prime indicazioni INL Patente a crediti edilizia

Circolare n. 4 del 23 settembre 2024 Patente a crediti - prime indicazioni su “Sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi tramite crediti" ex art. 27 del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i.

Circolare N. 4 Del 23 Settembre 2024 Patente A Crediti - Prime Indicazioni Su “Sistema Di Qualificazione Delle Imprese E Dei Lavoratori Autonomi Tramite Crediti" Ex Art. 27 Del D. Lgs. 81/2008 E S.M.I.

Oggetto: articolo 27 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, recante “Sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi tramite crediti” – D.M. 18 settembre 2024 n. 132 – prime indicazioni.


Il decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 aprile 2024, n. 56 ha,
tra l’altro, modificato l’art. 27 del D.lgs. n. 81/2008 introducendo la c.d. patente a crediti nei cantieri temporanei


o mobili. La relativa disciplina è oggi contenuta, oltre che nella citata disposizione, anche nel D.M. recentemente pubblicato nella G.U. n. del 20 settembre 2024, il quale demanda a questo Ispettorato la definizione di diversi profili applicativi concernenti il rilascio e la gestione della patente. Al riguardo, acquisito il parere dell’Ufficio legislativo del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, che si è espresso con nota prot. n. 8642 del 20 settembre 2024, si forniscono le prime indicazioni.


Rilascio della patente


1. Soggetti interessati
Ai sensi dell’art. 27 del D.lgs. n. 81/2008, a decorrere dal 1° ottobre 2024, sono tenuti al possesso della patente “le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili di cui all'articolo 89, comma 1, lettera a), ad esclusione di coloro che effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale”.
I soggetti tenuti al possesso della patente sono, dunque, le imprese – non necessariamente qualificabili come imprese edili – e i lavoratori autonomi che operano “fisicamente” nei cantieri.
Per espressa previsione normativa sono esclusi i soggetti che effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale (ad esempio ingegneri, architetti, geometri ecc.).
Le imprese e i lavoratori autonomi stabiliti in uno Stato membro dell'Unione europea diverso dall'Italia o in uno Stato non appartenente all'Unione europea sono anch’esse tenute al possesso della patente di cui all’art.
27 del D.lgs. n. 81/2008. Tuttavia, il suo rilascio può avvenire sulla base di una dichiarazione attestante il possesso, per le imprese stabilite in uno Stato membro dell’Unione Europea, di un documento equivalente rilasciato dalla competente autorità del Paese d'origine o, per le imprese stabilite in uno Stato non appartenente all’Unione Europea, riconosciuto secondo la legge italiana. In assenza di un documento equivalente o riconosciuto secondo la legge italiana nei termini innanzi descritti, anche le imprese e i lavoratori autonomi stranieri sono tenuti a richiedere la patente alla stregua delle imprese e dei lavoratori autonomi italiani.
Da ultimo, il legislatore esclude dall’ambito applicativo della patente a crediti le imprese in possesso dell'attestazione di qualificazione SOA, in classifica pari o superiore alla III, di cui all'art. 100, comma 4, del D.lgs. n. 36/2023 a prescindere, in assenza di diverse indicazioni, dalla categoria di appartenenza.


2. Requisiti
AI fini del rilascio della patente è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
a) iscrizione alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura;
b) adempimento, da parte dei datori di lavoro, dei dirigenti, dei preposti, dei lavoratori autonomi e dei prestatori di lavoro, degli obblighi formativi previsti dal D.lgs. n. 81/2008;
c) possesso del documento unico di regolarità contributiva in corso di validità;
d) possesso del documento di valutazione dei rischi, nei casi previsti dalla normativa vigente;
e) possesso della certificazione di regolarità fiscale, di cui all'art. 17-bis, commi 5 e 6, del D.lgs. n.
241/1997, nei casi previsti dalla normativa vigente;
f) avvenuta designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, nei casi previsti dalla normativa vigente.


Non tutti i citati requisiti sono evidentemente richiesti a tutte le categorie di soggetti interessati, tant’è che il legislatore inserisce, alle lett. d), e) e f), la precisazione “nei casi previsti dalla normativa vigente”. A titolo esemplificativo il DVR non è infatti richiesto ai lavoratori autonomi e alle imprese prive di lavoratori (v. infra). Con particolare riferimento alla regolarità contributiva e fiscale, di cui alle lettere c) ed e), la dichiarazione attiene alla circostanza di essere in regola con gli adempimenti richiesti dalla relativa disciplina normativa vigente
ai fini del rilascio della relativa certificazione.
3. Modalità operative e tempistiche
La patente è rilasciata in formato digitale accedendo al portale dell’Ispettorato nazionale del lavoro attraverso SPID personale o CIE. Le istruzioni tecniche per effettuare la richiesta saranno indicate con apposita nota tecnica di prossima emanazione.
Possono presentare la domanda di rilascio della patente il legale rappresentante dell’impresa e il
lavoratore autonomo, anche per il tramite di un soggetto munito di apposita delega in forma scritta, ivi inclusi i
soggetti di cui all’art. 1 della L. n. 12/1979 (consulenti del lavoro, commercialisti, avvocati e CAF).
Il possesso dei requisiti richiesti per il rilascio della patente è oggetto di autocertificazione/dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e, pertanto, eventuali falsità di una o più autocertificazioni/dichiarazioni sono presidiate da sanzione penale ai sensi dell’art. 76 del medesimo D.P.R.
In particolare, l’iscrizione alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, il possesso del
DURC e della certificazione di regolarità fiscale è attestato mediante autocertificazione ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. n. 445/2000, mentre gli adempimenti formativi, il possesso del DVR e la designazione del RSPP è attestato mediante dichiarazioni sostitutive ai sensi del successivo art. 47.
Qualora la richiesta della patente sia effettuata da soggetti delegati, questi ultimi dovranno munirsi delle dichiarazioni rilasciate dal legale rappresentante dell’impresa o dal lavoratore autonomo relative al possesso dei requisiti sopra indicati, le quali potranno essere richieste in caso di eventuali accertamenti.
Salvo casi particolari – ad esempio legati all’esistenza di contenziosi sulla obbligatorietà di uno o più
requisiti – alcuni di essi sono sempre richiesti sia alle imprese che ai lavoratori autonomi (ad esempio iscrizione alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura); altri sono invece normalmente richiesti solo alle imprese e non anche ai lavoratori autonomi (ad esempio possesso del DVR e designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione) ed altri sono richiesti solo in determinate ipotesi (ad esempio gli obblighi formativi in capo ai lavoratori autonomi sono obbligatori solo in caso di utilizzo di attrezzature per le quali sia richiesta una specifica formazione). Il portale, pertanto, in relazione a ciascuna categoria di richiedenti e in considerazione della particolarità delle casistiche, consentirà di indicare anche la “non obbligatorietà” o “l’esenzione giustificata” da un determinato requisito.
Ai fini di una corretta presentazione della domanda va altresì ricordato che, ai sensi dell’art. 89, comma
1 lett. d), D.lgs. n. 81/2008, sono considerati lavoratori autonomi anche le imprese individuali senza lavoratori.
Le imprese e i lavoratori autonomi stranieri sono tenuti a presentare, tramite il medesimo portale, l’autocertificazione relativa al possesso del documento equivalente alla patente a crediti (Paesi UE) o di quello attestante il riconoscimento dello stesso secondo la legge italiana (Paesi extra UE). In assenza di tali documenti anche le imprese e lavoratori autonomi stranieri sono tenuti a richiedere la patente alla stregua delle imprese e dei lavoratori autonomi italiani dichiarando il possesso dei medesimi requisiti e più precisamente:
- per le imprese stabilite in uno Stato dell’UE è sempre ammesso il possesso di documenti equivalenti
(ad esempio possesso del modello A1 anziché del DURC);
- per le imprese extra UE occorre, viceversa, il possesso dei medesimi documenti richiesti alle imprese e lavoratori autonomi italiani, secondo quanto disposto a legislazione vigente.
All’esito della richiesta il portale genererà un codice univoco associato alla patente che sarà rilasciata in formato digitale.
Come stabilito dall’art. 27, comma 2, del decreto legislativo 09 aprile 2008, n. 81 e dal D.M. 18
settembre 2024 n. 132, dopo la presentazione della domanda, nelle more del rilascio della patente è comunque consentito lo svolgimento delle attività, salva diversa comunicazione notificata da questo Ispettorato, concernente le ipotesi in cui questa Amministrazione abbia già accertato l’assenza di uno o più requisiti da parte del richiedente.
Il portale per effettuare la richiesta di rilascio della patente a crediti sarà attivo dal 1° ottobre p.v.


