Prevenzione cadute dall'alto

Strategie e soluzioni per la protezione dei lavoratori durante interventi su coperture: un approfondimento su normative e dispositivi di sicurezza.

Protezione Dei Lavoratori Da Rischi Cancerogeni, Mutageni E Reprotossici

Le cadute dall’alto rappresentano una delle principali cause di infortunio nel settore delle costruzioni, con conseguenze spesso gravi o mortali. Questo tema assume particolare rilevanza quando si trattano attività svolte su coperture di edifici, come l’installazione di impianti, la manutenzione, o la bonifica di materiali contenenti amianto. Le statistiche mostrano che circa il 30% degli infortuni mortali sul lavoro è legato a cadute dall’alto, rendendo necessaria l’adozione di misure preventive efficaci.

Un recente documento sulle buone pratiche di prevenzione delle cadute dall’alto offre un quadro dettagliato delle soluzioni tecniche e organizzative che possono ridurre significativamente i rischi. Si parte da una valutazione accurata dei pericoli, seguita dalla pianificazione di interventi mirati: dai sistemi di protezione collettiva, come parapetti e reti di sicurezza, a dispositivi di protezione individuale (DPI) specifici.

Tra gli aspetti chiave, il documento evidenzia l'importanza dell'adozione di parapetti provvisori conformi alle normative UNI EN 13374/19, reti anticaduta certificate, e sistemi di accesso sicuri come piattaforme elevabili. Viene inoltre sottolineata la necessità di formazione specifica per i lavoratori e della progettazione di dispositivi anticaduta personalizzati, inclusi i sistemi di trattenuta e arresto.

Per i cantieri edili, il rispetto del D.Lgs. 81/2008 è essenziale: impone l’obbligo per i datori di lavoro di adottare misure preventive e di dotare i lavoratori di attrezzature adeguate. La priorità va sempre data alle misure collettive rispetto a quelle individuali, promuovendo un approccio globale alla sicurezza.

Questa guida si pone come uno strumento prezioso per datori di lavoro, responsabili della sicurezza, progettisti, e lavoratori autonomi, con l'obiettivo di trasformare le coperture da zone ad alto rischio in spazi di lavoro sicuri. Attraverso esempi pratici e normative di riferimento, si forniscono indicazioni per garantire un ambiente di lavoro conforme e protetto, minimizzando il rischio di incidenti.

Il documento è stato realizzato dal Gruppo Tecnico Regionale per il comparto delle costruzioni del Friuli Venezia Giulia

SCARICA IL DOCUMENTO

CHECK LIST VERIFICA IN EXCEL

Maggiori Info

ReCaptcha

Questo servizio Google viene utilizzato per proteggere i moduli Web del nostro sito Web e richiesto se si desidera contattarci. Accettandolo, accetti l'informativa sulla privacy di Google: https://policies.google.com/privacy

Google Analytics

Google Analytics è un servizio utilizzato sul nostro sito Web che tiene traccia, segnala il traffico e misura il modo in cui gli utenti interagiscono con i contenuti del nostro sito Web per consentirci di migliorarlo e fornire servizi migliori.

YouTube

I video integrati forniti da YouTube sono utilizzati sul nostro sito Web. Accettando di guardarli accetti le norme sulla privacy di Google: https://policies.google.com/privacy

Google Ad

Il nostro sito Web utilizza Google Ads per visualizzare contenuti pubblicitari. Accettandolo, si accetta l'informativa sulla privacy di Google: https://policies.google.com/technologies/ads?hl=it