Profili di Rischio di Comparto Lapidei

Profili di Rischio di Comparto Cave estrattive

PROFILI DI RISCHIO


FASE DI LAVORO 1: PREPARAZIONE DELLA CAVA

Descrizione:

tale fase di lavoro prevede una serie di singoli e successivi processi di lavoro che hanno l’obbiettivo di rendere disponibili le superfici del materiale da coltivare.

Processo di lavoro: 1 - taglio del bosco

Descrizione:

viene effettuato preliminarmente il taglio completo del bosco ceduo per eliminare ogni tipo di elemento arboreo dalla superficie del terreno al di sotto del quale è prevista la presenza di giacimenti estrattivi di pietra serena.
Dopo il taglio viene operata una sezionatura a terra ed un successivo accatastamento.
Il legno accatastato verrà poi allontanato manualmente oppure mediante adeguati mezzi meccanici di trasporto.

Addetti:

Personale aziendale oppure, prevalentemente, proveniente da aziende esterne


Attrezzature, Macchine e Impianti:

Motoseghe, autocarri, trattori con rimorchio


I fattori di rischio:


1-rischi per la sicurezza:

• rischi derivanti dall’utilizzo della motosega, dei vari mezzi mobili, da caduta di gravi dall'alto, da caduta dall'alto, da spostamenti su terreni sconnessi a pendenze elevate;
• rischi derivanti dal contatto con superfici ad alta temperatura.



2- rischi per la salute:



• rischi derivanti dall’esposizione a rumore, vibrazioni e scuotimenti per l’impiego delle varie attrezzature, macchine ed impianti in questa fase di lavoro;
• rischi derivanti dall’esposizione a radiazioni UV ed a condizioni meteoclimatiche sfavorevoli;
• rischi derivanti dall'esposizione a movimentazione manuale di carichi;

• rischi derivanti da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori da movimenti ripetitivi;
• rischi derivanti dall'esposizione a gas di scappamento e vapori di carburanti , oli e grassi lubrificanti (motori endotermici motosega e vari mezzi per la movimentazione degli arborei sezionati)
• rischi derivanti da inalazione di pollini, miceti, parassiti vari

• rischi derivanti da morsi / punture di animali

Il danno atteso



Infortuni

Taglio ed amputazioni da motosega, schiacciamento di vari segmenti corporei da ribaltamento di mezzi mobili, lesioni da caduta di gravi dall'alto, da caduta dall'alto, da caduta a terra, oppure in sopra-sottolivellamenti del terreno, ustioni.


Igiene del lavoro

Ipoacusia da rumore, angiopatia da strumenti vibranti, sindromi da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori, disturbi muscolo-scheletrici a carico di vari distretti, sindromi irritativo/allergiche a carico dell'apparato respiratorio, delle mucose esterne e della cute, m. infettive a genesi batterica/virale, dermopatie da UV.


Gli interventi
Premesso che tutte le operazioni relative alla fase sono di pertinenza quasi esclusiva di imprese o soggetti esterni alla azienda che effettua l’estrazione, in ogni caso l’impiego, la manutenzione ordinaria e straordinaria dei mezzi e delle attrezzature deve venire assicurata da personale esperto adeguatamente formato ed informato sui rischi.



Il rischio esterno

Le lavorazioni di taglio preparatorio del bosco possono riguardare territori anche molto ampi e con caratteristiche orografiche complesse. Dopo aver valutato preliminarmente le tecniche e le procedure da adottare il datore di lavoro o un suo delegato dovranno provvedere alla adeguata segnalazione del cantiere forestale attraverso l’apposizione di cartelli di segnalazione di divieto, pericolo ed avvertimento predisposti in prossimità dei passaggi ufficiali (viabilità principale e secondaria, sentieri per escursionisti) oppure in prossimità di aree interessate ad operazioni pericolose come la zona di arrivo del legname portato a valle attraverso le risine (canalette di scorrimento).


Processo di lavoro: 2 – realizzazione della strada di accesso e di lavoro



Descrizione:

viene rimosso il terreno vegetale ricoprente il tracciato previsto per la strada di accesso e di lavoro, mediante escavatore o pala meccanica cingolata.
Successivamente vengono allontanati gli strati superficiali di arenaria e galestro mediante l'utilizzo dell'escavatore attrezzato con martellone.


Per l'eventuale impiego di esplosivi, vengono utilizzate perforatrici manuali o su carro cingolato.
L'uso dell'esplosivo in questa fase di lavoro prevede la realizzazione di una volata di tiro consistente nel posizionamento di più fori da mina tali da garantire la rottura degli strati superficiali per consentirne la rimozione e l'asportazione mediante escavatore e/o pala meccanica cingolata.
Tali operazioni comportano la conseguente scopertura del filare di pietra serena da sezionare per la realizzazione del piano viario; l’allontanamento del materiale di risulta
avviene poi mediante autocarri.




Addetti: Operatore alle macchine operatrici [pala meccanica, escavatore], operatore alla perforatrice, fochino, autista autocarro, meccanico.


Attrezzature, Macchine e Impianti: pala meccanica, escavatore, perforatrici manuali o su carro cingolato, autocarro.


I fattori di rischio:



1-rischi per la sicurezza:



• rovesciamento o ribaltamento del mezzo con rischio di schiacciamento;

• investimento con schiacciamento di persone o cose;

• schiacciamento da materiale in movimentazione

• seppellimenti e sprofondamenti dovuti a cedimento del terreno o più frequentemente a causa del rilascio del carico dal cassone ribaltabile;
• proiezione di materiale e dalla caduta di materiale dall'alto durante le fasi di carico;

• cesoiamento degli operatori a terra, durante le fasi di abbassamento del cassone a scarico avvenuto;
• elettrocuzione per contatto con linee elettriche aeree;

• urti, colpi, impatti, compressioni e schiacciamento causati da cedimenti di parte della struttura, durante i lavori di manutenzione o riparazione.


2- rischi per la salute:

• rischi derivanti dall’esposizione a rumore, vibrazioni e scuotimenti per l’impiego delle varie attrezzature, macchine ed impianti in questa fase di lavoro;
• rischi derivanti dall’esposizione a polveri (silice cristallina e silicati) per spostamento delle macchine operatrici e dei mezzi di trasporto, per spostamento e movimentazione dei materiali inerti, per le lavorazioni mediante perforazione o impiego di esplosivi;
• rischi derivanti dall’esposizione a radiazioni UV ed a condizioni meteoclimatiche sfavorevoli;
• rischi derivanti dall'esposizione a movimentazione manuale di carichi per l’impiego di perforatori manuali;
• rischi derivanti da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori da impiego di strumenti vibranti;
• rischi derivanti dall'esposizione a gas di scappamento, carburante (gasolio) oli e grassi lubrificanti (motori endotermici vari mezzi per la lavorazione e movimentazione dei materiali lapidei);


• rischi derivanti da inalazione di pollini, miceti, parassiti vari

• rischi derivanti da morsi / punture di animali



Il danno atteso



Infortuni




Lesioni di vari segmenti corporei da:

ribaltamento o contrasto con i mezzi mobili,

impiego di varia utensileria (pinze, mazza, etc.);

cesoiamento da parti meccaniche in movimento;

da caduta di gravi dall'alto, da caduta dall'alto;

caduta a terra, oppure in sopra-sottolivellamenti del terreno;

elettrocuzione.



Igiene del lavoro



Ipoacusia da rumore;

angiopatia da strumenti vibranti,

sindromi da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori;

disturbi muscolo-scheletrici a carico di vari distretti;

sindromi irritativo/allergiche, a carico dell'apparato respiratorio, delle mucose esterne e della cute;
pneumoconiosi;


m. infettive a genesi batterica/virale;

dermopatie da UV.







Gli interventi



I rischi per la sicurezza:






vengono di seguito riportati gli interventi predisposti da parte delle aziende oggetto del presente lavoro.
macchinari con sistemi di protezione contro il rotolamento (ROPS, Roll Over Protective

Structure - ISO 3471-1 del 15 settembre 1980);

dotazione di pneumatici adeguati al tipo di fondo presente (spesso fangoso) e periodicamente controllati relativamente alla pressione di gonfiaggio nel caso di mezzi con ruote;
macchinari con sistemi di protezione contro lo schiacciamento della cabina di guida

(FOPS, Falling Object Protective Structure - ISO 3449 del 15 aprile 1984);

programmi di manutenzione, di verifica e controllo per il mantenimento delle condizioni di sicurezza delle attrezzature e degli impianti;
procedure di lavoro per eventuali operazioni in parete mediante l’utilizzo di adeguato punto di ancoraggio, idoneo organo di trattenuta (cordino) ed idonea imbracatura e per le quali non sia possibile predisporre un posto di lavoro sicuro contro la caduta dall’alto (ad esempio con impiego di piattaforme elevabili o installazione di idonei ponteggi);


procedure di lavoro per le operazioni di uso macchine operatrici in prossimità di linee elettriche aeree non isolate che comportino rispetto delle distanze di sicurezza con adeguata informazione, formazione ed addestramento dei lavoratori. Di tali procedure devono esserne a conoscenze dirigenti, preposti e lavoratori.


predisposizione di segnalazione di pericolo sul fronte aperto (bandella bicolore e segnaletica di avvertimento);
procedure di lavoro e segnali di avvertimento relativi al divieto di svolgere lavorazioni nel raggio di azione delle macchine operatrici in movimento;
predisposizione di una carreggiata percorribile in sicurezza fino al limite dell’area nella quali vengono effettuate le operazioni di scasso e scavo, con pendenze non superiori al 18%;
procedure di lavoro e segnali di avvertimento relativi al divieto di svolgere lavorazioni nel raggio di azione di parti in movimento delle macchine operatrici;
procedure di disgaggio del fronte di scavo, chiodatura e posizionamento di reti protettive contro la caduta di massi;
scelta di adeguati DPI [casco, scarpe di sicurezza, guanti e vestiario ad alta visibilità];

informazione, formazione ed addestramento dei lavoratori;

attenzione all’impiego dei DPI da parte dei dirigenti, preposti e da parte dei lavoratori;

sospensione delle lavorazioni in condizioni meteoclimatiche avverse a seguito di eventi meteorologici intensi o estremi (fondo bagnato, ghiacciato, innevato, etc.);



I rischi per la salute:






Fig. 22 Un dumper impiegato per l’allontanamento del materiale di risulta durante la costruzione della viabilità di cava.



Per i seguenti rischi vedi sezione relativa ai “rischi trasversali” del documento di comparto:

Rischi derivanti da esposizione a polveri (silice cristallina e silicati)

Rischi derivanti da esposizione a rumore

Rischi derivanti da condizioni meteoclimatiche sfavorevoli

Rischi derivanti dall'esposizione cutanea a radiazioni UV



Rischi derivanti da esposizione a vibrazioni

Nel comparto in oggetto non esistono attualmente valutazioni relative alla misurazione della accelerazione ponderata dei singoli strumenti ma solo i valori che le case produttrici dichiarano nella documentazione tecnica relativa all’impiego ed alla manutenzione.
Dalla lettura di tale documentazione si evidenzia un range di valori della accelerazione tra

17 e 20 m/sec2 per i modelli tradizionali e di 3,0 e 3,5 m/sec2 per i modelli dotati di ammortizzazione delle vibrazioni.
Gli interventi attuati sono di seguito elencati:

valutazione dei livelli di esposizione a vibrazioni rilevati nel libretto di uso e manutenzione delle attrezzature;
adeguamento dei tempi di esposizione nelle varie procedure di lavoro;

progressiva sostituzione dei martelli pneumatici tradizionali con martelli dotati di sistemi di ammortizzazione, di peso minore possibile (in funzione del tipo di utilizzo);
periodica manutenzione delle attrezzature;

scelta di adeguati DPI [guanti conformi EN ISO 10819 (1996)];


adeguati indumenti per proteggere i lavoratori da freddo ed umidità eccessivi;

informazione, formazione ed addestramento dei lavoratori

attenzione all’impiego dei DPI da parte dei dirigenti, preposti e da parte dei lavoratori.