In fase di prima applicazione dell’obbligo del possesso della patente e sin dal momento della pubblicazione della presente circolare è comunque possibile presentare, utilizzando il modello allegato, una autocertificazione/dichiarazione sostitutiva concernente il possesso dei requisiti richiesti dall’art. 27, comma 1, del decreto legislativo 09 aprile 2008, n. 81, laddove richiesti dalla normativa vigente.
L’invio della autocertificazione/dichiarazione sostitutiva dovrà essere effettuato, tramite PEC, all’indirizzo
dichiarazionepatente@pec.ispettorato.gov.it.
Si precisa che la trasmissione della autocertificazione/dichiarazione sostitutiva inviata mediante PEC ha efficacia fino alla data del 31 ottobre 2024 e vincola l’operatore a presentare la domanda per il rilascio della patente mediante il portale dell’Ispettorato nazionale del lavoro entro la medesima data.
A partire dal 1° novembre p.v. non sarà possibile operare in cantiere in forza della trasmissione della
autocertificazione/dichiarazione sostitutiva a mezzo PEC, essendo indispensabile aver effettuato la richiesta di rilascio della patente tramite il portale.


Revoca della patente
Ai sensi dell’art. 27, comma 4, del D.lgs. n. 81/2008 “la patente è revocata in caso di dichiarazione non veritiera sulla sussistenza di uno o più requisiti (…), accertata in sede di controllo successivo al rilascio. Decorsi dodici mesi dalla revoca, l'impresa o il lavoratore autonomo può richiedere il rilascio di una nuova patente (…)”. Inoltre, al riguardo il D.M. n. 132 del 18 settembre 2024 stabilisce che “nel caso di dichiarazioni non veritiere in merito alla sussistenza di uno o più requisiti accertate in via definitiva in sede di controllo successivo a rilascio, l’Amministrazione provvede ai sensi dell’articolo 27, comma 4, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81”.
Il provvedimento di revoca della patente è adottato da questo Ispettorato sulla base di un accertamento in ordine alla assenza di uno o più requisiti dichiarati inizialmente, ne consegue che il venir meno di uno o più requisiti in un momento successivo – ad esempio l’assenza del DURC – non potrà incidere sulla sua utilizzabilità, ferme restando le altre conseguenze di carattere sanzionatorio o di altro tipo previste dall’ordinamento.
Il controllo dei requisiti, a campione, potrà avvenire sia d’ufficio, sia in occasione di accessi ispettivi di questo Ispettorato o di altri organi di vigilanza.
Il provvedimento è rimesso alla competenza della Direzione interregionale oppure della Direzione centrale vigilanza e sicurezza del lavoro qualora siano interessate imprese straniere o localizzate in territori facenti capo alla competenza di più Direzioni interregionali; a tali Uffici, pertanto, dovranno essere comunicati i provvedimenti da adottare.
L’adozione del provvedimento amministrativo di revoca non potrà in ogni caso prescindere da un confronto con l’impresa o il lavoratore autonomo titolare della patente e da una valutazione in ordine alla gravità dei fatti da valutare ai fini della revoca della patente. A tal proposito, con specifico riferimento al requisito relativo all’assolvimento degli obblighi formativi, pur a fronte di una dichiarazione sostituiva ritenuta non veritiera, dovrà valutarsi la gravità dell’omissione (data, ad esempio, dalla totale assenza di formazione tenendo conto del numero dei lavoratori interessati in rapporto alla consistenza aziendale), la circostanza secondo cui l’eventuale omissione riguardi personale che non sia destinato ad operare in cantiere (ad esempio personale amministrativo) o che l’impresa abbia ottemperato o meno alle prescrizioni impartite ai sensi del D.lgs. n.
758/1994.
Decorsi dodici mesi dalla revoca, l'impresa e il lavoratore autonomo possono richiedere il rilascio di una nuova patente.


Contenuti informativi della patente
Ai sensi del D.M. n. 132 del 18 settembre 2024 la patente contiene le seguenti informazioni:
a) dati identificativi della persona giuridica, dell’imprenditore individuale o del lavoratore autonomo
titolare della patente;
b) dati anagrafici del soggetto richiedente la patente;
c) data di rilascio e numero della patente;
d) punteggio attribuito al momento del rilascio;
e) punteggio aggiornato alla data di interrogazione del portale;
f) esiti di eventuali provvedimenti di sospensione della patente a seguito di infortunio da cui deriva la morte o un'inabilità permanente del lavoratore ai sensi dell’art. 27, comma 8, del D.lgs. n. 81/2008;
g) esiti di eventuali provvedimenti definitivi, di natura amministrativa o giurisdizionale, ai quali
consegue la decurtazione dei crediti della patente di cui all’art 27, comma 6, del D.lgs. n. 81/2008.


Possono accedere alle informazioni contenute nella patente, secondo le modalità che saranno successivamente indicate, i titolari della patente o loro delegati e le pubbliche amministrazioni, i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriale, gli organismi paritetici iscritti nel Repertorio nazionale di cui all’art. 51, comma 1-bis, del D.lgs. n. 81/2008, il responsabile dei lavori, i coordinatori per la sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione dei lavori e i soggetti che intendono affidare lavori o servizi ad imprese o lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili. Trattasi in ogni caso di una funzionalità che sarà oggetto di integrazione in fase di sviluppo del portale.


Provvedimento cautelare di sospensione della patente
Ai sensi del nuovo art. 27, comma 5, del D.lgs. n. 81/2008 “se nei cantieri (…) si verificano infortuni da cui deriva la morte del lavoratore o un'inabilità permanente, assoluta o parziale, l'Ispettorato nazionale del lavoro può sospendere, in via cautelare, la patente di cui al presente articolo fino a dodici mesi. Avverso il provvedimento di sospensione è ammesso ricorso ai sensi e per gli effetti dell'articolo 14, comma 14”.
Al riguardo il D.M. n. 132 del 18 settembre 2024introduce una disciplina di dettaglio sul provvedimento
di sospensione stabilendo anzitutto che il provvedimento è adottato “dall’Ispettorato del lavoro territorialmente competente”. Il provvedimento va dunque rimesso al Direttore dell’Ispettorato d’area metropolitana o all’Ispettorato territorialmente competente in relazione al luogo dove si è verificato l’evento infortunistico. Gli Uffici territoriali, prima di adottare il provvedimento, possono chiedere che la Direzione centrale vigilanza e sicurezza sul lavoro esprima un parere, non vincolante, sulla proposta di provvedimento.


1. Presupposti e attività di indagine
I presupposti per l’adozione del provvedimento, come declinati dal D.M. n. 132 del 18 settembre 2024, sono dati dal verificarsi di infortuni:
- “da cui deriva la morte di uno o più lavoratori imputabile al datore di lavoro, al suo delegato ai sensi dell’articolo 16 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 ovvero al dirigente di cui all’articolo 2, comma 1, lett. d), del medesimo decreto 9 aprile 2008, n. 81, almeno a titolo di colpa grave”;
- “da cui deriva l’inabilità permanente di uno o più lavoratori o una irreversibile menomazione suscettibile di essere accertata immediatamente, imputabile ai medesimi soggetti di cui al comma 1 almeno a titolo di colpa grave”.
L’attività di indagine sugli eventi infortunistici che possono determinare la sospensione della patente compete anche al personale diverso da quello dell’Ispettorato nazionale del lavoro tant’è che, secondo il D.M., “l'accertamento degli elementi oggettivi e soggettivi della fattispecie finalizzato all'adozione del provvedimento (…) tiene conto, ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 2700 del codice civile, dei verbali redatti da pubblici ufficiali intervenuti sul luogo e nelle immediatezze del sinistro, nell'esercizio delle proprie funzioni”.
Le indagini dovranno incentrarsi anzitutto sul nesso causale tra l’evento infortunistico e il comportamento, commissivo od omissivo, tenuto dal datore di lavoro, dal delegato o dal dirigente. Pur tenendo conto che l’accertamento definitivo del reato è sempre rimesso alla A. G., l’organo accertatore dovrà acquisire ogni elemento utile ad individuare l’esistenza di una responsabilità diretta “almeno a titolo di colpa grave” di uno o più dei soggetti indicati secondo il criterio del “più probabile che non”, fermo restando che,
solo nell’ambito di un procedimento giudiziario, la sospensione non potrà essere adottata.
A tal fine, in linea generale, va ricordato che la “colpa grave” è una forma di responsabilità che va oltre la semplice colpa, caratterizzata da una marcata violazione dei doveri di diligenza, specificamente connessi alla prevenzione dei rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori. In particolare:
- per quanto concerne il grado di negligenza, la colpa grave implica un comportamento che si discosta
notevolmente da ciò che è considerato ragionevole e diligente;
- per quanto concerne la violazione delle norme di sicurezza, la colpa grave si concretizza nella violazione evidente e sostanziale di specifiche norme prevenzionistiche da adottare e ciò può includere, ad esempio, il mancato rispetto delle procedure obbligatorie, l'omissione di misure di protezione necessarie o il non aver fornito istruzioni e formazione ai lavoratori;
- per quanto concerne la consapevolezza del rischio, un aspetto importante della colpa grave è che il
responsabile era, o avrebbe dovuto essere, pienamente consapevole del rischio a cui esponeva i lavoratori e pertanto la colpa grave si manifesta quando il soggetto agisce (o omette di agire) con una coscienza chiara del pericolo ma senza adottare le specifiche misure volte a prevenire il rischio che ha determinato l’evento infortunistico.
Solo laddove siano state accertate tutte le condizioni ivi indicate, ivi compreso il requisito della gravità della condotta, il provvedimento potrà essere adottato. Laddove, invece, dall’istruttoria amministrativa non emergano tutti i presupposti per l’annullamento, il competente Ispettorato archivierà la pratica unitamente a una apposita relazione agli atti dell’Ufficio.


