a valutazione, calcolata con:
Dove:
- Lpal = lunghezza della linea aerea di bassa tensione (km).
- Lpcl = lunghezza del cavo interrato di bassa tensione (km).
- Lpah = lunghezza della linea aerea di alta/media tensione (km).
- Lpch = lunghezza del cavo interrato di alta/media tensione (km).
In assenza di dati completi sulla rete di distribuzione, si assume Lpal=1km, portando Lp=2km.
Criterio di Valutazione del CRL
Il valore calcolato del CRL viene confrontato con una soglia predefinita di 1000:
- Se CRL < 1000, l’installazione delle protezioni contro le sovratensioni è obbligatoria.
Secondo l’esperienza del settore, la maggior parte dei casi porta all’obbligatorietà dell’installazione dei dispositivi SPD (Surge Protection Devices).
La protezione contro i fulmini e le sovratensioni non è solo un requisito normativo, ma una necessità concreta per la salvaguardia di persone, beni e infrastrutture. Seguire le linee guida delle norme CEI EN 62305-2 e CEI 64-8 garantisce una gestione efficace dei rischi, riducendo danni economici e garantendo la continuità dei servizi.
A tale proposito mettiamo a disposizione gratuitamente un semplice applicativo web.