Parametri di legge acqua potabile
L’acqua per essere Potabile deve essere conforme ad una serie di parametri microbiologici
L'assenza di acqua potabile in un luogo di lavoro è molto grave. L'allegato 4 del DLgs 81/08 al punto 1.13.1 dice esplicitamente: "1.13.1. Acqua. 1.13.1.1. Nei luoghi di lavoro o nelle loro immediate vicinanze deve essere messa a disposizione dei lavoratori acqua in quantità` sufficiente, tanto per uso potabile quanto per lavarsi.1.13.1.2. Per la provvista, la conservazione e la distribuzione dell'acqua devono osservarsi le norme igieniche atte ad evitarne l'inquinamento e ad impedire la diffusione di malattie".
I parametri chimici individuati dal decreto includono tutti i parametri della Direttiva 98/83/CE, adottando gli stessi valori o, in taluni casi, criteri più stringenti, come nel caso del dei “trialometani” il cui valore di parametro di 100 microgrammi/litro è stato ridotto a 30 microgrammi/litro. Inoltre, per garantire un più elevato grado di tutela della salute, sono stati inseriti parametri stabiliti in base al principio della sussidiarietà, che tengono conto delle caratteristiche delle risorse idriche e dei sistemi idro-potabili del territorio nazionale. Questi, ad oggi, riguardano il vanadio e i cloriti tra i parametri chimici di valenza sanitaria (allegato 1 parte A), il disinfettante residuo e la durezza (allegato 1 parte C), inseriti tra i parametri indicatori.
Per quanto riguarda il controllo di fattori di rischio chimico non inclusi in allegato I, non oggetto di ordinario controllo, il decreto 31/2001 stabilisce che le acque destinate al consumo umano non devono contenere microrganismi e parassiti, né altre sostanze, in quantità o concentrazioni tali da rappresentare un potenziale pericolo per la salute umana.
L'Azienda unità sanitaria locale assicura una ricerca supplementare, caso per caso, delle sostanze e dei microrganismi per i quali non sono stati fissati valori di parametro, qualora vi sia motivo di sospettare la presenza in quantità o concentrazioni tali da rappresentare un potenziale pericolo per la salute umana. La fissazione di valori per parametri aggiuntivi è di competenza dello Stato.
I parametri e i valori parametrici della direttiva, così come il recepimento nazionale di questi, sono basati sulle conoscenze scientifiche disponibili, tenendo conto del principio di precauzione, al fine di garantire che le acque possano essere utilizzate e consumate in condizioni di sicurezza nell'intero arco della vita. In generale, i valori parametrici individuati si fondano sugli orientamenti stabiliti dall'Organizzazione mondiale della Sanità (WHO).
La valutazione del rischio sulle sostanze non espressamente indicate in allegato I del D.lgs. 31/2001 è effettuata dall’Istituto Superiore di Sanità.
Abbiamo raccolto e messo a disposizione gratuitamente degli iscritti alla newsletter professional le schede di approfondimento emanate dal ministero della salute in merito a:
Parametri microbiologici
Parametri chimici
Parametri indicatori
Parametri emergenti
Foglio excel valori limite
Enterococchi
Escherichia coli
Escherichia coli
Acrilammide
Antimonio
Arsenico
Benzene
Benzo(a)pirene
Boro
Bromato
Cadmio
Cianuro
Clorito
Cloruro di vinile
Cromo
Dicloroetano
Epicloridrina
Floruro
Idrocarburi policiclici aromatici
Mercurio
Nichel
Nitrato e nitrito
Piombo
Rame
Selenio
Tetracloroetilene e Tricloroetilene
Trialometani
Vanadio
Antimonio
Arsenico
Benzene
Benzo(a)pirene
Boro
Bromato
Cadmio
Cianuro
Clorito
Cloruro di vinile
Cromo
Dicloroetano
Epicloridrina
Floruro
Idrocarburi policiclici aromatici
Mercurio
Nichel
Nitrato e nitrito
Piombo
Rame
Selenio
Tetracloroetilene e Tricloroetilene
Trialometani
Vanadio
Alluminio
Ammonio
Carbonio organico totale
Cloruro
Clostridium perfringens
Colore e sapore
Concentrazione ioni idrogeno Ph
Conduttività
Conteggio colonie
Disinfettante residuo
Durezza
Ferro
Manganese
Odore
Ossidabilità
Residuo secco
Sodio
Solfato
Torbidità
Ammonio
Carbonio organico totale
Cloruro
Clostridium perfringens
Colore e sapore
Concentrazione ioni idrogeno Ph
Conduttività
Conteggio colonie
Disinfettante residuo
Durezza
Ferro
Manganese
Odore
Ossidabilità
Residuo secco
Sodio
Solfato
Torbidità
Amianto
PFOS e PFOA
Tallio
Valutazione del rischio e valore guida di alcuni parametri:
Amianto
Arsenico
Boro
Cromo
Fluoro
Nichel
Tallio
PFOS e PFOA
Tallio
Valutazione del rischio e valore guida di alcuni parametri:
Amianto
Arsenico
Boro
Cromo
Fluoro
Nichel
Tallio