Sospensione in caso di evento infortunistico mortale
Quanto alla sospensione della patente legata ad un evento infortunistico con esiti mortali, il D.M. n. 132 del 18 settembre 2024 stabilisce che la sua adozione “è obbligatoria, fatta salva la diversa valutazione dell’Ispettorato adeguatamente motivata”. Ne deriva che, ferma restando la sussistenza delle condizioni già indicate, la sospensione è normalmente adottata, a meno che dall’adozione del provvedimento e, quindi, dalla cessazione delle attività in corso non possano derivare situazioni di grave rischio per i lavoratori o per i terzi o comunque per la pubblica incolumità. I motivi che hanno suggerito di non adottare il provvedimento, pur in presenza dei relativi presupposti, dovranno essere oggetto di una relazione agli atti dell’Ufficio.


Sospensione in caso di inabilità permanente
La sospensione derivante da un evento infortunistico che dà luogo a una inabilità permanente non può prescindere da un provvedimento di riconoscimento della stessa inabilità da parte dell’INAIL, il quale dovrà comunicare alla competente sede dell’Ispettorato le proprie determinazioni, unitamente ad ogni informazione utile a definire eventuali responsabilità in capo al datore di lavoro, al delegato o al dirigente.
La disposizione richiama anche l’ipotesi di una “irreversibile menomazione suscettibile di essere accertata immediatamente”; trattasi dei casi in cui non è indispensabile attendere il provvedimento di riconoscimento della inabilità permanente – ad esempio in caso di perdita di un arto – che sarà utile esclusivamente ai fini della individuazione del grado della inabilità. In tal caso il competente Ispettorato non dovrà necessariamente attendere l’adozione del suddetto provvedimento da parte dell’INAIL ai fini della sospensione della patente, a meno che non si ritenga che lo stesso sia necessario a consentire una più adeguata valutazione, unitamente alla responsabilità per “colpa grave”, della durata della sospensione.
Il provvedimento di sospensione a seguito di inabilità permanente presenta poi maggiori caratteri di discrezionalità. Il D.M. n. 132 del 18 settembre 2024 stabilisce infatti che “la sospensione può essere adottata se le esigenze cautelari non sono soddisfatte mediante il provvedimento di cui all’articolo 14 del decreto legislativo
9 aprile 2008, n. 81 o all’articolo 321 del codice di procedura penale”. In altri termini, non si provvederà a sospendere la patente ogniqualvolta il cantiere interessato sia stato già oggetto di un provvedimento di
sospensione ai sensi dell’art. 14 del D.lgs. n. 81/2008, adottata sia per violazioni prevenzionistiche, sia in ragione


dell’impiego di lavoratori “in nero” e/o di un provvedimento di sequestro preventivo da parte della Autorità giudiziaria ai sensi dell’art. 321 c.p.p., a meno che detti provvedimenti, in relazione all’effettivo rischio che ha determinato l’evento infortunistico, siano del tutto inadeguati a prevenire il ripetersi di eventi infortunistici.


2. Durata della sospensione
L’art. 27, comma 8, del D.lgs. n. 81/2008 stabilisce che la sospensione della patente può durare sino a dodici mesi. Il D.M. prevede, in aggiunta, che la durata della sospensione della patente “è determinata tenendo conto della gravità degli infortuni nonché della gravità della violazione in materia di salute e sicurezza e delle eventuali recidive”.
Ai fini della determinazione della durata, pertanto, occorrerà tenere conto sia delle conseguenze dell’evento infortunistico, sia della gravità delle violazioni, sia delle eventuali recidive. Al riguardo si evidenzia la necessità di acquisire dall’INAIL eventuali informazioni legate a precedenti eventi infortunistici (il D.M. n. 132 del 18 settembre 2024stabilisce che “l’INAIL mette a disposizione dell’Ispettorato nazionale del lavoro, in
cooperazione applicativa, ogni informazione concernente gli eventi infortunistici”).


3. Ricorso avverso il provvedimento e verifica del rispristino delle condizioni di sicurezza
Avverso il provvedimento di sospensione è prevista la possibilità di ricorrere ai sensi dell’art. 14, comma
14, del D.lgs. n. 81/2008, che già disciplina i ricorsi avverso il provvedimento di sospensione dell’attività
imprenditoriale.
Il ricorso deve essere proposto entro trenta giorni dalla notifica del provvedimento alla Direzione interregionale del lavoro territorialmente competente in base all’Ufficio – Ispettorato d’area metropolitana o Ispettorato territoriale del lavoro – che ha adottato il provvedimento.
La Direzione interregionale del lavoro ha un termine di trenta giorni per esprimersi sul ricorso e la decisione potrà riguardare la correttezza del provvedimento di sospensione sia sotto il profilo dei presupposti per la sua emanazione, sia sotto il profilo della durata.
Qualora la Direzione non si pronunci entro il termine stabilito, il provvedimento di sospensione perde
efficacia.


Una volta cessata, per qualunque ragione, l’efficacia del provvedimento sospensivo la competente sede
territoriale dell’Ispettorato, entro un congruo termine, provvede a verificare il “ripristino delle condizioni di sicurezza dell’attività lavorativa presso il cantiere ove si è verificata la violazione”. Tali attività dovranno evidentemente essere precedute, laddove possibile in base alle informazioni a disposizione, da un accertamento sulla persistente presenza del cantiere, in particolare nelle ipotesi in cui il provvedimento di sospensione abbia avuto una durata di diversi mesi.


Attribuzione dei crediti ulteriori
La patente è dotata di un punteggio iniziale di trenta crediti che possono essere incrementati fino alla
soglia massima di cento crediti secondo i criteri indicati dall’art. 5 del D.M. 132 del 18 settembre 2024.
La richiesta di attribuzione di ulteriori crediti sulla patente sarà possibile solo ad esito delle integrazioni della piattaforma informatica, di cui si darà notizia sul sito internet di questo Ispettorato, unitamente alle modalità operative da seguire. Per i soggetti che, alla data di presentazione della domanda, siano in possesso dei relativi requisiti, i crediti ulteriori saranno attribuiti con decorrenza “retroattiva”, stante l’espressa previsione contenuta all’art. 5, comma 5, del D.M. n. 132 del 18 settembre 2024 (“i crediti ulteriori sono attribuiti al momento di presentazione della domanda (…) se il soggetto richiedente è già in possesso del relativo requisito”). Se il requisito è conseguito successivamente alla data di presentazione della domanda, i crediti ulteriori saranno invece attribuiti mediante aggiornamento del punteggio della patente.
Il citato art. 5 stabilisce anzitutto che:
- in ragione della storicità dell'azienda, possono essere attribuiti fino a dieci crediti, in base alla data di iscrizione del soggetto richiedente alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, secondo la tabella allegata al D.M. 18 settembre 2024.