Rischi derivanti da esposizione a scuotimenti



Si tratta di rischi derivanti dall’esposizione del corpo intero a scuotimenti durante l’impiego delle varie macchine operatrici.
I fattori che possono influire sulla produzione / trasmissione degli scuotimenti sono legati al tipo di mezzo (presenza di sedile ammortizzato, suo posizionamento rispetto al baricentro, sospensione e gommature), velocità di trasferimento, tipo di lavorazione effettuata, alle caratteristiche del percorso.
Nel comparto in oggetto non esistono attualmente valutazioni relative alla misurazione delle accelerazioni ponderate delle singole macchine operatrici.


Da parte delle aziende oggetto del presente studio sono state sviluppate le seguenti azioni:


progressiva sostituzione di macchine ed apparecchiature a minore produzione/trasmissione di scuotimenti;
adozione di sedile ergonomico e dotato di sistema di ammortizzazione degli scuotimenti


accurata manutenzione di tutti i piani viari (strade di comunicazione, strade di arroccamento e piazzali);
informazione, formazione ed addestramento dei lavoratori;

attenzione all’impiego dei dispositivi ergonomici da parte dei dirigenti, preposti e da parte dei lavoratori


Rischi derivanti da esposizione a movimentazione manuale di carichi
Le lavorazioni effettuate in questo processo di lavoro prevedono una movimentazione manuale di carichi solo per l’uso di martelli pneumatici manuali.



I perforatori manuali in uso, possono avere un peso che può variare tra 15 e 30 Kg circa; l’impiego è da considerarsi molto saltuario ed avviene dove non è possibile operare con perforatrici meccanizzate.
Le azioni di movimentazione dei martelli perforatori sono rappresentate dal loro spostamento dal mezzo di trasporto all’area di lavoro ed al successivo spostamento tra le varie zone di perforazione.
Pur nella consapevolezza che la movimentazione sopra descritta avviene con delle frequenze molto basse [ogni 5 m’], impiegando l’indice sintetico di sollevamento come proposto dal NIOSH, si ottengono valori inferiori allo 0,75, classificando dunque tali lavorazioni come non a rischio.
In ogni caso le imprese oggetto del presente studio hanno adottato le seguenti procedure:

trasferimento del perforatore nella zona più prossima all’area di impiego mediante automezzi o macchine operatrici;


adeguata informazione, formazione ed addestramento dei lavoratori sulle modalità di lavoro sicuro per evitare i possibili danni da movimentazione manuale di carichi.


Rischi derivanti dall'esposizione a gas di scappamento









Trattandosi di lavorazioni a cielo aperto, difficilmente i gas di scarico vanno a rappresentare un rischio, con esclusione delle lavorazioni effettuate nelle immediate vicinanze del condotto di scarico, che, per i motivi indicati nella sezione riguardante i rischi per la sicurezza, non fanno parte delle procedure di lavoro sicuro adottate dalle aziende oggetto del presente studio.
In ogni caso sono state previste le seguenti procedure:

progressiva sostituzione di macchine ed apparecchiature a minore produzione di gas di scappamento (NOx, SOx, CO, particolato);
periodici interventi di manutenzione sul motore e parti correlate;

impiego di carburanti a minor contenuto di zolfo.


Rischi derivanti dall'esposizione ad olii minerali (gasolio, grasso per lubrificazione, olio lubrificante)



Sono legati ad un eventuale imbrattamento cutaneo del lavoratore soprattutto se addetto agli interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria sulle macchine operatrici.
Da parte delle aziende del comparto è stato previsto quanto segue:


scelta di adeguati DPI soprattutto per le mani e per le eventuali altre parti del corpo esposte (guanti, tute da lavoro, scarpe di sicurezza con adeguata resistenza agli oli minerali, protezioni per l’apparato visivo);
adozione di misure igieniche adeguate quali lavaggio frequente delle mani e delle parti imbrattate con saponi neutri, disponibilità di rotoli di carta per asciugare/pulire le parti cutanee imbrattate;
doccia a fine turno.



Appalto a ditta esterna




Il rischio esterno

Le lavorazioni di preparazione e realizzazione della strada di accesso e di lavoro possono riguardare territori anche molto ampi e con caratteristiche orografiche complesse. Dopo aver valutato preliminarmente le tecniche e le procedure da adottare il datore di lavoro o un suo delegato dovranno provvedere alla adeguata segnalazione dell’area di lavoro attraverso l’apposizione di cartelli di segnalazione di divieto, pericolo ed avvertimento


predisposti in prossimità dei passaggi ufficiali (viabilità principale e secondaria, sentieri per

escursionisti,).







Processo di lavoro: 3/4/5 – Recinzione della cava e chiusura con barra mobile della strada di accesso, predisposizione e montaggio cartello con l’indicazione dei responsabili e degli estremi autorizzativi, predisposizione cartellonistica di
sicurezza.



Descrizione:

Viene predisposta la recinzione della cava mediante posizionamento di filo di ferro dolce su palificazioni in ferro o legno.
L'accesso alla cava dalla via di arroccamento viene interdetto mediante barriera mobile a bandiera.
Viene apposta all'ingresso della cava, in prossimità della barriera mobile, una cartellonistica in metallo riportante i vari elementi autorizzativi comprendente anche l'identificazione delle figure di cava.
Lungo il perimetro dell'area di cava vengono posizionati segnali di pericolo sia per i lavori

che per l'uso degli esplosivi.



Addetti: Operatore alle macchine operatrici [escavatore, perforatrici su carro cingolato, perforatore manuale], capocava con personale di supporto.


Attrezzature, Macchine e Impianti: pala meccanica, escavatore, perforatrici su carro cingolato, perforatore manuale, autocarro, vari utensili manuali.


I fattori di rischio:



1-rischi per la sicurezza:



• rovesciamento o ribaltamento del mezzo con rischio di schiacciamento;

• investimento con schiacciamento di persone o cose;

• schiacciamento da materiale in movimentazione;

• seppellimenti e sprofondamenti dovuti a cedimento del terreno;

• cesoiamento degli operatori a terra; per contrasto con parti mobili dei mezzi meccanici;

• elettrocuzione per contatto con linee elettriche aeree;

urti, colpi, impatti, compressioni e schiacciamento causati da cedimenti di parte della struttura, durante i lavori di manutenzione o riparazione.
caduta di gravi dall'alto,

caduta dall'alto,

da spostamenti su terreni sconnessi a pendenze elevate;




2- rischi per la salute:

• rischi derivanti dall’esposizione a rumore, vibrazioni e scuotimenti per l’impiego delle varie attrezzature, macchine ed impianti in questa fase di lavoro;
rischi derivanti dall’esposizione a polveri (silice cristallina e silicati) per spostamento delle macchine operatrici e dei mezzi di trasporto, per spostamento e movimentazione dei materiali inerti, per le lavorazioni mediante perforazione;


• rischi derivanti dall’esposizione a radiazioni UV ed a condizioni meteoclimatiche sfavorevoli;
• rischi derivanti dalla movimentazione manuale di carichi per l’impiego di perforatori manuali ed il trasferimento dei pali in ferro/legno o filo di ferro dolce, di elementi della barriera mobile, della cartellonistica
• rischi derivanti da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori da impiego di strumenti vibranti;
• rischi derivanti dall'esposizione a gas di scappamento, carburante (gasolio) oli e grassi lubrificanti (motori endotermici vari mezzi per la lavorazione e movimentazione dei materiali lapidei)
• rischi derivanti da inalazione di pollini, miceti, parassiti vari

• rischi derivanti da morsi / punture di animali



Il danno atteso

Infortuni

Lesioni di vari segmenti corporei da:

ribaltamento o contrasto con i mezzi mobili,

impiego di varia utensileria (pinze, mazza, etc.);

cesoiamento da parti meccaniche in movimento;

da caduta di gravi dall'alto, da caduta dall'alto;

caduta a terra, oppure in sopra-sottolivellamenti del terreno;

elettrocuzione.


Igiene del lavoro



Ipoacusia da rumore;

angiopatia da strumenti vibranti,;

sindromi da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori;

disturbi muscolo-scheletrici a carico di vari distretti;

sindromi irritativo/allergiche, a carico dell'apparato respiratorio, delle mucose esterne e della cute;
pneumoconiosi;

m. infettive a genesi batterica/virale;

dermopatie da UV.

I rischi per la salute:
Per i seguenti rischi vedi sezione relativa ai “rischi trasversali” del documento di comparto:

Rischi derivanti da esposizione a polveri (silice cristallina e silicati)

Rischi derivanti da esposizione a rumore

Rischi derivanti da condizioni meteoclimatiche sfavorevoli

Rischi derivanti dall'esposizione cutanea a radiazioni UV




Per i seguenti rischi
Rischi derivanti da esposizione a vibrazioni

Rischi derivanti dall'esposizione ad oli minerali (gasolio, grasso per lubrificazione, olio lubrificante)


Rischi derivanti da movimentazione manuale di carichi



I perforatori manuali, possono avere un peso che può variare tra 15 e 30 Kg circa, l’impiego è da considerarsi saltuario ed avviene dove non è possibile operare con perforatrici meccanizzate. Impiegando l’indice sintetico di sollevamento come proposto dal NIOSH, si ottengono valori inferiori allo 0,75, classificando dunque tali lavorazioni come non a rischio.


In ogni caso appare opportuno prevedere il trasferimento del perforatore nell’area di impiego mediante automezzi o macchine operatrici, una adeguata informazione, formazione ed addestramento dei lavoratori sulle modalità di lavoro sicuro per evitare i possibili danni da movimentazione manuale di carichi.

I paletti in ferro / legno possono avere un peso che può variare tra 5 e 10 Kg circa;

la frequenza di posizionamento è molto bassa, circa un paletto ogni ora.

Impiegando l’indice sintetico di sollevamento come proposto dal NIOSH, si ottengono valori inferiori a 0,75, limite al di sotto del quale le lavorazioni sono classificabili come non a rischio.
In ogni caso appare opportuno prevedere il trasferimento dei paletti nell’area di impiego mediante automezzi o macchine operatrici, una adeguata informazione, formazione ed addestramento dei lavoratori sulle modalità di lavoro sicuro per evitare i possibili danni da
movimentazione manuale di carichi.



Appalto a ditta esterna




L’effettuazione delle operazioni relative a questa fase sono raramente appaltate a ditta o soggetti esterni


Riferimenti legislativi

Vd. allegato normativo




Processo di lavoro: 6 – rimozione terreno vegetale



Descrizione:
Dopo il taglio del bosco e la realizzazione della strada di accesso, viene rimosso il terreno vegetale ricoprente il piazzale e l’area di estrazione vera e propria, mediante escavatore o pala meccanica cingolata.




