procedura operativa per la gestione della salute e sicurezza sul lavoro di lavoratrici in gravidanza
dIAGRAMMA DI FLUSSO OPERATIVO GESTIONE SICUREZZA LAVORATRICI MADRI
La procedura per la gestione della salute e sicurezza sul lavoro di lavoratrici in gravidanza, come mostrato nel diagramma, si divide in due flussi principali a seconda delle condizioni lavorative e delle possibilità di adattamento della posizione lavorativa. Ecco una descrizione dettagliata dei flussi:
Flusso 1: Lavori non pregiudizievoli
Questo flusso si applica quando i lavori non sono considerati pregiudizievoli per la gravidanza e il periodo post-parto.
Notifica dello Stato di Gravidanza:
La lavoratrice informa il DDL del suo stato di gravidanza, fornendo la certificazione medica che attesta la data presunta del parto.
Valutazione dei Rischi da Parte del DDL:
Il DDL valuta i rischi e determina che i lavori non sono di pregiudizio.
Conclusione:
Non essendo identificati rischi specifici per la gravidanza e il periodo post-parto, non sono necessarie azioni ulteriori e la lavoratrice può continuare le sue attività abituali.
Flusso 2: Lavori pregiudizievoli
Questo flusso gestisce i casi in cui i lavori sono considerati pregiudizievoli per la gravidanza e il periodo post-parto e richiede interventi specifici.
Notifica dello Stato di Gravidanza:
Come nel Flusso 1, la lavoratrice informa il DDL del suo stato di gravidanza.
Valutazione dei Rischi da Parte del DDL:
Il DDL valuta i rischi e identifica i lavori come pregiudizievoli.
Valutazione della Possibilità di Spostamento:
Se c'è possibilità di spostamento:
Il DDL sposta la lavoratrice in una mansione non a rischio e informa la DTL.
La DTL emette una presa d’atto con raccomandazioni.
Se non c'è possibilità di spostamento:
Il DDL informa la DTL e richiede l'attivazione del procedimento di astensione dal lavoro per la lavoratrice.
La DTL emette il provvedimento di interdizione o di diniego entro 7 giorni dalla ricezione completa della documentazione.
In entrambi i flussi, il ruolo del DDL è cruciale per valutare i rischi e determinare le azioni appropriate per proteggere la salute della lavoratrice e del nascituro, operando in conformità con la normativa vigente.
FLUSSO OPERATIVO:
Informazioni Iniziali dalla Lavoratrice:
La lavoratrice informa il DDL (Datore di Lavoro) del suo stato di gravidanza fornendo una certificazione medica che attesta la data presunta del parto.
Valutazione dei Rischi da Parte del DDL:
Il DDL valuta i rischi associati alla gravidanza e al periodo post-parto, considerando le attività svolte in azienda.
Il DDL identifica i lavori vietati e quelli che richiedono misure di prevenzione particolari (come indicato nel D.Lgs 151/01).
Decisione sui Lavori Prejudizievoli:
Se i lavori non sono di pregiudizio e non esistono rischi per la gravidanza e il periodo post-parto, la procedura si conclude qui.
Opzioni di Spostamento di Mansione:
Se i lavori sono pregiudizievoli:
Se c'è la possibilità di spostamento, il DDL colloca la lavoratrice in una mansione non a rischio e informa la DTL (Direzione Territoriale del Lavoro).
Se non c'è possibilità di spostamento, il DDL procede al punto successivo.
Richiesta di Astensione dal Lavoro:
Il DDL informa la DTL e richiede l'attivazione del procedimento di astensione dal lavoro per la lavoratrice.
Emissione di Provvedimenti da Parte della DTL:
Se è stata richiesta l'astensione dal lavoro e non c'è stata la possibilità di spostamento:
La DTL emette il provvedimento di interdizione o di diniego entro 7 giorni dalla ricezione completa della documentazione.
Se è stato possibile spostare la lavoratrice in una mansione non a rischio:
La DTL emette una presa d'atto con raccomandazioni specifiche.
Questo processo assicura che le lavoratrici in gravidanza siano protette dai rischi sul lavoro, garantendo sia la loro sicurezza che quella del nascituro