- in ragione della mancanza di provvedimenti di decurtazione del punteggio, la patente è incrementata di un credito per ciascun biennio successivo al rilascio della stessa, sino ad un massimo di venti crediti. Se, tuttavia, sono contestate una o più violazioni di cui all’Allegato I-bis annesso al D.lgs. n. 81/2008, l’incremento è sospeso fino alla decisione definitiva sull’impugnazione, ove proposta salvo che, successivamente alla notifica del verbale di accertamento, il titolare della patente consegua l’asseverazione del modello di organizzazione e gestione rilasciato dall’organismo paritetico iscritto al repertorio nazionale di cui all’art. 51 del D.lgs. n. 81/2008. Inoltre, a decorrere dal 1° ottobre 2024, se sono contestate una o più violazioni di cui al citato all’Allegato I-bis, l’incremento non si applica per un periodo di tre anni a decorrere dalla definitività del provvedimento e cioè, ai sensi dell’art. 27, comma 7, del D.lgs. n. 81/2008, dalla adozione della sentenza passata in giudicato o dalla definitività della ordinanza-ingiunzione di cui all'art. 18 della L. n. 689/1981;

in relazione ad attività, investimenti o formazione in tema di salute e sicurezza sul lavoro sono attributi sino a trenta 30 crediti

- in relazione ad attività, investimenti o formazione indicati nelle seguenti ipotesi possono essere attribuiti fino a 10 crediti


In caso di requisiti costituiti da certificazioni con valenza periodica, l’eventuale perdita del requisito
determina la sottrazione dei relativi crediti.


Decurtazione dei crediti
L’art. 27, comma 6, del D.lgs. n. 81/2008 stabilisce che il punteggio della patente subisce le decurtazioni correlate alle risultanze dei provvedimenti definitivi emanati nei confronti dei datori di lavoro, dirigenti e preposti delle imprese o dei lavoratori autonomi, nei casi e nelle misure indicati nell'allegato I-bis annesso allo stesso D.lgs. n. 81/2008

Se nell'ambito del medesimo accertamento ispettivo sono contestate più violazioni tra quelle sopra indicate, i crediti sono decurtati in misura non eccedente il doppio di quella prevista per la violazione più grave.
Il legislatore precisa che, ai fini della decurtazione, sono provvedimenti definitivi le sentenze passate in
giudicato e le ordinanze-ingiunzione divenute definitive e che tali provvedimenti sono comunicati, entro trenta giorni, anche con modalità informatiche, dall'amministrazione che li ha emanati all'Ispettorato nazionale del lavoro ai fini della decurtazione dei crediti.
Ferma restando l’ipotesi delle ordinanze-ingiunzione, la cui adozione è già di competenza di questo Ispettorato, occorre pertanto che ciascun Ispettorato territoriale prenda contatti con le competenti sedi giudiziarie al fine di rappresentare la necessità, da parte delle relative cancellerie, di trasmettere eventuali sentenze passate in giudicato relative agli illeciti indicati e commessi da datori di lavoro, dirigenti e preposti.
I provvedimenti sanzionatori in questione devono evidentemente riguardare condotte illecite poste in essere a partire dal 1° ottobre p.v. a prescindere dalla circostanza che al soggetto interessato sia stata già rilasciata la patente richiesta.
Si fa riserva di indicare le modalità tecniche di decurtazione dei crediti da parte di ciascun Ufficio territoriale.


(patente dotata di un punteggio inferiore a 15 crediti
Qualora la patente non sia dotata di almeno 15 crediti, non sarà possibile continuare ad operare in cantiere, salvo il completamento delle attività oggetto di appalto o subappalto in corso di esecuzione quando i lavori eseguiti siano superiori al 30% del valore del contratto. In altri termini, qualora il valore dei lavori eseguiti in un determinato cantiere, secondo quanto riportato nel relativo capitolato, sia almeno pari al 30% del valore dei lavori affidati al titolare della patente nello stesso cantiere, quest’ultimo potrà terminare le attività in corso sullo stesso sito.
Qualora invece l’impresa o il lavoratore autonomo operi in cantiere senza la patente (o documento equivalente se stranieri) o con una patente che non sia dotata di almeno 15 crediti troverà applicazione una sanzione amministrativa pari al 10% del valore dei lavori affidati nello specifico cantiere e, comunque, non inferiore a euro 6.000, non soggetta alla procedura di diffida di cui all'articolo 301-bis del D.lgs. n. 81/2008, nonché l'esclusione dalla partecipazione ai lavori pubblici per un periodo di sei mesi.
Ferma restando la competenza di ciascun organo accertatore di notificare l’illecito, si ritiene che l’emanazione della relativa ordinanza-ingiunzione spetti al competente Ispettorato territoriale. Si evidenzia la necessità, da parte dell’organo accertatore, al pari di quanto già avviene in relazione al provvedimento di cui all’art. 14 del D.lgs. n. 81/2008, di comunicare l’adozione della sanzione all'Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) e al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, al fine dell'adozione da parte dello stesso Ministero del provvedimento interdittivo semestrale alla partecipazione ai lavori pubblici.
Va inoltre evidenziato che, ai sensi dell’art. 157 del D.lgs. n. 81/2008, il committente o il responsabile dei lavori che non abbia verificato il possesso della patente o del documento equivalente nei confronti delle
imprese esecutrici o dei lavoratori autonomi, anche nei casi di subappalto, ovvero, per le imprese che non sono
tenute al possesso della patente, dell'attestazione di qualificazione SOA, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 711,92 a euro 2.562,91.
Come previsto da legislatore, inoltre, gli introiti derivanti dalle sanzioni sono destinati al bilancio dell'Ispettorato e concorrono al finanziamento delle risorse necessarie all'implementazione dei sistemi informatici necessari al rilascio e all'aggiornamento della patente.


Modalità di recupero dei crediti decurtati
Qualora la patente non sia più dotata di un punteggio pari o superiore a quindici crediti, sarà possibile avviare le procedure per il loro recupero.
Come previsto dal D.M. 132 del 18 settembre 2024, il recupero dei crediti è subordinato alla valutazione
di una Commissione territoriale composta dai rappresentanti dell’Ispettorato e dell’INAIL, tenuto conto:
- dell’adempimento dell’obbligo formativo in relazione ai corsi in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, da parte dei soggetti responsabili di almeno una delle violazioni che hanno determinato la decurtazione, nonché dei lavoratori occupati presso il cantiere o i cantieri interessati;
- della eventuale realizzazione di uno o più investimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro secondo quanto stabilito dallo stesso D.M. 132 del 18 settembre 2024all’art. 5, comma 4 lett. a), nel quale è contenuto un elenco di attività che consentono l’attribuzione di crediti ulteriori (ad esempio conseguimento di certificazione di un SGSL conforme alla UNI EN ISO 45001 certificato da organismi di certificazione accreditati da ACCREDIA o da altro ente di accreditamento aderente agli accordi di mutuo riconoscimento IAF MLA o asseverazione del Modello di organizzazione e gestione della salute e sicurezza conforme all’art. 30 del D.lgs. n.
81/2008, asseverato da un organismo paritetico iscritto al repertorio nazionale di cui all’art. 51 del medesimo
decreto).
La Commissione, nominata con provvedimento del Dirigente della competente sede territoriale dell’Ispettorato, sarà composta, oltre che dal medesimo Dirigente, da almeno due funzionari esperti nelle materie prevenzionistiche possibilmente operanti presso il medesimo Ufficio, nonché da almeno due rappresentanti indicati dal dirigente della sede territorialmente competente dell’INAIL.
Inoltre, alle sedute della Commissione sono invitati a partecipare i rappresentanti delle ASL e il
rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale.
Le modalità tecniche per l’accreditamento dei crediti saranno comunicate a completamento della implementazione del relativo applicativo.


Fusioni e trasformazioni di impresa
Il D.M. 132 del 18 settembre 2024stabilisce che in caso di fusione, anche per incorporazione, dell’impresa, alla persona giuridica risultante dalla fusione è accreditato il punteggio della società titolare della patente recante il maggior numero di crediti, fatto salvo l’aggiornamento dei crediti derivante dal nuovo assetto societario.
Nelle trasformazioni societarie previste dagli artt. 2500 e ss. del Codice civile o nel caso di conferimento d’azienda in società da parte dell’imprenditore individuale, il nuovo soggetto giuridico conserva il punteggio della patente del soggetto trasformato o conferente, fatto salvo l’aggiornamento dei crediti derivante dal nuovo assetto societario.
Al riguardo si fa riserva di fornire ogni utile indicazione, anche di carattere operativo, rappresentando
sin d’ora che le operazioni di fusione o trasformazione di interesse sono quelle avvenute tra soggetti che abbiano quantomeno già inoltrato la richiesta di rilascio della patente.

Fonte:INL

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AUTOCERTIFICAZIONE/DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA PER IL RILASCIO DELLA PATENTE A CREDITI

In fase di prima applicazione dell’obbligo del possesso della patente e sin dal momento della pubblicazione della presente circolare è comunque possibile presentare, utilizzando il modello allegato, una autocertificazione/dichiarazione sostitutiva concernente il possesso dei requisiti richiesti dall’art. 27, comma 1, del decreto legislativo 09 aprile 2008, n. 81, laddove richiesti dalla normativa vigente.