Addetti: Operatore alle macchine operatrici [pala meccanica, escavatore], autista autocarro, meccanico.


Attrezzature, Macchine e Impianti: pala meccanica, escavatore, autocarro.



I fattori di rischio:



1-rischi per la sicurezza:



• rovesciamento o ribaltamento del mezzo con rischio di schiacciamento;

• investimento con schiacciamento di persone o cose;

• schiacciamento da materiale in movimentazione

• seppellimenti e sprofondamenti dovuti a cedimento del terreno o con maggior probabilità a causa del rilascio del carico dal cassone ribaltabile;
• proiezione di materiale e dalla caduta di materiale dall'alto durante le fasi di carico;


• cesoiamento degli operatori a terra, durante le fasi di abbassamento del cassone a scarico avvenuto;
• elettrocuzione per contatto con linee elettriche aeree;

• urti, colpi, impatti, compressioni e schiacciamento causati da cedimenti di parte della struttura, durante i lavori di manutenzione o riparazione.


2- rischi per la salute:

• rischi derivanti dall’esposizione a rumore e scuotimenti per l’impiego delle varie attrezzature, macchine ed impianti in questa fase di lavoro;
rischi derivanti dall’esposizione a polveri (silice cristallina e silicati) per spostamento delle macchine operatrici e dei mezzi di trasporto, per spostamento e movimentazione dei materiali inerti;
• rischi derivanti dall’esposizione a radiazioni UV ed a condizioni meteoclimatiche sfavorevoli;
• rischi derivanti dall'esposizione a gas di scappamento, carburante (gasolio) oli e grassi lubrificanti (motori endotermici vari mezzi per la lavorazione e movimentazione dei materiali lapidei)
• rischi derivanti da inalazione di pollini, miceti, parassiti vari

• rischi derivanti da morsi / punture di animali



Il danno atteso



Infortuni



Lesioni di vari segmenti corporei da:

ribaltamento o contrasto con i mezzi mobili,

impiego di varia utensileria (pinze, mazza, etc.);

cesoiamento da parti meccaniche in movimento;

da caduta di gravi dall'alto, da caduta dall'alto;

caduta a terra, oppure in sopra-sottolivellamenti del terreno;

elettrocuzione.



Igiene del lavoro



Ipoacusia da rumore;

disturbi muscolo-scheletrici a carico di vari distretti;

sindromi irritativo/allergiche, a carico dell'apparato respiratorio, delle mucose esterne e della cute;
pneumoconiosi;

m. infettive a genesi batterica/virale;

dermopatie da UV.




Gli interventi




I rischi per la salute:



Per i seguenti rischi vedi sezione relativa ai “rischi trasversali” del documento di comparto:

Rischi derivanti da esposizione a polveri (silice cristallina e silicati)

Rischi derivanti da esposizione a rumore

Rischi derivanti dall'esposizione cutanea a radiazioni UV

Rischi derivanti da condizioni meteoclimatiche sfavorevoli


Per i seguenti rischi



Rischi derivanti da esposizione a scuotimenti

Rischi derivanti dall'esposizione a gas di scappamento

Rischi derivanti dall'esposizione ad olii minerali (gasolio, grasso per lubrificazione, olio lubrificante)




Processo di lavoro: 7 – scoperchiatura con martellone e/o esplosivo.



Descrizione:

Viene rimosso il terreno vegetale ricoprente il giacimento estrattivo, mediante escavatore o pala meccanica cingolata. Successivamente vengono disgregati gli strati superficiali di arenaria e galestro mediante l'utilizzo dell'escavatore attrezzato con martellone. Il
materiale di risulta viene allontanato mediante escavatore o pala meccanica cingolata e caricato su autocarro.
Per l'eventuale impiego di esplosivi, vengono utilizzate perforatrici manuali o su carro cingolato.
L'uso dell'esplosivo in questa fase di lavoro prevede la realizzazione di una volata di tiro consistente nel posizionamento di più fori da mina tali da garantire la rottura degli strati superficiali per consentirne la rimozione e l'asportazione mediante escavatore e/o pala meccanica cingolata.
Tali operazioni comportano la conseguente scopertura del filare di pietra serena da coltivare successivamente; l’allontanamento del materiale di risulta avviene poi mediante
autocarri.





Addetti: Operatore alle macchine operatrici [pala meccanica, escavatore], operatore alla perforatrice, fochino, autista autocarro, meccanico.


Attrezzature, Macchine e Impianti: pala meccanica, escavatore, perforatrici manuali o su carro cingolato, autocarro.




I fattori di rischio:



1-rischi per la sicurezza:



• rovesciamento o ribaltamento del mezzo con rischio di schiacciamento;

• investimento con schiacciamento di persone o cose;

• schiacciamento da materiale in movimentazione

• seppellimenti e sprofondamenti dovuti a cedimento del terreno o più frequentemente a causa del rilascio del carico dal cassone ribaltabile;
• proiezione di materiale e dalla caduta di materiale dall'alto durante le fasi di carico;

• cesoiamento degli operatori a terra, durante le fasi di abbassamento del cassone a scarico avvenuto;
• elettrocuzione per contatto con linee elettriche aeree;
• urti, colpi, impatti, compressioni e schiacciamento causati da cedimenti di parte della struttura, durante i lavori di manutenzione o riparazione.






2- rischi per la salute:

• rischi derivanti dall’esposizione a rumore, vibrazioni e scuotimenti per l’impiego delle varie attrezzature, macchine ed impianti in questa fase di lavoro;
rischi derivanti dall’esposizione a polveri (silice cristallina e silicati) per spostamento delle macchine operatrici e dei mezzi di trasporto, per spostamento e


movimentazione dei materiali inerti e in blocchi, per le lavorazioni mediante perforazione o impiego di esplosivi;
• rischi derivanti dall’esposizione a radiazioni UV ed a condizioni meteoclimatiche sfavorevoli;
• rischi derivanti dall'esposizione a movimentazione manuale di carichi per l’impiego di perforatori manuali;
• rischi derivanti da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori da impiego di strumenti vibranti;
• rischi derivanti dall'esposizione a gas di scappamento, carburante (gasolio) oli e grassi lubrificanti (motori endotermici vari mezzi per la lavorazione e movimentazione dei materiali lapidei)
• rischi derivanti da inalazione di pollini, miceti, parassiti vari

• rischi derivanti da morsi / punture di animali

Il danno atteso



Infortuni



Lesioni di vari segmenti corporei da:

ribaltamento o contrasto con i mezzi mobili,

impiego di varia utensileria (pinze, mazza, etc.);

cesoiamento da parti meccaniche in movimento;

da caduta di gravi dall'alto, da caduta dall'alto;

caduta a terra, oppure in sopra-sottolivellamenti del terreno;

elettrocuzione.





Igiene del lavoro



Ipoacusia da rumore;

angiopatia da strumenti vibranti,;

sindromi da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori;

disturbi muscolo-scheletrici a carico di vari distretti;

sindromi irritativo/allergiche, a carico dell'apparato respiratorio, delle mucose esterne e della cute;
pneumoconiosi;

m. infettive a genesi batterica/virale;

dermopatie da UV.





Gli interventi





I rischi per la salute:



Per i seguenti rischi vedi sezione relativa ai “rischi trasversali” del documento di comparto:

Rischi derivanti da esposizione a polveri (silice cristallina e silicati)

Rischi derivanti da esposizione a rumore

Rischi derivanti dall'esposizione cutanea a radiazioni UV

Rischi derivanti da condizioni meteoclimatiche sfavorevoli



Per i seguenti rischi
Rischi derivanti da esposizione a vibrazioni

Rischi derivanti da esposizione a scuotimenti

Rischi derivanti da esposizione a movimentazione manuale di carichi

Rischi derivanti dall'esposizione a gas di scappamento

Rischi derivanti dall'esposizione ad olii minerali (gasolio, grasso per lubrificazione, olio lubrificante)


Appalto a ditta esterna



Le operazioni relative a questa fase sono raramente appaltate a ditta o soggetti esterni





Processo di lavoro: 8 – Realizzazione della discarica: preparazione blocchiera di

contenimento



Descrizione:
Viene predisposta una adeguata barriera in blocchi di pietra serena di scarto, per consentire il contenimento dell'energia cinetica accumulata dal materiale di scarto fatto precipitare dal piazzale di scavo nella discarica. La base della barriera viene posizionata in apposita trincea scavata nel terreno mediante escavatore. Il posizionamento dei blocchi all'interno della trincea e la costruzione in altezza della barriera stessa viene realizzato utilizzando una pala meccanica cingolata o gommata.


Addetti: Operatore addetto alle macchine operatrici [pala meccanica, escavatore] autista autocarro, meccanico.


Attrezzature, Macchine e Impianti: pala meccanica, escavatore, autocarro.



I fattori di rischio:



1-rischi per la sicurezza:



• rovesciamento o ribaltamento del mezzo con rischio di schiacciamento;

• investimento con schiacciamento di persone o cose;

• schiacciamento da materiale in movimentazione


• seppellimenti e sprofondamenti dovuti a cedimento del terreno o più frequentemente a causa del rilascio del carico dal cassone ribaltabile;
• proiezione di materiale e dalla caduta di materiale dall'alto durante le fasi di carico;

• cesoiamento degli operatori a terra, durante le fasi di abbassamento del cassone a scarico avvenuto;
• elettrocuzione per contatto con linee elettriche aeree;

• urti, colpi, impatti, compressioni e schiacciamento causati da cedimenti di parte della struttura, durante i lavori di manutenzione o riparazione.


2- rischi per la salute:

• rischi derivanti dall’esposizione a rumore e scuotimenti per l’impiego delle varie attrezzature, macchine ed impianti in questa fase di lavoro;
rischi derivanti dall’esposizione a polveri (silice cristallina e silicati) per spostamento delle macchine operatrici e dei mezzi di trasporto, per spostamento e movimentazione dei materiali inerti e in blocchi;
• rischi derivanti dall’esposizione a radiazioni UV ed a condizioni meteoclimatiche sfavorevoli;
• rischi derivanti dall'esposizione a gas di scappamento, carburante (gasolio) oli e grassi lubrificanti (motori endotermici vari mezzi per la lavorazione e movimentazione dei materiali lapidei)
• rischi derivanti da inalazione di pollini, miceti, parassiti vari

• rischi derivanti da morsi / punture di animali



Il danno atteso



Infortuni



Lesioni di vari segmenti corporei da:

ribaltamento o contrasto con i mezzi mobili,

impiego di varia utensileria (pinze, mazza, etc.);

cesoiamento da parti meccaniche in movimento;

da caduta di gravi dall'alto, da caduta dall'alto;

caduta a terra, oppure in sopra-sottolivellamenti del terreno;

elettrocuzione.





Igiene del lavoro



Ipoacusia da rumore;

sindromi da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori;

disturbi muscolo-scheletrici a carico di vari distretti;

sindromi irritativo/allergiche, a carico dell'apparato respiratorio, delle mucose esterne e della cute;
pneumoconiosi;

m. infettive a genesi batterica/virale;

dermopatie da UV.





