Prevenzione incendi per attività asili nido
La Regola Tecnica Verticale V.9 del Codice di prevenzione incendi
Nella presente pubblicazione viene affrontata la progettazione di un’attività asilo nido, utilizzando e confrontandone gli esiti risultanti, sia mediante il d.m. 16 luglio 2014 (regola tecnica tradizionale pre Codice) che secondo la V.9, “nuova” regola tecnica verticale, che integra, in base alle proprie specificità, le imprescindibili e ineludibili indicazioni fornite dalla regola tecnica orizzontale costituita dal Codice.
Il documento sulla prevenzione incendi per attività come asili nido, descritto nella Regola Tecnica Verticale V.9, fornisce una guida normativa specifica per garantire la sicurezza antincendio. Ecco i punti principali:
1. Applicabilità e Obiettivi
La RTV V.9 si applica agli asili nido con oltre 30 occupanti. Mira a ridurre i rischi di incendio e a facilitare l’evacuazione sicura dei bambini (3-36 mesi), che non hanno capacità autonoma di movimento.
2. Classificazioni e Definizioni
Classificazioni: in base alla quota del piano (es. HA, HB per altezze crescenti).
Aree: suddivise in categorie come TA (aree per bambini), TB (uffici e servizi), e TM (aree con lavorazioni o stoccaggio con alto carico d’incendio).
3. Misure Antincendio e Strategie
Reazione e Resistenza al Fuoco: Solo materiali specifici sono ammessi nelle aree per bambini; i compartimenti devono rispettare una classe minima di resistenza al fuoco in base all’altezza.
Compartimentazione: Prevede la separazione delle aree e l’isolamento per ridurre la propagazione di fumo.
Esodo: Densità di affollamento, lunghezza dei percorsi e numero di uscite sono regolamentati. Le vie d’esodo devono essere chiaramente indicate, anche tramite segnaletica a pavimento.
4. Gestione della Sicurezza Antincendio (GSA)
Prevede esercitazioni frequenti e formazione obbligatoria per tutto il personale. Gli asili devono garantire una gestione antincendio anche in emergenza, tenendo conto delle limitate capacità motorie dei bambini.
5. Controllo dell’Incendio
Sistemi di controllo dell’incendio, come estintori preferibilmente a base d’acqua, devono essere installati secondo i livelli di prestazione previsti.
Specifiche per la rete idrica antincendio e altre misure di rilevazione e allarme sono definite per un intervento rapido.
6. Sistemi di Rivelazione e Sicurezza degli Impianti
Devono essere presenti sistemi di allarme e rivelazione del fumo di livello adeguato e impianti di climatizzazione con refrigeranti non infiammabili.
7. Progettazione Antincendio
Viene illustrato un caso studio di un asilo nido, con dettagli su compartimentazione, gestione dell’esodo, aree a rischio e sistemi di controllo, per garantire un'applicazione pratica delle norme.
INDICE
Introduzione
Obiettivi
Differenze tra approccio prescrittivo e prestazionale
Codice di prevenzione incendi
Asili nido - normativa applicabile
Decreto Ministeriale 16 luglio 2014 e s.m.i.
Regola Tecnica Verticale V.9
Definizioni
Classificazioni
Misure antincendio e strategie
Reazione al fuoco
Resistenza al fuoco
Compartimentazione
Esodo
Gestione della sicurezza antincendio (GSA)
Controllo dell’incendio
Sistemi di rivelazione ed allarme
Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio
Caso studio: realizzazione di un asilo nido
Descrizione
Contestualizzazione dell’attività in relazione alla prevenzione incendi
Progettazione antincendio con normativa tradizionale
Progettazione antincendio con il Codice di prevenzione incendi
Riferimenti normativi
Considerazioni a commento
Bibliografia
Fonti immagini
Prodotto: Volume
Edizioni: Inail - 2024
Nuovo Piano Emergenza ed evacuazione editabile in word
PIANO DELLE EMERGENZE E REGISTRO CONTROLLI ANTINCENDIO PRECOMPILATO
Piano di emergenza ed evacuazione Redatto in riferimento al D.M. 3 agosto 2015 e in attuazione dell’art. 46 comma 3 del D.Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008 e D.M. 02/09/2021
PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE: Redatto ed editabile completamente in word, in riferimento al D.M. 3 agosto 2015 e in attuazione dell’art. 46 comma 3 del D.Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008 e D.M. 02/09/2021.
MANUALE E REGISTRO DEI CONTROLLI: Redatto ed editabile completamente in word, in attuazione dell’art. 46 comma 3 del D.Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008 e D.M. 02/09/2021.