L’invio della autocertificazione/dichiarazione sostitutiva dovrà essere effettuato, tramite PEC, all’indirizzo dichiarazionepatente@pec.ispettorato.gov.it.
Si precisa che la trasmissione della autocertificazione/dichiarazione sostitutiva inviata mediante PEC ha efficacia fino alla data del 31 ottobre 2024 e vincola l’operatore a presentare la domanda per il rilascio della patente mediante il portale dell’Ispettorato nazionale del lavoro entro la medesima data.
A partire dal 1° novembre p.v. non sarà possibile operare in cantiere in forza della trasmissione della autocertificazione/dichiarazione sostitutiva a mezzo PEC, essendo indispensabile aver effettuato la richiesta di rilascio della patente tramite il portale.

La presente dichiarazione è valida fino al 31/10/2024 termine entro il quale il dichiarante si obbliga a presentare la domanda attraverso il portale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro.
In mancanza della presentazione della domanda entro il 31/10/2024, la presente dichiarazione non consente di operare nei cantieri temporanei e mobili a partire dal 01/11/2024.

SCARICA MODELLO AUTOCERTIFICAZIONE IN WORD 

Portale INL: Istruzioni tecniche rilascio patente a crediti

Istruzioni Tecniche Rilascio Patente A Crediti

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) ha rilasciato le istruzioni tecniche per il rilascio della patente a crediti, necessaria per operare nei cantieri. 

La domanda può essere presentata tramite la piattaforma online a partire dal 1° ottobre 2024. 

La procedura online per il rilascio della Patente a Crediti prevista dal D.M. 18 settembre 2024 n. 132 è attiva a partire da martedì 1°ottobre 2024

È possibile anche inviare un’autocertificazione e una dichiarazione sostitutiva tramite PEC, valide fino al 31 ottobre 2024.

La procedura per la richiesta della "Patente a crediti" tramite il Portale dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) richiede i seguenti passaggi:

Accesso al Portale: Dal 1° ottobre, il Portale è accessibile tramite il link fornito (https://servizi.ispettorato.gov.it). Si consiglia di accedere digitando direttamente l'indirizzo sul browser, evitando il sito dell'INL. L'accesso è possibile solo con SPID o CIE. Se il soggetto obbligato non ha SPID o CIE, può delegare un terzo a presentare la richiesta.

Soggetti obbligati e delegati: La richiesta può essere presentata dal legale rappresentante, dal lavoratore autonomo o da un soggetto delegato. Il delegato dovrà avere le autocertificazioni e le dichiarazioni sostitutive del soggetto obbligato e dichiarare di aver ricevuto la delega. Tuttavia, non è responsabile del contenuto delle autocertificazioni.

Stabile organizzazione in Italia: Le imprese straniere con una stabile organizzazione in Italia devono seguire la procedura riservata a imprese o lavoratori autonomi stabiliti in Italia.

Bozza dell'istanza: L'applicativo permette di salvare una bozza modificabile fino all'invio. La procedura non si conclude finché l'istanza non viene inviata definitivamente.

Invio dell'istanza e ricevuta: Una volta inviata, non è più possibile apportare modifiche. Verrà prodotta una ricevuta che deve essere scaricata e conservata, contenente i dati del soggetto obbligato e il codice della patente associata.

Visualizzazione della patente: Attualmente, la funzione di visualizzazione della patente non è disponibile. Si sconsiglia di scaricare la ricevuta in momenti successivi per evitare sovraccarichi del sistema.

Imprese estere: Le imprese estere che non hanno una stabile organizzazione in Italia devono dichiarare se possiedono un documento equivalente del Paese d'origine. Se in possesso, non è necessario selezionare i requisiti dell'articolo 1 del DM 18 settembre 2024.

Invio tramite PEC in fase iniziale: Fino al 31 ottobre, le imprese e i lavoratori autonomi già attivi nei cantieri possono inviare un'autocertificazione tramite PEC all'indirizzo dichiarazionepatente@pec.ispettorato.gov.it. 

Dopo il 1° novembre, sarà necessario completare la procedura tramite il Portale.

Per accedere al portale e presentare la domanda, puoi visitare il sito ufficiale dell’INL

SCARICA LA PROCEDURA

PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA IN WORD COMPLETO DI FASI DI RISCHIO 
REALIZZA IL TUO P.O.S IN WORD IN POCHI PASSAGGI E RIUTILIZZALO PER TUTTI I TUOI LAVORI!

PIANO OPERATIVO SICUREZZA

P.O.S (Esempio di Piano operativo di sicurezza editabile in word)l Il POS è il piano operativo di sicurezza che tutte le imprese devono presentare prima di entrare in un cantiere edile, ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni, nuovo Testo unico sicurezza sul lavoro (T.U.S.L.).

Il presente Piano operativo di sicurezza (in sigla POS) costituisce assolvimento all'obbligo, posto in capo ai datori di lavoro delle imprese esecutrici, dell'art. 17 del D.Lgs. n. 81/08 e s.m.i..

Il POS è conforme a quanto disposto dall'allegato XV del D.Lgs. n. 81/08 e s.m.i.. Esso contiene la valutazione dei rischi, ai sensi dell'art. 17 del D.Lgs. n. 81/08 e s.m.i., relativamente ai lavori eseguiti direttamente da questa/e impresa/e e propone le scelte autonome di carattere organizzativo ed esecutivo, in osservanza delle norme in materia di prevenzione infortuni e di tutela della salute dei lavoratori.

Il POS che ne risulta è idoneo ad essere accettato dai coordinatori e dagli organi di controllo.

Il Piano contiene l’individuazione, l’analisi e la valutazione dei rischi e le conseguenti procedure, gli apprestamenti e le attrezzature atti a garantire, per tutta la durata dei lavori, il rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute dei lavoratori.

Il piano è costituito da una relazione tecnica e prescrizioni correlate alla complessità dell’opera da realizzare ed alle eventuali fasi critiche del processo di costruzione.

RICHIEDILO ORA

Cosa succede se si opera nei cantieri senza Patente a Crediti?

La patente con punteggio inferiore a 15 crediti non consente alle imprese e ai lavoratori autonomi di operare nei cantieri temporanei o mobili.

Alle imprese o i lavoratori autonomi privi della patente o con un numero di crediti inferiore a 15 viene applicata:

una sanziona amministrativa pari al 10% del valore dei lavori e, comunque non inferiore a 6.000 euro e non soggetta alla procedura di diffida di cui all’articolo 301 -bis del Testo unico sicurezza;
l’esclusione dalla partecipazione ai lavori pubblici per un periodo di sei mesi.

Video formativo Sulla patente a crediti nei cantieri temporanei o mobili

Fonte: Youtube

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Il presente Piano operativo di sicurezza (in sigla POS) costituisce assolvimento all'obbligo, posto in capo ai datori di lavoro delle imprese esecutrici, dell'art. 17 del D.Lgs. n. 81/08 e s.m.i..

Il POS è conforme a quanto disposto dall'allegato XV del D.Lgs. n. 81/08 e s.m.i.. Esso contiene la valutazione dei rischi, ai sensi dell'art. 17 del D.Lgs. n. 81/08 e s.m.i., relativamente ai lavori eseguiti direttamente da questa/e impresa/e e propone le scelte autonome di carattere organizzativo ed esecutivo, in osservanza delle norme in materia di prevenzione infortuni e di tutela della salute dei lavoratori.

Il POS che ne risulta è idoneo ad essere accettato dai coordinatori e dagli organi di controllo.

Il Piano contiene l’individuazione, l’analisi e la valutazione dei rischi e le conseguenti procedure, gli apprestamenti e le attrezzature atti a garantire, per tutta la durata dei lavori, il rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute dei lavoratori.