Gli interventi



I rischi per la sicurezza:





I rischi per la salute:



Per i seguenti rischi vedi sezione relativa ai “rischi trasversali” del documento di comparto:

Rischi derivanti da esposizione a polveri (silice cristallina e silicati)

Rischi derivanti da esposizione a rumore

Rischi derivanti dall'esposizione cutanea a radiazioni UV

Rischi derivanti da condizioni meteoclimatiche sfavorevoli



Per i seguenti rischi
Rischi derivanti da esposizione a scuotimenti

Rischi derivanti dall'esposizione a gas di scappamento
Rischi derivanti dall'esposizione ad olii minerali (gasolio, grasso per lubrificazione, olio lubrificante)




Appalto a ditta esterna



L’effettuazione delle operazioni relative a questa fase sono raramente appaltate a ditta o soggetti esterni



Processo di lavoro: 9 – Realizzazione delle opere idrauliche per la regimazione delle

acque (vasche e fosse)



Descrizione:

Le vasche di decantazione consistono in bacini di contenimento delle acque meteoriche di prima pioggia dell'area interessata alle varie lavorazioni.
La realizzazione delle vasche di decantazione avviene mediante scavo o riporto di materiale consistente in blocchi, pietrisco, galestro o terreno vegetale , impiegando l'escavatore.
La realizzazione dei fossi di guardia e convogliamento avviene mediante scavo o riporto di materiale consistenze in pietrisco, galestro o terreno vegetale , impiegando l'escavatore.
I fossi di guardia consentono il convogliamento delle acque di monte nei bacini di contenimento impedendone il ruscellamento nelle aree di lavoro.
I fossi di convogliamento regimano le acque interne all'area di cava.




Addetti: Operatore alle macchine operatrici [pala meccanica, escavatore] autista autocarro, meccanico.


Attrezzature, Macchine e Impianti: pala meccanica, escavatore, autocarro.


I fattori di rischio:



1-rischi per la sicurezza:



• rovesciamento o ribaltamento del mezzo con rischio di schiacciamento;

• investimento con schiacciamento di persone o cose;

• schiacciamento da materiale in movimentazione

• seppellimenti e sprofondamenti dovuti a cedimento del terreno o più frequentemente a causa del rilascio del carico dal cassone ribaltabile;
• proiezione di materiale e dalla caduta di materiale dall'alto durante le fasi di carico;

• cesoiamento degli operatori a terra, durante le fasi di abbassamento del cassone a scarico avvenuto;
• elettrocuzione per contatto con linee elettriche aeree;

• urti, colpi, impatti, compressioni e schiacciamento causati da cedimenti di parte della struttura, durante i lavori di manutenzione o riparazione.


2- rischi per la salute:

• rischi derivanti dall’esposizione a rumore e scuotimenti per l’impiego delle varie attrezzature, macchine ed impianti in questa fase di lavoro;
rischi derivanti dall’esposizione a polveri (silice cristallina e silicati) per spostamento delle macchine operatrici e dei mezzi di trasporto, per spostamento e movimentazione dei materiali inerti e in blocchi;
• rischi derivanti dall’esposizione a radiazioni UV ed a condizioni meteoclimatiche sfavorevoli;
• rischi derivanti dall'esposizione a gas di scappamento, carburante (gasolio) oli e grassi lubrificanti (motori endotermici vari mezzi per la lavorazione e movimentazione dei materiali lapidei)
• rischi derivanti da inalazione di pollini, miceti, parassiti vari

• rischi derivanti da morsi / punture di animali




Il danno atteso



Infortuni








Fig. 49 Vasca di decantazione e fosso di raccolta e di guardia delle acque meteoriche



Lesioni di vari segmenti corporei da:

ribaltamento o contrasto con i mezzi mobili,

impiego di varia utensileria (pinze, mazza, etc.);

cesoiamento da parti meccaniche in movimento;

da caduta di gravi dall'alto, da caduta dall'alto;

caduta a terra, oppure in sopra-sottolivellamenti del terreno;

elettrocuzione.



Igiene del lavoro



Ipoacusia da rumore;

sindromi da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori;

disturbi muscolo-scheletrici a carico di vari distretti;

sindromi irritativo/allergiche, a carico dell'apparato respiratorio, delle mucose esterne e della cute;
pneumoconiosi;

m. infettive a genesi batterica/virale;

dermopatie da UV.



I rischi per la salute:



Per i seguenti rischi vedi sezione relativa ai “rischi trasversali” del documento di comparto:

Rischi derivanti da esposizione a polveri (silice cristallina e silicati)

Rischi derivanti da esposizione a rumore

Rischi derivanti dall'esposizione cutanea a radiazioni UV

Rischi derivanti da condizioni meteoclimatiche sfavorevoli



Per i seguenti rischi
Rischi derivanti da esposizione a scuotimenti

Rischi derivanti dall'esposizione a gas di scappamento

Rischi derivanti dall'esposizione ad olii minerali (gasolio, grasso per lubrificazione, olio lubrificante)


Appalto a ditta esterna



L’effettuazione delle operazioni relative a questa fase sono raramente appaltate a ditta o soggetti esterni





Processo di lavoro: 10 – preparazione del piazzale di cava.



Descrizione:

Viene rimosso il terreno vegetale ricoprente l’area prevista dal piano di coltivazione da destinare a piazzale di cava, mediante escavatore o pala meccanica cingolata. Successivamente vengono allontanati gli strati superficiali di arenaria e galestro mediante l'utilizzo dell'escavatore attrezzato con martellone.
Per l'eventuale impiego di esplosivi, vengono utilizzate perforatrici manuali o su carro cingolato.
L'uso dell'esplosivo in questa fase di lavoro prevede la realizzazione di una volata di tiro consistente nel posizionamento di più fori da mina tali da garantire la rottura degli strati superficiali per consentirne la rimozione e l'asportazione mediante escavatore e/o pala meccanica cingolata.
Tali operazioni comportano la conseguente scopertura del filare di pietra serena da sezionare per la realizzazione del piazzale di cava; l’allontanamento del materiale di risulta
avviene poi mediante autocarri.





Addetti: Operatore addetto alle macchine operatrici [pala meccanica, escavatore], operatore alla perforatrice, fochino, autista autocarro, meccanico.


Attrezzature, Macchine e Impianti: pala meccanica, escavatore, perforatrici manuali o su carro cingolato, autocarro.


I fattori di rischio:



1-rischi per la sicurezza:



• rovesciamento o ribaltamento del mezzo con rischio di schiacciamento;

• investimento con schiacciamento di persone o cose;

• schiacciamento da materiale in movimentazione

• seppellimenti e sprofondamenti dovuti a cedimento del terreno o più frequentemente a causa del rilascio del carico dal cassone ribaltabile;
• proiezione di materiale e dalla caduta di materiale dall'alto durante le fasi di carico;

• cesoiamento degli operatori a terra, durante le fasi di abbassamento del cassone a scarico avvenuto;
• elettrocuzione per contatto con linee elettriche aeree;
• urti, colpi, impatti, compressioni e schiacciamento causati da cedimenti di parte della struttura, durante i lavori di manutenzione o riparazione.







2- rischi per la salute:

• rischi derivanti dall’esposizione a rumore, vibrazioni e scuotimenti per l’impiego delle varie attrezzature, macchine ed impianti in questa fase di lavoro;
rischi derivanti dall’esposizione a polveri (silice cristallina e silicati) per spostamento delle macchine operatrici e dei mezzi di trasporto, per spostamento e movimentazione dei materiali inerti e in blocchi, per le lavorazioni mediante perforazione, taglio con segone o impiego di esplosivi;


• rischi derivanti dall’esposizione a radiazioni UV ed a condizioni meteoclimatiche sfavorevoli;
• rischi derivanti dall'esposizione a movimentazione manuale di carichi per l’impiego di perforatori manuali;
• rischi derivanti da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori da impiego di strumenti vibranti;
• rischi derivanti dall'esposizione a gas di scappamento, carburante (gasolio) oli e grassi lubrificanti (motori endotermici vari mezzi per la lavorazione e movimentazione dei materiali lapidei)
• rischi derivanti da inalazione di pollini, miceti, parassiti vari

• rischi derivanti da morsi / punture di animali



Il danno atteso



Infortuni



Lesioni di vari segmenti corporei da:

ribaltamento o contrasto con i mezzi mobili,

impiego di varia utensileria (pinze, mazza, etc.);

cesoiamento da parti meccaniche in movimento;

da caduta di gravi dall'alto, da caduta dall'alto;

caduta a terra, oppure in sopra-sottolivellamenti del terreno;

elettrocuzione.



Igiene del lavoro



Ipoacusia da rumore;

angiopatia da strumenti vibranti,;

sindromi da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori;

disturbi muscolo-scheletrici a carico di vari distretti;

sindromi irritativo/allergiche, a carico dell'apparato respiratorio, delle mucose esterne e della cute;
pneumoconiosi;


m. infettive a genesi batterica/virale;

dermopatie da UV.



I rischi per la salute:



Per i seguenti rischi vedi sezione relativa ai “rischi trasversali” del documento di comparto:

Rischi derivanti da esposizione a polveri (silice cristallina e silicati)

Rischi derivanti da esposizione a rumore

Rischi derivanti dall'esposizione cutanea a radiazioni UV

Rischi derivanti da condizioni meteoclimatiche sfavorevoli



Per i seguenti rischi
Rischi derivanti da esposizione a vibrazioni

Rischi derivanti da esposizione a movimentazione manuale di carichi

Rischi derivanti dall'esposizione a gas di scappamento


Rischi derivanti dall'esposizione ad olii minerali (gasolio, grasso per lubrificazione, olio

lubrificante)






Processo di lavoro: 11 – Predisposizione impiantistica



Descrizione:

In questa fase vengono predisposti i vari impianti necessari alla conduzione della coltivazione della cava. Tali predisposizioni vengono prevalentemente effettuate da aziende esterne.


Installazione impianto aria compressa:
Viene realizzato un’apposito piano di appoggio in cemento armato mediante scavo, armatura e getto del CLS. Su tale piano viene posizionato il gruppo di produzione ed il deposito di accumulo dell'aria compressa. Da tale impianto partono le canalizzazioni di trasporto dell'aria compressa alle macchine di cava interessate ai lavori ed agli impianti di aspirazione.

Installazione impianto elettrico:

L'energia elettrica può venire prelevata da fornitura ENEL o da gruppo elettrogeno. Con essa possono essere alimentati i gruppi compressori, le macchine operatrici elettriche, le apparecchiature di cava [sega a catena, compressori, derrick] nonché
l’illuminazione di piazzale o a servizio degli uffici e dei servizi igienico-assistenziali di cava. Le linee aeree possono correre su apposite palificazioni, possono venire sospese su parete oppure percorrere a terra le varie zone di lavoro.
La realizzazione dell'impianto viene effettuata da personale abilitato.

Si provvede poi alla realizzazione degli impianti di messa a terra e scariche atmosferiche. Gli eventuali gruppi elettrogeni vengono posti in zone protette alle quali possono accedere solo gli addetti.
La ditta esecutrice rilascia la certificazione di conformità prevista dalla Legge 46/1990.

Gli impianti di messa a terra vengono denunciati alle Sezioni periferiche dell'ISPESL di zona.


Installazione depositi di gasolio:

Su un piano orizzontale viene posizionata una struttura metallica costituita dal bacino di contenimento e dalla relativa tettoia di copertura .
Tale deposito è a servizio degli eventuali gruppi elettrogeni , degli eventuali motocompressori e delle macchine operatrici. Costituisce inoltre un punto di rifornimento per gli automezzi.