Il piano è costituito da una relazione tecnica e prescrizioni correlate alla complessità dell’opera da realizzare ed alle eventuali fasi critiche del processo di costruzione.
Trovi l'elenco dei file attualmente contenuti nell'area riservata ai clienti che richiederanno il nostro servizio base online POS che prevede l'accesso all'area clienti specifica dove potrai scaricare tutti i file messi a vostra disposizione e redigere in completa autonomia il vostro Piano operativo di sicurezza.
ALLESTIMENTO E SMOBILIZZO CANTIERE
2. Allestimento di baraccamenti di cantiere
3. Allestimento di cantiere temporaneo su strada
4. Allestimento di depositi
5. Allestimento di servizi igienico
6. Formazione della fondazione alla base della gru
7. Montaggio e smontaggio del ponteggio metallico fisso
8. Montaggio e smontaggio della gru a torre
9. Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantier
10. Realizzazione della viabilità del cantiere
11. Realizzazione di impianto di messa a terra del cantiere
12. Realizzazione di impianto di protezione da scariche atmosferiche
13. Realizzazione di impianto elettrico del cantiere
14. Realizzazione di impianto idrico dei servizi igienico
15. Realizzazione di impianto idrico del cantiere
16. Scavo di pulizia generale cantiere
17. Smobilizzo del cantiere
18. Trasporto e montaggio attrezzature fisse di cantiere

CONSOLIDAMENTI STRUTTURE
1. Applicazione di rete elettrosaldata per consolidamento mu
2. Applicazione di rete elettrosaldata per consolidamento so
3. Consolidamento del tavolato di solaio in legno
4. Consolidamento delle travi in legno mediante placcaggio
5. Consolidamento di volta in muratura
6. Consolidamento strutture di fondazione
7. Cuci scuci
8. Getto in calcestruzzo per consolidamento solaio
9. Iniezioni di miscele cementizie in strutture murarie
10. Inserimento trasversale in murature di isolanti
11. Lavorazione e posa ferri di attesa in strutture preesist
12. Posa di piastre di ancoraggio per tiranti
13. Posa di tiranti orizzontali in acciaio
14. Realizzazione di un foro nel solaio
15. Ripristino di cls ammalorato di pilastri
16. Ripristino di cls di balconi e logge
17. Ripristino di lesioni in strutture in cA

CONSOLIDAMENTI TERRENI
1. Getto di calcestruzzo di cordoli in ca
2. Getto di calcestruzzo per muri di sostegno in ca
3. Iniezioni di malta cementizia ad alta pressione in terreni
4. Iniezioni per consolidamento di terreni
5. Lavorazione e posa ferri di armatura per muri di sostegno
6. Lavorazioni e posa ferri di armatura di cordoli in c
7. Perforazioni per la realizzazione di tiranti per il conso
8. Posa dei ferri di armatura per paratia in ca
9. Posa di gabbionature metalliche
10. Posa reti e cavi di acciaio per la stabilizzazione di sc
11. Posizionamento e solidarizzazione di tiranti per il cons
12. Realizzazione della carpenteria di cordoli in ca
13. Realizzazione della carpenteria per muri di sostegno in
14. Realizzazione di paratia in ca
15. Realizzazione di vespaio per muri controterra

DEMOLIZIONI TAGLI RIMOZIONI
1. Demolizione completa di edificio isolato
2. Demolizione di balconi
3. Demolizione di camini
4. Demolizione di pareti divisorie
5. Demolizione di scale in c a
6. Demolizione di scale in legno
7. Demolizione di scale in muratura
8. Demolizione di solaio in c a
9. Demolizione di solaio in legno
10. Demolizione di tetto a falde con orditura in legno
11. Demolizione di volte in muratura
12. Demolizione generale di murature portanti n 
13. Demolizione generale di strutture in c a
14. Demolizione generale di strutture in c a con mezzi 
15. Demolizione Muri di Tamponamento
16. Rimozione di cls ammalorato di balconi e logge
17. Rimozione di cls ammalorato di pilastri
18. Rimozione di controsoffittature
19. Rimozione di impianti elettrici
20. Rimozione di impianti idrici
21. Rimozione di impianto fognario
22. Rimozione di intonaci e rivestimenti esterni
23. Rimozione di manto di copertura in tegole
24. Rimozione di massetto
25. Rimozione di opere di lattoneria
26. Rimozione di pavimenti esterni
27. Rimozione di pavimenti rivestimenti e battiscopa
28. Rimozione di pavimenti su copertura piana
29. Rimozione di ringhiere e parapetti
30. Rimozione di scossaline
31. Rimozione di serramenti esterni
32. Rimozione di serramenti interni
33. Rimozione di tetto in legno
34. Svuotamento rinfianchi della volta
35. Taglio di muratura a tutto spessore
36. Taglio di travi setti pilastri in c a
37. Taglio parziale dello spessore di muratura

IMPERMEABILIZZAZIONI
1. Impermeabilizzazione controterra
2. Impermeabilizzazione di balconi e logge
3. Impermeabilizzazione di coperture
4. Impermeabilizzazione sotto massetto
5. Impermeabilizzazione tagliamuro

IMPIANTI
1. Assistenza alla realizzazione di impianto elettrico inter
2. Assistenza alla Realizzazione di impianto idrico
3. Posa della centrale termica per impianto termico
4. Posa della cisterna per combustibile liquido
5. Posa della cisterna per impianto antincendio
6. Posa macchina di condizionamento
7. Realizzazione della rete di distribuzione e terminali per
8. Realizzazione della rete e dei sistemi di controllo per i
9. Realizzazione della rete idrica e degli attacchi per impi
10. Realizzazione delle canalizzazioni per aria condizionata
11. Realizzazione di impianto antintrusione
12. Realizzazione di impianto ascensore
13. Realizzazione di impianto di messa a terra
14. Realizzazione di impianto di protezione contro le scaric
15. Realizzazione di impianto di scarico
16. Realizzazione di impianto elettrico interno
17. Realizzazione di impianto idrico
18. Realizzazione di impianto radiotelevisivo
19. Realizzazione di impianto telefonico e citofonico
20. Realizzazione di impianto termico autonomo

IMPIANTI A FONTI RINNOVABILI
1. Perforazioni nel terreno con sonda
2. Posa di pala eolica
3. Posa di sonde geotermiche orizzontali
4. Posa di sonde geotermiche verticali
5. Posa moduli fotovoltaici
6. Realizzazione di impianto solare termico

OPERE DI URBANIZZAZIONE
1. Asportazione di strato di usura e collegamento
2. Cordoli
3. Formazione di fondazione stradale
4. Formazione di manto di usura e collegamento
5. Formazione di rilevato stradale
6. Getto in calcestruzzo in lavori stradali
7. Getto in calcestruzzo per sottoservizi in c
8. Lavorazione e posa ferri di armatura in lavori stradali
9. Lavorazione e posa ferri di armatura per sottoservizi in
10. Montaggio di apparecchi illuminanti
11. Montaggio di guard
12. Montaggio di pannelli fonoassorbenti
13. Posa di barriere protettive in c
14. Posa di conduttura del gas
15. Posa di conduttura elettrica
16. Posa di conduttura idrica
17. Posa di conduttura telefonica
18. Posa di fossa biologica prefabbricata
19. Posa di pali per pubblica illuminazione
20. Posa di recinzioni e cancellate
21. Posa di segnali stradali
22. Posa di tubazione fognario prefabbricato
23. Posa di tubazione fognario PVC
24. Pozzetti di ispezione
25. Realizzazione della carpenteria in lavori stradali
26. Realizzazione di marciapiedi
27. Realizzazione di segnaletica orizzontale
28. Taglio di asfalto di carreggiata stradale

OPERE IDRAULICHE DEPURAZIONE
1. Getto in calcestruzzo per vasca in ca
2. Installazione apparecchiature e macchinari per impianto d
3. Lavorazione e posa ferri di armatura per vasca in c
4. Realizzazione della carpenteria per vasca in ca

OPERE INTERNE
1. Formazione di massetto per pavimenti interni
2. Formazione intonaci interni
3. Formazione intonaci interni metodo industrializzato
4. Levigatura pavimenti in pietra o marmo
5. Posa di Battiscopa in ceramica
6. Posa di Battiscopa in legno per interni
7. Posa di manufatti e profilati in ferro
8. Posa di materassino coibente
9. Posa di pannelli coibenti
10. Posa di pavimenti in legno per interni
11. Posa di pavimenti per interni
12. Posa di pavimenti per interni in pietra o marmo
13. Posa di porte e finestre in alluminio o ferro
14. Posa di rivestimenti interni
15. Posa di serramenti interni
16. Posa di soglie e bancali in pietra o marmo
17. Rasatura intonaci
18. Realizzazione di canna fumaria
19. Realizzazione di divisori interni
20. Realizzazione di pareti e controsoffitti
21. Realizzazione di pavimento industriale
22. Tinteggiatura di superfici interne

OPERE SISTEMAZIONE A VERDE
1. Formazione di tappeto erboso
2. Manutenzione del verde in generale
3. Messa a dimora di piante
4. Posa di panchine
5. Posa di pavimenti per esterni
6. Potatura con cestello

OPERE STRUTTURALI
1. calcestruzzo per completamento di solaio in acciaio
2. Costruzione di pilastri in muratura
3. Disarmo di carpenteria in elevazione
4. Disarmo di carpenteria in fondazione
5. Getto di calcestruzzo di cordoli fondazioni
6. Getto di calcestruzzo di cordoli in cA
7. Getto di calcestruzzo per micropali
8. Getto di calcestruzzo per pali trivellati
9. Getto di magrone
10. Getto in calcestruzzo per le strutture in elevazione
11. Getto in calcestruzzo per le strutture in fondazione
12. Getto in calcestruzzo per opere non strutturali
13. Getto in calcestruzzo per solai
14. Lavorazione e posa ferri di armatura di cordoli elevazio
15. Lavorazione e posa ferri di armatura di cordoli in fonda
16. Lavorazione e posa ferri di armatura di platee
17. Lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in
18. Lavorazione e posa ferri di armatura per le strutture in
19. Lavorazione e posa ferri di armatura per opere non struturali
20. Lavorazione e posa ferri di armatura per solaio in c
21. Montaggio di strutture orizzontali in acciaio
22. Montaggio di strutture verticali in acciaio
23. Perforazioni per micropali
24. Perforazioni per pali trivellati
25. Posa di Architravi
26. Posa ferri di armatura per micropali
27. Realizzazione della carpenteria di cordoli in elevazione
28. Realizzazione della carpenteria di cordoli in fondazione
29. Realizzazione della carpenteria di solaio in acciaio
30. Realizzazione della carpenteria per le strutture in elevazione
31. Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione
32. Realizzazione della carpenteria per opere non strutturale
33. Realizzazione di murature esterne portanti
34. Realizzazione di solaio in c.a
35. Realizzazione di solaio in laterizio e c.a
36. Realizzazione di volte in muratura
37. Scapitozzatura di pali prefabbricati

RIMOZIONE AMIANTO
1. Incapsulamento di coperture in cemento amianto
2. Realizzazione area decontaminazione personale amianto
3. Realizzazione di un confinamento artificiale delle fibre
4. Rimozione di amianto coibente di tubazioni o canalizzazioni
5. Rimozione di canna di ventilazione o fumaria
6. Rimozione di controsoffittature o partizioni orizzontali
7. Rimozione di coperture in cemento amianto
8. Rimozione di intere strutture costituite da elementi contenenti amianto
9. Rimozione di partizioni verticali contenenti amianto
10. Rimozione di pavimentazioni contenenti amianto
11. Rimozione di piccole quantità di amianto coibente di tubazioni

RIQUALIFICAZIONE NATURALISTICA
1. Appesantimento con massi di graticciata di ramaglia
2. Bitumatura a freddo di stuoia
3. Costruzione di grata in legno
4. Costruzione di palificata in legno
5. Costruzione di palificata in legno a una parete
6. Costruzione di palizzata in legno
7. Formazione di banchine o terrazzamenti su pendio
8. Formazione di piccoli solchi su pendio
9. Idrosemina
10. Infissione di paletti al piede di sponda di fiume
11. Infissione di paletti su pendio
12. Intreccio di verghe
13. Messa a dimora a pettine di talee e piantine
14. Messa a dimora di talee e piantine
15. Posa di astoni per copertura diffusa
16. Posa di biostuoia
17. Posa di fascine in solco
18. Posa di geostuoia
19. Posa di ghiaia nel solco
20. Posa di massi al piede
21. Posa di ramaglia nel solco
22. Posa di ramaglia per graticciata
23. Posa di ramaglia sul fondo scavo
24. Pulizia e riprofilatura di pendio
25. Realizzazione di chiodature terreni
26. Realizzazione di gabbionate in rete metallica
27. Ricomprimento di stuoia
28. Rincalzo di terreno a monte
29. Rinterro delle fascine
30. Rinterro di banchine o terrazzamenti su pendio
31. Riprofilatura del terreno
32. Scavo di solco al piede
33. Semina a spaglio

SCAVI SBANCAMENTI RINTERRI
1. Drenaggio del terreno di scavo
2. Rinterro con ghiaia naturale
3. Rinterro con materiale in sito
4. Rinterro con sabbiella
5. Rinterro con stabilizzato
6. Risezionamento del profilo del terreno
7. Scavo a sezione obbligata
8. Scavo a sezione ristretta
9. Scavo di sbancamento
10. Scavo di splateamento
11. Scavo eseguito a mano
12. Tracciamento asse di scavo


...In continuo aggiornamento
STRUTTURALI IN LEGNO
1. Montaggio capriate in legno lamellare
2. Montaggio di arcarecci in legno
3. Montaggio di capriate in legno
4. Montaggio di pannelli verticali prefabbricati in legno
5. Montaggio di pilastri in legno
6. Montaggio di travi in legno
7. Montaggio travi in legno lamellare

STRUTTURALI PREFABBRICATE
1. Montaggio di banchine prefabbricate in cA
2. Montaggio di capriate prefabbricate in cA
3. Montaggio di gradinate prefabbricate
4. Montaggio di pannelli di tamponamento orizzontale
5. Montaggio di pannelli verticali
6. Montaggio di pilastri prefabbricati in cA
7. Montaggio di solaio prefabbricato in ca
8. Montaggio di strutture prefabbricate in ca
9. Montaggio di tegoli di copertura
10. Montaggio di travi prefabbricate in c
11. Posa di plinti prefabbricati

SU COPERTURE LASTRICI E BALCONI
1. Applicazione di vernice protettiva su copertura
2. Applicazione esterna di pannelli isolanti su superfici or
3. Copertura tetto piano non praticabile
4. Formazione di massetto per balconi e logge
5. Formazione di massetto per coperture
6. Formazione di massetto per esterni
7. Montaggio di copertura in lamiera grecata
8. Posa di lucernario
9. Posa di manto di copertura in tegole
10. Posa di manufatti e profilati in ferro
11. Posa di pavimenti per esterni
12. Posa di pavimenti su balconi e logge
13. Posa di pavimenti su coperture piane
14. Posa di pavimento galleggiante su coperture piane
15. Posa di recinzioni e cancellate
16. Posa di ringhiere e parapetti
17. Realizzazione di comignolo
18. Realizzazione di opere di lattoneria

SU FACCIATE
1. Applicazione esterna di pannelli isolanti su superfici
2. Formazione intonaci esterni con metodo industrializzato
3. Formazione intonaci esterni con metodo tradizionale
4. Montaggio di chiusure perimetrali con pannelli prefabbric
5. Montaggio di chiusure perimetrali con pannelli prefabbric
6. Montaggio di facciata continua in acciaio e vetro
7. Montaggio di rivestimenti per facciata ventilata
8. Posa di rivestimenti esterni
9. Posa di serramenti esterni
10. Realizzazione di Muri di Tamponamento
11. Struttura di sostegno per facciata ventilata
12. Sverniciatura e pulizia di superfici esterne
13. Tinteggiatura di superfici esterne
14. verniciatura a smalto

ATTREZZATURE
1. Accessori Sollevamento
2. Andatoie e Passerelle
3. Apparecchiatura idraulica per la tesatura di trefoli
4. Argano a bandiera
5. Argano a cavalletto
6. Aspirapolvere
7. Aspiratore portatile a filtro assoluto
8. Attrezzi manuali
9. Attrezzi manuali da Taglio
10. Avvitatore elettrico
11. Battipiastrelle
12. Betoniera a bicchiere
13. Cannello a gas
14. Cannello ad aria calda
15. Cannello per saldatura ossiacetilenica
16. Carotatrice elettrica
17. Carriola
18. Centralina idraulica a motore
19. Cesoie Elettriche per metalli
20. Cesoie Elettriche per potature
21. Cesoie pneumatiche
22. Clipper sega circolare per laterizi
23. Compattatore a piatto Vibrante
24. Compattatore a piatto battente
25. Compressore con motore endotermico
26. Compressore elettrico
27. Decespugliatore a motore
28. Filettarice fissa
29. Filettarice portatile
30. Gruppo elettrogeno
31. Gruppo elettrogeno portatile
32. Idropulitrice
33. Impastatrice
34. Impastatrice colla per pavimenti
35. Impianto di iniezione per jet grouting
36. Impianto di iniezione per miscele cementizie
37. Intonacatrice
38. Lamatrice parquet
39. Livellatrice ad elica
40. Martello demolitore elettrico
41. Martello demolitore pneumatico
42. Motosega
43. Mototroncatrice a disco diamantato
44. Passerella a sbalzo per travi da ponte
45. Pistola per intonaco industrializzato
46. Pistola per verniciatura a spruzzo
47. Pistola Sparachiodi
48. Pompa idrica
49. Pompa per disarmante
50. Ponte su cavalletti regolabili
51. Ponteggio metallico fisso
52. Ponteggio mobile o trabattello
53. Puliscitavole
54. Puntelli Regolabili
55. Sabbiatrice
56. Saldatrice elettrica
57. Scaffalature
58. Scala doppia
59. Scala semplice
60. Scanalatrice Tagliamuri
61. Sega a disco per metalli
62. Sega circolare
63. Sega circolare portatile
64. Seghetto Alternativo
65. Smerigliatrice angolare
66. Soffiatore a Zainetto
67. Tagliasfalto a disco
68. Taglierina elettrica
69. Tosasiepe
70. Trancia piegaferri
71. Transpallet
72. Trapano elettrico
73. Vibratore elettrico per calcestruzzo 