Installazione servizi igienico assistenziali:

Su un piano orizzontale vengono posizionate le strutture prefabbricate che vanno a costituire i locali adibiti a servizi igienico-assistenziali. Talora sono stati realizzati edifici appositi in muratura tradizionale.


Predisposizione sistema di comunicazione tra mezzi e telefonia mobile:
Installazione impianti di trasmissione/ricezione tra cantiere di cava, mezzi mobili, sede aziendale
Addetti: Operatore addetti alle macchine operatrici [pala meccanica, escavatore] autista autocarro, meccanico; elettricisti, idraulici, muratori di imprese esterne.


Attrezzature, Macchine e Impianti: pala meccanica, escavatore, autocarro, attrezzature specifiche di elettricisti, idraulici, muratori di imprese esterne.


I fattori di rischio:



1-rischi per la sicurezza:



• rischi derivanti dall’utilizzo di mezzi meccanici (pala meccanica, escavatore, perforatrici manuali o su carro cingolato, autocarro), da caduta di gravi dall'alto, caduta dall'alto, spostamenti su terreni sconnessi a pendenze elevate
• rischi derivanti da contatto con linee elettriche aeree


• rischio da schiacciamento da materiale in movimentazione

• rischi derivanti da rottura di tubi idraulici sotto pressione.

• rischi specifici di elettricisti, idraulici, muratori di imprese esterne



2- rischi per la salute:

• rischi derivanti dall’esposizione a rumore, vibrazioni e scuotimenti per l’impiego delle varie attrezzature, macchine ed impianti in questa fase di lavoro;
rischi derivanti dall’esposizione a polveri (silice cristallina e silicati) per spostamento delle macchine operatrici e dei mezzi di trasporto, per spostamento e movimentazione dei materiali inerti e in blocchi;
• rischi derivanti dall’esposizione a radiazioni UV ed a condizioni meteoclimatiche sfavorevoli;
• rischi derivanti dall'esposizione a gas di scappamento, carburante (gasolio) oli e grassi lubrificanti (motori endotermici vari mezzi per la lavorazione e movimentazione dei materiali lapidei)
• rischi derivanti da inalazione di pollini, miceti, parassiti vari

• rischi derivanti da morsi / punture di animali

• rischi specifici di elettricisti, idraulici, muratori di imprese esterne








Il danno atteso



Infortuni

Lesioni di vari segmenti corporei da:

ribaltamento o contrasto con i mezzi mobili,

impiego di varia utensileria (pinze, mazza, etc.);

cesoiamento da parti meccaniche in movimento;

da caduta di gravi dall'alto, da caduta dall'alto;

caduta a terra, oppure in sopra-sottolivellamenti del terreno;

elettrocuzione.

• lesioni specifiche di elettricisti, idraulici, muratori di imprese esterne



Igiene del lavoro



Ipoacusia da rumore;

angiopatia da strumenti vibranti,;

sindromi da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori;

disturbi muscolo-scheletrici a carico di vari distretti;

sindromi irritativo/allergiche, a carico dell'apparato respiratorio, delle mucose esterne e della cute;
pneumoconiosi;

m. infettive a genesi batterica/virale;

dermopatie da UV.

tecnopatie specifiche di elettricisti, idraulici, muratori di imprese esterne



Gli interventi



I rischi per la sicurezza:




Occorre ricordare anche gli specifici provvedimenti per la tutela di elettricisti, idraulici, muratori di imprese esterne a carico delle aziende stesse.


I rischi per la salute:



Per i seguenti rischi vedi sezione relativa ai “rischi trasversali” del documento di comparto:

Rischi derivanti da esposizione a polveri (silice cristallina e silicati)

Rischi derivanti da esposizione a rumore

Rischi derivanti dall'esposizione cutanea a radiazioni UV

Rischi derivanti da condizioni meteoclimatiche sfavorevoli



Rischi derivanti da esposizione a vibrazioni

Rischi derivanti da esposizione a scuotimenti

Rischi derivanti dall'esposizione a gas di scappamento

Rischi derivanti dall'esposizione ad olii minerali (gasolio, grasso per lubrificazione, olio lubrificante)



FASE 2: ESTRAZIONE MATERIALE IN BLOCCHI



Descrizione:

Tale fase di lavoro prevede una serie di singoli e successivi processi di lavoro che hanno l’obbiettivo di rendere disponibili il materiali in blocchi da avviare successivamente ai laboratori dell’industria della pietra serena per il successivo impiego commerciale come pietre ornamentali o per le costruzioni.


Tale fase è composta dalle seguenti due operazioni diverse:



Operazione 1: taglio della bancata.



Operazione 2: taglio del blocco ed allontanamento


All’interno delle due operazioni trovano posto poi alcuni processi di lavoro come più avanti descritto.


Operazione 1: taglio della bancata.



Descrizione:

Avviene mediante due tecniche diverse.

La prima consiste nella perforazione con tagliablocchi o martello pneumatico e con taglio mediante l’impiego di esplosivo.
La seconda prevede invece l’impiego di una macchina di taglio munita di lama e catena con utensili diamantati (segone).


Processo di lavoro: 1/1 – perforazione con tagliablocchi e/o martello pneumatico.



Descrizione:

Viene preventivamente effettuata la tracciatura mediante gesso della bancata, sulla direttrice di taglio.
Il tagliablocchi viene posizionato sul filare di pietra serena precedentemente ripulito dai detriti della scoperchiatura, mediante apparecchi di sollevamento.
Il tagliablocchi può venire montato sul braccio di un escavatore, al posto della benna. Il mezzo cingolato provvede poi al trasporto sul luogo della lavorazione.
Talora può venire impiegato il martello pneumatico per perforazioni in aree mal

raggiungibili dal tagliablocchi.


Addetti: Operatore addetto alle macchine operatrici [tagliablocchi cingolato], operatore

alla perforatrice, operatore al martello pneumatico.




Attrezzature, Macchine e Impianti: tagliablocchi, perforatrici manuali o su carro cingolato.


I fattori di rischio:



1-rischi per la sicurezza:



• rischi derivanti dall’utilizzo di mezzi meccanici (perforatrici su carro cingolato), da caduta di gravi dall'alto, caduta dall'alto, spostamenti su terreni sconnessi a pendenze elevate
• rischio da schiacciamento da materiale in movimentazione



2- rischi per la salute:

• rischi derivanti dall’esposizione a rumore, vibrazioni e scuotimenti per l’impiego delle varie attrezzature, macchine ed impianti in questa fase di lavoro;
rischi derivanti dall’esposizione a polveri (silice cristallina e silicati) per spostamento delle macchine operatrici e dei mezzi di trasporto, per le lavorazioni mediante perforazione;
• rischi derivanti dall’esposizione a radiazioni UV ed a condizioni meteoclimatiche sfavorevoli;


• rischi derivanti dall'esposizione a movimentazione manuale di carichi per l’impiego di perforatori manuali;
• rischi derivanti da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori da impiego di strumenti vibranti;
• rischi derivanti dall'esposizione ad oli e grassi lubrificanti nell’impiego di perforatrici

• rischi derivanti da inalazione di pollini, miceti, parassiti vari

• rischi derivanti da morsi / punture di animali



Il danno atteso



Infortuni



Lesioni di vari segmenti corporei da:

ribaltamento o contrasto con i mezzi mobili,

impiego di varia utensileria (pinze, mazza, etc.);

cesoiamento da parti meccaniche in movimento;

da caduta di gravi dall'alto,

da caduta dall'alto;

caduta a terra, oppure in sopra-sottolivellamenti del terreno;

elettrocuzione.





Igiene del lavoro



Ipoacusia da rumore;

angiopatia da strumenti vibranti,;

sindromi da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori;

disturbi muscolo-scheletrici a carico di vari distretti;

sindromi irritativo/allergiche, a carico dell'apparato respiratorio, delle mucose esterne e della cute;
pneumoconiosi;

m. infettive a genesi batterica/virale;

dermopatie da UV.


Gli interventi



I rischi per la sicurezza:



vengono di seguito riportati gli interventi predisposti da parte delle aziende oggetto del presente lavoro.
procedure di lavoro e segnali di avvertimento relativi al divieto di svolgere lavorazioni nel raggio di azione di parti in movimento delle macchine operatrici;
Procedure di disgaggio del fronte di scavo, chiodatura e posizionamento di reti protettive contro la caduta di massi;
scelta di adeguati DPI [casco, scarpe di sicurezza, guanti e vestiario ad alta visibilità], informazione, formazione ed addestramento dei lavoratori, attenzione all’impiego dei DPI da parte dei dirigenti, preposti e da parte dei lavoratori.
predisposizione di segnalazione di pericolo sul fronte aperto (bandella bicolore e segnaletica di avvertimento);
sospensione delle lavorazioni in condizioni meteolimatiche avverse a seguito di eventi meteorologici intensi o estremi (fondo bagnato, ghiacciato, innevato, etc.);




I RISCHI PER LA SALUTE:






Per i seguenti rischi vedi sezione relativa ai “rischi trasversali” del documento di comparto:

Rischi derivanti da esposizione a polveri (silice cristallina e silicati)

Rischi derivanti da esposizione a rumore

Rischi derivanti da condizioni meteoclimatiche sfavorevoli

Rischi derivanti dall'esposizione cutanea a radiazioni UV


Rischi derivanti da esposizione a vibrazioni

Rischi derivanti da esposizione a scuotimenti

Rischi derivanti dall'esposizione a gas di scappamento

Rischi derivanti dall'esposizione ad olii minerali (gasolio, grasso per lubrificazione, olio lubrificante)



Processo di lavoro: 1/2 – taglio con esplosivo.



Descrizione:

Dopo l'effettuazione dei fori si procede al taglio della bancata che avviene mediante l'uso di esplosivo [nitrati alifatici del tipo nitroglicole e pentrite].
Tale tecnica prevede il posizionamento di miccia detonante nei fori ed il successivo riempimento con acqua o polveri di perforazione.
L'innesco alla volata viene effettuato mediante detonatore collegato alla miccia detonante ed attivato a fuoco con miccia a lenta combustione [“polvere nera”].
Tale operazione viene effettuata dal "fochino".
La procedura di accensione prevede l'allontanamento alla distanza di sicurezza e la segnalazione con squilli di tromba dell’accensione e dell’avvenuta volata, come indicato dall'apposito ordine di servizio del direttore responsabile.

Addetti: Fochino, addetto di supporto al fochino ( ad esempio addetto al tagliablocchi).



Attrezzature, Macchine e Impianti: \\


I fattori di rischio:



1-rischi per la sicurezza:

• rischi derivanti dall’utilizzo di esplosivi (onda di esplosione, proiezione di materiali vari);

• rischi derivanti, da caduta di gravi dall'alto, caduta dall'alto, spostamenti su terreni sconnessi a pendenze elevate


2- rischi per la salute:

• rischi derivanti dall’esposizione a rumore per l’impiego delle varie attrezzature, macchine ed impianti in questa fase di lavoro;
rischi derivanti dall’esposizione a polveri (silice cristallina e silicati) per spostamento delle macchine operatrici e dei mezzi di trasporto, per spostamento e movimentazione dei materiali inerti e in blocchi, per le lavorazioni mediante perforazione e impiego di esplosivi;
• rischi derivanti dall’esposizione a gas e fumi dopo la volata (N2-NOx-H2-CO-CO2)

• rischi derivanti dall’esposizione a radiazioni UV ed a condizioni meteoclimatiche sfavorevoli;
• rischi derivanti da inalazione di pollini, miceti, parassiti vari

• rischi derivanti da morsi / punture di animali



Il danno atteso



Infortuni



Lesioni di vari segmenti corporei da:

da caduta di gravi dall'alto,

da caduta dall'alto;

caduta a terra, oppure in sopra-sottolivellamenti del terreno;

propagazione dell’onda d’urto,

proiezione di gravi,



Igiene del lavoro



Ipoacusia da rumore;

sindromi da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori;

disturbi muscolo-scheletrici a carico di vari distretti;

sindromi irritativo/allergiche, a carico dell'apparato respiratorio, delle mucose esterne e della cute;
pneumoconiosi;

m. infettive a genesi batterica/virale;

dermopatie da UV.


Gli interventi



I rischi per la sicurezza:



Procedure di lavoro e segnali di avvertimento relativi al divieto di svolgere lavorazioni nella fase di caricamento;
mantenimento delle distanze di sicurezza durante la volata e comunque tutte le procedure previste dall’ordine di servizio del direttore responsabile
scelta di adeguati DPI [casco, scarpe di sicurezza, guanti e vestiario ad alta visibilità];

informazione, formazione ed addestramento dei lavoratori ed in particolare del fochino;

attenzione all’impiego dei DPI da parte dei dirigenti, preposti e da parte dei lavoratori;

predisposizione di segnalazione di pericolo sul fronte aperto (bandella bicolore e segnaletica di avvertimento);
sospensione delle lavorazioni in condizioni meteoclimatiche avverse a seguito di eventi

meteorologici intensi o estremi (fondo bagnato, ghiacciato, innevato, etc.);



I rischi per la salute:



Per i seguenti rischi vedi sezione relativa ai “rischi trasversali” del documento di comparto:

Rischi derivanti da esposizione a polveri (silice cristallina e silicati)

Rischi derivanti da esposizione a rumore

Rischi derivanti da condizioni meteoclimatiche sfavorevoli

Rischi derivanti dall'esposizione cutanea a radiazioni UV



Appalto a ditta esterna



L’effettuazione delle operazioni relative a questa fase non sono mai appaltate a ditta o soggetti esterni


Riferimenti legislativi

Vd. allegato normativo



Il rischio esterno

Rumore, propagazione dell’onda d’urto nell’area circostante sotto forma di vibrazioni


Processo di lavoro: 2 – taglio con segatrice a catena, cd. “segone”.



Descrizione:

Nelle situazioni nelle quali il piano del filare di pietra serena risulta di dimensioni sufficientemente ampie sia in larghezza che in lunghezza vengono effettuati lunghi tagli del filare stesso, paralleli, utilizzando la sega meccanica a catena a denti diamantati, alimentata elettricamente.
Normalmente i tagli perpendicolari a quelli realizzati con il segone vengono effettuati con la perforazione e l'impiego di esplosivo o cuneo idraulico.
Il segone viene posizionate su apposito binario di scorrimento parallelo alla teorica linea di taglio. In fasi successive il binario di scorrimento viene fatto avanzare sollevandolo mediante un apparecchio di sollevamento. L'operatore conduce l'avanzamento del
segone.


Addetti: Operatore addetto alle macchine operatrici [escavatore, pala meccanica cingolata], operatore alla macchina da taglio con segatrice a catena.


Attrezzature, Macchine e Impianti: escavatore, pala meccanica cingolata, macchina da taglio con segatrice a catena.


I fattori di rischio:



1-rischi per la sicurezza:



• rovesciamento o ribaltamento dei mezzi con rischio di schiacciamento;

• investimento con schiacciamento di persone o cose;

• schiacciamento da materiale in movimentazione

• seppellimenti e sprofondamenti dovuti a cedimento del terreno;

• elettrocuzione per contatto con linee elettriche aeree;

• urti, colpi, impatti, compressioni e schiacciamento causati da cedimenti di parte della struttura, durante i lavori di manutenzione o riparazione.
• caduta di gravi dall'alto;

• caduta dall'alto,

• spostamenti su terreni sconnessi a pendenze elevate
• rischio di lesioni (schiacciamento, taglio) da movimentazione di attrezzature e/o parti della macchina da taglio con segatrice a catena


2- rischi per la salute:

• rischi derivanti dall’esposizione a rumore per l’impiego delle varie attrezzature, macchine ed impianti in questa fase di lavoro;
rischi derivanti dall’esposizione a polveri (silice cristallina e silicati) per spostamento delle macchine operatrici e dei mezzi di trasporto, per spostamento e movimentazione dei materiali inerti e in blocchi, per le lavorazioni mediante taglio con segone;
• rischi derivanti dall’esposizione a radiazioni UV ed a condizioni meteoclimatiche sfavorevoli;
• rischi derivanti dall'esposizione a movimentazione manuale di carichi per l’impiego di attrezzi manuali [allontanamento polveri mediante badile];
• rischi derivanti dall'esposizione ad oli e grassi lubrificanti nell’impiego della macchina da taglio con segatrice a catena;
• rischi derivanti da inalazione di pollini, miceti, parassiti vari

• rischi derivanti da morsi / punture di animali


Il danno atteso



Infortuni



Lesioni di vari segmenti corporei da:

ribaltamento o contrasto con i mezzi mobili,

impiego di varia utensileria (pinze, mazza, etc.);

cesoiamento da parti meccaniche in movimento;

da caduta di gravi dall'alto, da caduta dall'alto;

caduta a terra, oppure in sopra-sottolivellamenti del terreno;

elettrocuzione.





Igiene del lavoro



Ipoacusia da rumore;

sindromi da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori;

disturbi muscolo-scheletrici a carico di vari distretti;

sindromi irritativo/allergiche, a carico dell'apparato respiratorio, delle mucose esterne e della cute;
pneumoconiosi;

m. infettive a genesi batterica/virale;

dermopatie da UV.





Ipoacusia da rumore, sindromi da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori, disturbi muscolo-scheletrici a carico di vari distretti, sindromi irritative/allergiche delle mucose esterne e della cute, a carico dell'apparato respiratorio, pneumoconiosi, m. infettive a genesi batterica/virale, dermopatie da UV.


Gli interventi



I rischi per la sicurezza:



Procedure di lavoro e segnali di avvertimento relativi al divieto di svolgere lavorazioni nel raggio di azione di parti in movimento delle macchine operatrici e della macchina da taglio con segatrice a catena;
procedure di disgaggio del fronte di scavo, chiodatura e posizionamento di reti protettive contro la caduta di massi;
scelta di adeguati DPI [casco, scarpe di sicurezza, guanti e vestiario ad alta visibilità];

informazione, formazione ed addestramento dei lavoratori;

attenzione all’impiego dei DPI da parte dei dirigenti, preposti e da parte dei lavoratori;

predisposizione di segnalazione di pericolo sul fronte aperto (bandella bicolore e segnaletica di avvertimento);
sospensione delle lavorazioni in condizioni meteolimatiche avverse a seguito di eventi

meterologiciintensi o estremi (fondo bagnato, ghiacciato, innevato, etc.).



Per i seguenti rischi vedi sezione relativa ai “rischi trasversali” del documento di comparto:

Rischi derivanti da esposizione a polveri (silice cristallina e silicati)

Rischi derivanti da esposizione a rumore

Rischi derivanti da condizioni meteoclimatiche sfavorevoli

Rischi derivanti dall'esposizione cutanea a radiazioni UV



Rischi derivanti da esposizione a movimentazione manuale di carichi



Gli attrezzi manuali (badile), possono avere un peso che può variare tra 2 e 3 Kg circa, ed il materiale (polveri di lavorazione) può raggiungere mediamente un peso di 4-5 kg per complessivi 6-8 kg; l’impiego è da considerarsi saltuario ed avviene per allontanare il materiale prodotto dalle operazioni di taglio (polveri a varia granulometria).
Impiegando l’indice sintetico di sollevamento come proposto dal NIOSH, si ottengono valori inferiori allo 0,75, classificando dunque tali lavorazioni come non a rischio.
In ogni caso appare opportuno prevedere una adeguata informazione, formazione ed addestramento dei lavoratori sulle modalità di lavoro sicuro per evitare i possibili danni da movimentazione manuale di carichi.


Rischi derivanti dall'esposizione ad oli minerali (gasolio, grasso per lubrificazione, olio lubrificante)





Operazione 2: taglio del blocco ed allontanamento



Descrizione:

Dopo aver effettuato il taglio della bancata occorre procedere al taglio dei singoli blocchi. Tale taglio avviene mediante l'effettuazione di fori mediante perforatrice tagliablocchi o martello pneumatico.
Si procede poi al taglio del blocco mediante l'uso di esplosivo.

Tale tecnica prevede il posizionamento di miccia detonante nei fori ed il successivo riempimento con acqua o polveri di perforazione.
L'innesco alla volata viene effettuato mediante detonatore collegato alla miccia detonante ed attivato a fuoco con miccia a lenta combustione.
Tale operazione viene effettuata dal "fochino".

La procedura di accensione prevede l'allontanamento alla distanza di sicurezza e la segnalazione con squilli di tromba della accensione e della avvenuta volata, come indicato dall'apposito ordine di servizio del direttore responsabile.


Talora, dopo l'effettuazione dei fori, si procede al taglio della bancata mediante cuneo

(“punciotto”) e mazza oppure con l'impiego di un martinetto idraulico.

La prima tecnica prevede l'inserimento di un cuneo nel foro precedentemente praticato, e la successiva spinta mediante ripetuti colpi di mazza.
La seconda tecnica, a martinetti, attualmente d’uso prevalente, prevede la spinta di un

cuneo mediante un sistema idraulico battente.



Processo di lavoro: 1 – perforazione con tagliablocchi e/o martello pneumatico.



Descrizione:

Viene preventivamente effettuata la tracciatura ortogonale mediante gesso della bancata già sottoposta a taglio.
Il tagliablocchi viene posizionato sul filare di pietra serena, mediante apparecchi di sollevamento. Il tagliablocchi può venire montato sul braccio di un escavatore, al posto della benna. Il mezzo cingolato provvede poi al trasporto sul luogo della lavorazione.
Talora può venire impiegato il martello pneumatico per perforazioni in aree mal

raggiungibili dal tagliablocchi.



Addetti: Operatore addetto alle macchine operatrici [tagliablocchi cingolato], operatore alla perforatrice, operatore al martello pneumatico.


Attrezzature, Macchine e Impianti: tagliablocchi, perforatrici manuali o su carro cingolato.


I fattori di rischio:



1-rischi per la sicurezza:

• rovesciamento o ribaltamento del mezzo con rischio di schiacciamento;

• cesoiamento degli operatori a terra, durante le fasi di movimentazione;

• elettrocuzione per contatto con linee elettriche aeree;

• urti, colpi, impatti, compressioni e schiacciamento causati da cedimenti di parte della struttura, durante i lavori di manutenzione o riparazione.
• caduta di gravi dall'alto;

• caduta dall'alto,;

• spostamenti su terreni sconnessi a pendenze elevate.