MACCHINE:
1. Apripista
2. Autobetoniera
3. Autobetoniera con pompa
4. Autobotte
5. Autocarro
6. Autocarro con cassone ribaltabile
7. Autocarro con cestello
8. Autocarro con gru
9. Autogrù
10. Autogrù a portale
11. Autopompa per cls
12. Battipalo
13. bob cat
14. Carrello elevatore
15. Carro con braccio idraulico per spritz
16. Carro di perforazione
17. Carro Ponte
18. Centrale Confezione Bitumati
19. Centrale di Betonaggio
20. Decespugliatore su mezzo stradale
21. Dumper
22. Escavatore
23. Escavatore con martello demolitore
24. Escavatore con pinza idraulica
25. Finitrice
26. Finitrice stradale
27. Fresa su Bob Cat
28. Grader
29. Gru a torre
30. Gru automontante
31. Impianto centralizzato aria compressa
32. Jet Grouting
33. Macchina per micropali
34. Macchina per scavo di paratie monolitiche
35. Macchina spazzolatrice
36. Macchina spazzolatrice stradale
37. Mini Escavatore
38. Mini Escavatore con martello demolitore
39. Motocoltivatore
40. Pala meccanica
41. Piattaforma sviluppabile
42. Pompa per cls carrellata
43. Pompa Spriz Beton
44. Ponteggio Autosollevante
45. Rullo compressore
46. Rullo compressore vibrante
47. Scarificatrice
48. Scarificatrice stradale
49. Sonda di perforazione
50. Spazzolatrice
51. Spingitubo
52. Tagliaerba
53. Tagliaerba a barra Falciante
54. Tagliaerba ad elica
55. Terna
56. Trattore
57. Trattore con Tagliarba lame rotanti
58. Trinciatrice
59. Trivellatrice
60. Verniciatrice segnaletica stradale 


OPERE PROVVISIONALI:
1. ANDATOIE E PASSERELLE
2. ARMATURA SCAVI
3. BALCONCINI DI CARICO E SCARICO MATERIALI
4. CASTELLI DI TIRO
5. INTAVOLATI
6. MANTOVANA
7. PARAPETTI
8. PONTEGGI IN LEGNO
9. PONTEGGI METALLICI
10. PONTI A SBALZO
11. PONTI SU CAVALLETTI
12. PROTEZIONE APERTURE NEI SOLAI
13. PROTEZIONE APERTURE VERSO IL VUOTO
14. TRABATTELLI
RISCHIO GENERALE:
1. AGENTI BIOLOGICI
2. AGENTI CHIMICI
3. AMIANTO
4. ELETTRICITA
5. ESPLOSONE E INCENDI
6. ILLUMINAZIONE
7. MICROCLIMA
8. MISURE TECNICHE DI PREVENZIONE
9. MMC
10. RADIAZIONI IONIZZANTI
11. RADIAZIONI NON IONIZZANTI
12. RUMORE
13. VIBRAZIONI
1. ALTRE ENERGIE
2. CADUTE DI MASSE DAL TERRENO
3. IRRUZIONE DI ACQUE
4. MOTI DEL TERRENO
5. RADON
6. RETE DISTRIBUZIONE ACQUA
7. RETE DISTRIBUZIONE ENERGIA ELETTRICA
8. RETE DISTRIBUZIONE GAS
9. RETI FOGNARIE
10. SCARICHE ATMOSFERICHE
11. VALANGHE DI NEVE
12. VENTO


POS STANDARD PRESENTI GIA' REALIZZATI
1. POS ACCANTIERAMENTO
2. POS ANTENNISTA
3. POS CARPENTERIA METALLICA
4. POS CARPENTIERE
5. POS CARTONGESSI
6. POS CONSOLIDAMENTI STRUTTURALI
7. POS CONSOLIDAMENTO TERRENI
8. POS DEMOLIZIONI
9. POS ELETTRICISTA
10. POS FABBRO
11. POS FERRAIOLI
12. POS FOTOVOLTAICO-MINIEOLICO
13. POS GEOTERMICO
14. POS GIARDINIERE
15. POS IDRAULICO
16. POS IMBIANCHINO-PITTORE
17. POS IMPERMEABILIZZAZIONI
18. POS INFISSI INTERNI
19. POS INFISSI INTERNI ED ESTERNI
20. POS INTONACI
21. POS LATTONERIA
22. POS LAVORI STRADALI
23. POS MONTAGGIO PREFABBRICATI
24. POS MONTAGGIO SMONTAGGIO GRU
25. POS MONTAGGIO SMONTAGGIO PONTEGGIO
26. POS MONTAGGIO TETTO IN LEGNO
27. POS MURATORE
28. POS PAVIMENTI E BATTISCOPA IN LEGNO
29. POS PAVIMENTI E RIVESTIMENTI
30. POS PAVIMENTO INDUSTRIALE
31. POS PLASTICHINO
32. POS PULIZIE
33. POS RIMOZIONE AMIANTO
34. POS RIQUALIFICAZIONE NATURALISTICA
35. POS SCAVI E REINTERRI
36. POS SEGNALETICA STRADALE
37. POS SOLARE TERMICO
38. POS SOTTOSERVIZI ACQUEDOTTI E FOGNATURE
39. POS SOTTOSERVIZI ILLUMINAZIONE PUBBLICA
40. POS TAGLIO MURATURE
41. POS URBANIZZAZIONE

...In continuo aggiornamento
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MODULO RETTIFICA ISTANZA PATENTE A CREDITI

MODULO RETTIFICA ISTANZA PATENTE A CREDITI

Al fine di gestire errori materiali segnalati da parte degli utenti in fase di compilazione dell’istanza della patente a crediti, INL ha predisposto una apposita modulistica, oggetto di continuo aggiornamento in rapporto alla tipologia di errore materiale evidenziato, da compilare e firmare a cura del legale rappresentante- titolare dell’impresa o del lavoratore autonomo.

Tale modulistica non è di utilizzo generale e pertanto non è oggetto di pubblicazione sul sito web INL. La stessa è infatti trasmessa esclusivamente agli utenti che abbiano segnalato errori materiali sui quali si chiede l’intervento delle competenti strutture dell’Ispettorato.

IQuesto modulo serve per richiedere rettifiche a un'istanza di "Patente a Crediti" già inviata, con specifiche istruzioni per ogni sezione:

Istruzioni generali: Il modulo, compilato solo con le informazioni da rettificare, va inviato dalla PEC aziendale a rettifica_patenteacrediti@pec.ispettorato.gov.it.

Sezione A - Informazioni generali: Include il "Codice fiscale soggetto richiedente" e il "Codice istanza", reperibili nella pagina di riepilogo dell'istanza o nella ricevuta.

Sezione B - Rettifica del codice fiscale dell'impresa o del lavoratore autonomo: La correzione comporta l'eliminazione dell'istanza e della patente già generate, richiedendo una nuova istanza. Occorre inserire il codice fiscale errato dell'impresa o del lavoratore autonomo.

Sezione C - Rettifica delle informazioni aggiuntive: Si possono rettificare ragione sociale, PEC, e codice fiscale del legale rappresentante o delegante, senza richiedere l’emissione di una nuova patente.

Sezione D - Rettifica dei requisiti minimi: Qui si selezionano solo i requisiti corretti, riferiti all'art. 27 del d.lgs. 81/2008. I requisiti includono:

c) Documento unico di regolarità contributiva (DURC)
e) Certificazione di regolarità fiscale secondo il d.lgs. 241/1997
b) Adempimento degli obblighi formativi previsti dal decreto
d) Documento di valutazione dei rischi (DVR)
f) Designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione

Ogni rettifica ha un impatto differente, da una semplice correzione fino alla necessità di inviare una nuova istanza per ottenere la patente aggiornata.

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