2- rischi per la salute:

• rischi derivanti dall’esposizione a rumore e vibrazioni per l’impiego delle varie attrezzature, macchine ed impianti in questa fase di lavoro;
rischi derivanti dall’esposizione a polveri (silice cristallina e silicati) per spostamento delle macchine operatrici e dei mezzi di trasporto, per spostamento e movimentazione dei materiali inerti e in blocchi, per le lavorazioni mediante perforazione;
• rischi derivanti dall’esposizione a radiazioni UV ed a condizioni meteoclimatiche sfavorevoli;
• rischi derivanti dall'esposizione a movimentazione manuale di carichi per l’impiego di perforatori manuali;
• rischi derivanti da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori da impiego di strumenti vibranti;
• rischi derivanti dall'esposizione ad oli e grassi lubrificanti nell’impiego di perforatrici

• rischi derivanti da inalazione di pollini, miceti, parassiti vari

• rischi derivanti da morsi / punture di animali




Lesioni di vari segmenti corporei da:

ribaltamento o contrasto con i mezzi mobili,

impiego di varia utensileria (pinze, mazza, etc.);

cesoiamento da parti meccaniche in movimento;

da caduta di gravi dall'alto, da caduta dall'alto;

caduta a terra, oppure in sopra-sottolivellamenti del terreno;





Igiene del lavoro



Ipoacusia da rumore;

angiopatia da strumenti vibranti,;

sindromi da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori;

disturbi muscolo-scheletrici a carico di vari distretti;

sindromi irritativo/allergiche, a carico dell'apparato respiratorio, delle mucose esterne e della cute;
pneumoconiosi;

m. infettive a genesi batterica/virale;

dermopatie da UV.



Gli interventi



I rischi per la sicurezza:








Fig. 84 Tagliablocchi installato sul braccio di un escavatore cingolato



Procedure di lavoro e segnali di avvertimento relativi al divieto di svolgere lavorazioni nel raggio di azione di parti in movimento delle macchine operatrici;
procedure di disgaggio del fronte di scavo, chiodatura e posizionamento di reti protettive contro la caduta di massi;
scelta di adeguati DPI [casco, scarpe di sicurezza, guanti e vestiario ad alta visibilità];

informazione, formazione ed addestramento dei lavoratori, attenzione all’impiego dei

DPI da parte dei dirigenti, preposti e da parte dei lavoratori.

predisposizione di segnalazione di pericolo sul fronte aperto (bandella bicolore e segnaletica di avvertimento);
sospensione delle lavorazioni in condizioni meteolimatiche avverse a seguito di eventi meteorologici intensi o estremi (fondo bagnato, ghiacciato, innevato, etc.);


I rischi per la salute:








Fig. 85 Tagliablocchi, con sistema di aspirazione delle polveri



Per i seguenti rischi vedi sezione relativa ai “rischi trasversali” del documento di comparto:

Rischi derivanti da esposizione a polveri (silice cristallina e silicati)

Rischi derivanti da esposizione a rumore

Rischi derivanti da condizioni meteoclimatiche sfavorevoli

Rischi derivanti dall'esposizione cutanea a radiazioni UV



Per i seguenti rischi
Rischi derivanti da esposizione a vibrazioni

Rischi derivanti da esposizione a movimentazione manuale di carichi

Rischi derivanti dall'esposizione ad oli minerali (gasolio, grasso per lubrificazione, olio lubrificante)




Processo di lavoro: 2 – taglio con esplosivo o con cuneo manuale/idraulico



Descrizione:

Dopo l'effettuazione dei fori si procede al taglio del blocco che avviene mediante l'uso di esplosivo [nitrati alifatici del tipo nitroglicole e pentrite].
Tale tecnica prevede il posizionamento di miccia detonante nei fori ed il successivo riempimento con acqua o polveri di perforazione.
L'innesco alla volata viene effettuato mediante detonatore collegato alla miccia detonante ed attivato a fuoco con miccia a lenta combustione [“polvere nera”].
Tale operazione viene effettuata dal "fochino".

La procedura di accensione prevede l'allontanamento alla distanza di sicurezza e la segnalazione con squilli di tromba della accensione e della avvenuta volata, come indicato dall'apposito ordine di servizio del direttore responsabile.
Talora, dopo l'effettuazione dei fori si procede al taglio della bancata mediante cuneo

(“punciotto”) e mazza oppure con l'impiego di un martinetto idraulico.

La prima tecnica prevede l'inserimento di un cuneo nel foro precedentemente praticato, e la successiva spinta mediante ripetuti colpi di mazza.
La seconda tecnica, a martinetti, attualmente d’uso prevalente, prevede la spinta di un

cuneo mediante un sistema idraulico battente.

Addetti: Fochino, addetto di supporto al fochino ( ad esempio addetto al tagliablocchi), cavatore addetto al taglio con mazza e punciotti o martinetto idraulico.


Attrezzature, Macchine e Impianti: centralina idraulica su automezzo fuoristrada, e

condutture di collegamento al martinetto idraulico, mazza e punciotti.



I fattori di rischio:







Fig. 87 Attestatura di un blocco con punciotti e mazza



1-rischi per la sicurezza:

• rischi derivanti dall’utilizzo di esplosivi (onda di esplosione, proiezione di materiali vari);

• rischi derivanti, da caduta di gravi dall'alto, caduta dall'alto, spostamenti su terreni sconnessi a pendenze elevate
• rischi derivanti dall’impiego di mazza e punciotti (lesioni di vario tipo a vari segmenti corporei) e dalla rottura di tubi idraulici sotto pressione.


2- rischi per la salute:

• rischi derivanti dall’esposizione a rumore per l’impiego delle varie attrezzature, macchine ed impianti in questa fase di lavoro;
rischi derivanti dall’esposizione a polveri (silice cristallina e silicati) per spostamento delle macchine operatrici e dei mezzi di trasporto, per spostamento e movimentazione dei materiali inerti e in blocchi, per le lavorazioni mediante impiego di esplosivi;
• rischi derivanti dall’esposizione a gas e fumi dopo la volata (N2-NOx-H2-CO-CO2)

• rischi derivanti dall’esposizione a radiazioni UV ed a condizioni meteoclimatiche sfavorevoli;
• rischi derivanti da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori;

• rischi derivanti dall’esposizione ad oli minerali e grassi


• rischi derivanti da inalazione di pollini, miceti, parassiti vari

• rischi derivanti da morsi / punture di animali



Il danno atteso



Infortuni



Lesioni di vari segmenti corporei da:

onda d’urto;

proiezione di gravi, ustioni;

caduta di gravi dall'alto;

caduta dall'alto;

caduta a terra, oppure in sopra-sottolivellamenti del terreno;

rottura di condutture idrauliche ad alta pressione



Igiene del lavoro



Ipoacusia da rumore;

disturbi muscolo-scheletrici a carico di vari distretti;

sindromi irritativo/allergiche, a carico dell'apparato respiratorio, delle mucose esterne e della cute;
pneumoconiosi;

m. infettive a genesi batterica/virale;

dermopatie da UV.


Gli interventi



I rischi per la sicurezza:



Procedure di lavoro e segnali di avvertimento relativi al divieto di svolgere lavorazioni nella fase di caricamento;
mantenimento delle distanze di sicurezza durante la volata e rispetto comunque di tutte le procedure previste dall’ordine di servizio del direttore responsabile


scelta di adeguati DPI [casco, scarpe di sicurezza, guanti e vestiario ad alta visibilità];

informazione, formazione ed addestramento dei lavoratori ed in particolare del fochino;

attenzione all’impiego dei DPI da parte dei dirigenti, preposti e da parte dei lavoratori;

predisposizione di segnalazione di pericolo sul fronte aperto (bandella bicolore e segnaletica di avvertimento);
sospensione delle lavorazioni in condizioni meteolimatiche avverse a seguito di eventi

meteorologici intensi o estremi (fondo bagnato, ghiacciato, innevato, etc.).




I rischi per la salute:



Per i seguenti rischi vedi sezione relativa ai “rischi trasversali” del documento di comparto:

Rischi derivanti da esposizione a polveri (silice cristallina e silicati)

Rischi derivanti da esposizione a rumore

Rischi derivanti da condizioni meteoclimatiche sfavorevoli

Rischi derivanti dall'esposizione cutanea a radiazioni UV



.
Rischi derivanti dall'esposizione ad oli minerali (gasolio, grasso per lubrificazione, olio lubrificante)



Rischi derivanti da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori



Riguarda esclusivamente l’ipotesi di impiego di attrezzatura manuale (mazza e punciotti) ed attualmente l’impiego di tale tecnica e molto limitato e riservato ad alcune piccole operazioni di miglioramento delle caratteristiche geometriche del blocco (“attestatura del blocco”).
NOTA: I punciotti o cunei possono avere un peso di circa 500 grammi.

La mazza [un tipo di martello con un manico lungo 80 cm circa] viene impiegata a tutto braccio in modo da imprimerle una elevata velocità nell'istante dell'urto e ottenere in tale maniera una grandissima intensità di colpo.
I rischi per l’apparato osteo-artro-muscolare, soprattutto degli arti superiori, derivano dall’intensa sollecitazione bio-meccanica legata sia al movimento di sollevamento- rotazione del martello che al conseguente “contraccolpo” al momento della battuta.


Appalto a ditta esterna



L’effettuazione delle operazioni relative a questa fase non sono mai appaltate a ditta o soggetti esterni


Riferimenti legislativi

Vd. allegato normativo



Il rischio esterno

E’ correlato alla diffusione di polveri ed alla propagazione del rumore e dell’onda d’urto nell’area circostante.


Processo di lavoro: 3 – ribaltamento del blocco e trasporto con macchine operatrici


Descrizione:

Il blocco distaccato dal filare di circa 10-20 cm viene allontanato mediante l'impiego di un escavatore che provvede al ribaltamento mediante l'uso della benna.
Successivamente si provvede al trasferimento verso il piazzale (area di carico) mediante spinta da parte di una pala meccanica cingolata oppure sollevamento e trasporto su pala
gommata




Addetti: Operatore alle macchine operatrici [pala meccanica, escavatore], meccanico.



Attrezzature, Macchine e Impianti: pala meccanica, escavatore.



I fattori di rischio:



1-rischi per la sicurezza:



• rovesciamento o ribaltamento del mezzo con rischio di schiacciamento;

• investimento con schiacciamento di persone o cose;

• schiacciamento da materiale in movimentazione

• seppellimenti e sprofondamenti dovuti a cedimento del terreno;

• proiezione di materiale e dalla caduta di materiale dall'alto durante le fasi di carico;

• cesoiamento degli operatori a terra da parti meccaniche in movimento;


• elettrocuzione per contatto con linee elettriche aeree;

• urti, colpi, impatti, compressioni e schiacciamento causati da cedimenti di parte della struttura, durante i lavori di manutenzione o riparazione.
• caduta di gravi dall'alto,

• caduta dall'alto;

• spostamenti su terreni sconnessi a pendenze elevate



2- rischi per la salute:

• rischi derivanti dall’esposizione a rumore e scuotimenti per l’impiego delle varie attrezzature, macchine ed impianti in questa fase di lavoro;
rischi derivanti dall’esposizione a polveri (silice cristallina e silicati) per spostamento delle macchine operatrici e dei mezzi di trasporto, per spostamento e movimentazione dei materiali in blocchi;
• rischi derivanti dall’esposizione a radiazioni UV ed a condizioni meteoclimatiche sfavorevoli;
• rischi derivanti dall'esposizione a gas di scappamento, carburante (gasolio) oli e grassi lubrificanti (motori endotermici vari mezzi per la lavorazione e movimentazione dei materiali lapidei)
• rischi derivanti da inalazione di pollini, miceti, parassiti vari

• rischi derivanti da morsi / punture di animali




Il danno atteso



Infortuni



Lesioni di vari segmenti corporei da:

ribaltamento o contrasto con i mezzi mobili,

impiego di varia utensileria (pinze, mazza, etc.);

cesoiamento da parti meccaniche in movimento;

caduta di gravi dall'alto,

caduta dall'alto;

caduta a terra, oppure in sopra-sottolivellamenti del terreno;

elettrocuzione.





Igiene del lavoro



Ipoacusia da rumore;

sindromi da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori;

disturbi muscolo-scheletrici a carico di vari distretti;

sindromi irritativo/allergiche, a carico dell'apparato respiratorio, delle mucose esterne e della cute;
pneumoconiosi;

m. infettive a genesi batterica/virale;

dermopatie da UV.


Gli interventi



I rischi per la sicurezza:






I rischi per la salute:



Per i seguenti rischi vedi sezione relativa ai “rischi trasversali” del documento di comparto:

Rischi derivanti da esposizione a polveri (silice cristallina e silicati)

Rischi derivanti da esposizione a rumore

Rischi derivanti dall'esposizione cutanea a radiazioni UV

Rischi derivanti da condizioni meteoclimatiche sfavorevoli



Per i seguenti rischi
Rischi derivanti da esposizione a scuotimenti

Rischi derivanti da esposizione a movimentazione manuale di carichi

Rischi derivanti dall'esposizione a gas di scappamento

Rischi derivanti dall'esposizione ad olii minerali (gasolio, grasso per lubrificazione, olio lubrificante)





FASE 3: TRASPORTO MATERIALE IN BLOCCHI AL LABORATORIO


Descrizione

In prossimità del piazzale di cava sono installati apparecchi di sollevamento tipo Derrick con i quali si provvede al sollevamento mediante imbracatura del blocco per il posizionamento sul pianale di carico del camion.
Nel piazzale di cava è installato in alternativa un sistema di sollevamento costituito da un palo con una carrucola di rinvio, con il quale si provvede al sollevamento mediante imbracatura del blocco per il posizionamento sul pianale di carico del camion.
L'energia di sollevamento viene fornita o da un apposito argano oppure macchina operatrice alla quale viene fissata la fune di sollevamento.
Il blocco, talora prelevato da una pala meccanica munita di apposite forche, viene

trasferito sul piazzale di cava e direttamente caricato su camion.





Processo di lavoro: 1 – Caricamento sul camion con derrick, palo di caricamento,

forca su pala gommata



Addetti: Operatore addetto alle macchine operatrici [pala meccanica, escavatore],

apparecchi di sollevamento (Derrick), autista autocarro, meccanico.



Attrezzature, Macchine e Impianti: pala meccanica, escavatore, derrick, palo di sollevamento.


I fattori di rischio:



1-rischi per la sicurezza:

• rovesciamento o ribaltamento del mezzo con rischio di schiacciamento;

• investimento con schiacciamento di persone o cose;

• schiacciamento da materiale in movimentazione

• seppellimenti e sprofondamenti dovuti a cedimento del terreno

• proiezione di materiale e dalla caduta di materiale dall'alto durante le fasi di carico;

• cesoiamento degli operatori a terra per contatto con parti mecaniche in movimento;

• elettrocuzione per contatto con linee elettriche aeree;

• urti, colpi, impatti, compressioni e schiacciamento causati da cedimenti di parte della struttura, durante i lavori di manutenzione o riparazione.


• caduta di gravi dall'alto;

• caduta dall'alto;

• spostamenti su terreni sconnessi a pendenze elevate;

• rischi derivanti da contatto con linee elettriche aeree

• rischio da schiacciamento da materiale in movimentazione
• rischio di lesioni da anomalie degli apparecchi di sollevamento (funi, argano, pulegge di rinvio, ganci, imbracature dei blocchi, etc.)


2- rischi per la salute:

• rischi derivanti dall’esposizione a rumore e scuotimenti per l’impiego delle varie attrezzature, macchine ed impianti in questa fase di lavoro;
rischi derivanti dall’esposizione a polveri (silice cristallina e silicati) per spostamento delle macchine operatrici e dei mezzi di trasporto, per spostamento e movimentazione dei materiali in blocchi;
• rischi derivanti dall’esposizione a radiazioni UV ed a condizioni meteoclimatiche sfavorevoli;
• rischi derivanti dall'esposizione a gas di scappamento, carburante (gasolio) oli e grassi lubrificanti (motori endotermici vari mezzi per la lavorazione e movimentazione dei materiali lapidei)
• rischi derivanti da inalazione di pollini, miceti, parassiti vari

• rischi derivanti da morsi / punture di animali


Il danno atteso



Infortuni



Lesioni di vari segmenti corporei da:

ribaltamento o contrasto con i mezzi mobili,

impiego di varia utensileria (pinze, mazza, etc.);

cesoiamento da parti meccaniche in movimento;

da caduta di gravi dall'alto, da caduta dall'alto;

caduta a terra, oppure in sopra-sottolivellamenti del terreno;

elettrocuzione.





Igiene del lavoro



Ipoacusia da rumore;

disturbi muscolo-scheletrici a carico di vari distretti;

sindromi irritativo/allergiche, a carico dell'apparato respiratorio, delle mucose esterne e della cute;
pneumoconiosi;

m. infettive a genesi batterica/virale;



Gli interventi



I rischi per la sicurezza:






I rischi per la salute:



Per i seguenti rischi vedi sezione relativa ai “rischi trasversali” del documento di comparto:

Rischi derivanti da esposizione a polveri (silice cristallina e silicati)

Rischi derivanti da esposizione a rumore

Rischi derivanti da condizioni meteoclimatiche sfavorevoli

Rischi derivanti dall'esposizione cutanea a radiazioni UV



Per i seguenti rischi
Rischi derivanti da esposizione a scuotimenti

Rischi derivanti dall'esposizione a gas di scappamento

Rischi derivanti dall'esposizione ad olii minerali (gasolio, grasso per lubrificazione, olio lubrificante)


Appalto a ditta esterna



L’effettuazione delle operazioni relative a questa fase sono raramente appaltate a ditta o soggetti esterni


Riferimenti legislativi

Vd. allegato normativo



Il rischio esterno

Non valutabile.


Processo di lavoro: 2 – Trasporto del blocco con camion e trasporto in laboratorio



Descrizione:
Il blocco posizionato sul pianale di carico viene trasferito ai laboratori per le successive lavorazioni




Addetti: autista autocarro, meccanico.






Attrezzature, Macchine e Impianti: autocarro



I fattori di rischio:



1-rischi per la sicurezza:



• rovesciamento o ribaltamento del mezzo con rischio di schiacciamento;

• investimento con schiacciamento di persone o cose;

• schiacciamento da materiale in movimentazione

• seppellimenti e sprofondamenti dovuti a cedimento del terreno o più frequentemente a causa del rilascio del carico dal cassone ribaltabile;
• proiezione di materiale e caduta di materiale dall'alto durante le fasi di carico;

• cesoiamento degli operatori a terra, durante le fasi di abbassamento del cassone a scarico avvenuto;
• elettrocuzione per contatto con linee elettriche aeree;


• urti, colpi, impatti, compressioni e schiacciamento causati da cedimenti di parte della struttura, durante i lavori di manutenzione o riparazione.
• caduta di gravi dall'alto;

• caduta dall'alto;

• spostamenti su terreni sconnessi a pendenze elevate;

• rischio da schiacciamento da materiale in movimentazione.

• rischio di infortuni da avarie degli apparecchi di sollevamento (funi, argano, pulegge di rinvio, ganci, imbracature dei blocchi, etc.)


2- rischi per la salute:

• rischi derivanti dall’esposizione a rumore e scuotimenti per l’impiego delle varie attrezzature, macchine ed impianti in questa fase di lavoro;
rischi derivanti dall’esposizione a polveri (silice cristallina e silicati) per spostamento delle macchine operatrici e dei mezzi di trasporto;
• rischi derivanti dall’esposizione a radiazioni UV ed a condizioni meteoclimatiche sfavorevoli;
• rischi derivanti dall'esposizione a gas di scappamento, carburante (gasolio) oli e

grassi lubrificanti (motori endotermici di vari mezzi per la lavorazione e
movimentazione dei materiali lapidei)

• rischi derivanti da inalazione di pollini, miceti, parassiti vari

• rischi derivanti da morsi / punture di animali


Il danno atteso



Infortuni



Lesioni di vari segmenti corporei da:

ribaltamento o contrasto con i mezzi mobili,

impiego di varia utensileria (pinze, mazza, etc.);

cesoiamento da parti meccaniche in movimento;

da caduta di gravi dall'alto, da caduta dall'alto;

caduta a terra, oppure in sopra-sottolivellamenti del terreno;

elettrocuzione.




Igiene del lavoro

Ipoacusia da rumore, disturbi muscolo-scheletrici a carico di vari distretti, sindromi irritative/allergiche a carico dell'apparato respiratorio, delle mucose esterne e della cute, pneumoconiosi, m. infettive a genesi batterica/virale, dermopatie da UV.


Ipoacusia da rumore;

disturbi muscolo-scheletrici a carico di vari distretti;

sindromi irritativo/allergiche, a carico dell'apparato respiratorio, delle mucose esterne e della cute;
pneumoconiosi;

m. infettive a genesi batterica/virale;

dermopatie da UV.



Gli interventi




I rischi per la sicurezza:



predisposizione di zone pianeggianti del piazzale, percorribili in sicurezza;

sospensione delle lavorazioni in condizioni meteolimatiche avverse a seguito di eventi meteorologici intensi o estremi (fondo bagnato, ghiacciato, innevato, etc.);
predisposizione di una carreggiata percorribile in sicurezza fino al limite dell’area nella quali vengono effettuate le operazioni di caricamento, con pendenze non superiori al
18%;

predisposizione di un sistema di comunicazione tra automezzi e di piazzole di scambio nelle viabilità ristrette.




I rischi per la salute:



Per i seguenti rischi vedi sezione relativa ai “rischi trasversali” del documento di comparto:

Rischi derivanti da esposizione a polveri (silice cristallina e silicati)

Rischi derivanti da esposizione a rumore

Rischi derivanti dall'esposizione cutanea a radiazioni UV

Rischi derivanti da condizioni meteoclimatiche sfavorevoli


Per i seguenti rischi



Rischi derivanti da esposizione a scuotimenti

Rischi derivanti dall'esposizione a gas di scappamento

Rischi derivanti dall'esposizione ad olii minerali (gasolio, grasso per lubrificazione, olio lubrificante)



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PERTANTO IL PRESENTE PROFILO DI RISCHIO E’ DA LEGGERSI PER AVERE INDICAZIONE DESCRITTIVA SUI RISCHI PRESENTI NEL COMPARTO MA VERIFICARE SEMPRE SE VALORI LIMITE E ALTRO SIA STATO SUPERATO DA DISPOSIZIONI NORMATIVE SUCCESSIVE.
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Fonte:Profili di rischio Inail


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