OBBLIGHI DOCUMENTALI CANTIERI EDILI
OBBLIGHI DOCUMENTALI Committente –Coordinatori e imprese –Organizzazione del cantiere e cronoprogramma dei lavori
MESSAGGIO INFORMATIVO SUI NOSTRI SERVIZI ONLINE PER LA SICUREZZA IN EDILIZIA:
Testo unico sicurezza dot com offre a titolo di consulenza base online documenti avanzati sulla sicurezza editabili in word per la redazione in autonomia della documentazione necessaria per la gestione della sicurezza nei cantieri edili temporanei e mobili e nell'azienda che opera nel settore Edile. Tutti i piani hanno a corredo le schede dei rischi fasi lavorative e attrezzature/macchinari. Tutto il materiale e' editabile e modificabile in Word.
PIANI OPERATIVI DI SICUREZZA CANTIERI (P.O.S.) PIANI DI SICUREZZA E COORDINAMENTO CANTIERI (P.S.C) PIANO DI MONTAGGIO USO MANUTENZIONE SMONTAGGIO PONTEGGI (PI.M.U.S.) DOCUMENTO VALUTAZIONE DEI RISCHI SETTORE EDILE (D.V.R. EDILIZIA) RACCOLTA COMPLETA PER IL SETTORE EDILE Non una semplice vendita ma un vero servizio professionale online offerto da chi conosce il settore da oltre 25 anni. SCOPRI TUTTI I SERVIZI OFFERTI PER LA SICUREZZA IN EDILIZIA
|
1. Data della comunicazione.
2. Indirizzo del cantiere.
3. Committente (i) (nome (i), cognome (i), codice fiscale e indirizzo (i)).
4. Natura dell’opera.
5. Responsabile (i) dei lavori (nome (i), cognome (i), codice fiscale e indirizzo (i)).
6. Coordinatore (i) per quanto riguarda la sicurezza e la salute durante la progettazione dell’opera (nome (i),cognome (i), codice fiscale e indirizzo (i)).
7. Coordinatore (i) per quanto riguarda la sicurezza e la salute durante la realizzazione dell’opera (nome (i),cognome (i), codice fiscale e indirizzo (i)).
8. Data presunta d’inizio dei lavori in cantiere.
9. Durata presunta dei lavori in cantiere.
10. Numero massimo presunto dei lavoratori sul cantiere.
11. Numero previsto di imprese e di lavoratori autonomi sul cantiere.
12. Identificazione, codice fiscale o partita IVA, delle imprese già selezionate.
13. Ammontare complessivo presunto dei lavori (€).
Veniamo al piano di sicurezza e coordinamento (PSC).
Il PSC è costituito da: relazione tecnica, prescrizioni, stima dei costi. E il suo contenuto deve essere correlato a:
– “complessità dell’opera da realizzare;
– eventuali fasi critiche del processo di costruzione”.
Inoltre il PSC è corredato da:
– “tavole esplicative di progetto (relative agli aspetti della sicurezza) comprendenti almeno una planimetria sull’organizzazione del cantiere meglio se più di una!);
– tavola tecnica sugli scavi ove la particolarità dell’opera lo richieda”.
In particolare il documento agli atti relativo all’intervento, che vi invitiamo a visionare integralmente, riporta i dettagli dell’Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 contenente i contenuti minimi dei piani di sicurezza nei cantieri temporanei o mobili e si sofferma in particolare sulle varie parti dell’allegato. Ad esempio:
– Allegato XV.1: elenco indicativo e non esauriente degli elementi essenziali utili alla definizione dei contenuti del PSC di cui al punto 2.1.2. dell’allegato XV;
– Allegato XV.2: elenco indicativo e non esauriente degli elementi essenziali ai fini dell’analisi dei rischi connessi all’area di cantiere di cui al punto 2.2.1. dell’allegato XV.
Si ricorda inoltre che il piano di sicurezza e coordinamento è “specifico per ogni singolo cantiere temporaneo o mobile e di concreta fattibilità. I suoi contenuti sono il risultato di scelte progettuali ed organizzative” conformi alle prescrizioni dell’articolo 15 del D.Lgs. 81/2008.
Inoltre viene redatto:
– “a cura del Coordinatore in fase di Progettazione (per i casi di cui al comma 11 dell’art.90 è redatto dal CSE);
– nel corso dello sviluppo della progettazione dell’opera;
– in stretto coordinamento con il progettista” (scelte tecniche, scelte architettoniche, scelte esecutive).
Ricordando che l’intervento affronta anche altri aspetti del piano di sicurezza e coordinamento, ad esempio gli aspetti relativi al rischio interferenze, l’intervento si sofferma anche sul tema dei costi della sicurezza.
Costi della sicurezza che sono rappresentati da:
a) Apprestamenti previsti nel PSC;
b) Misure preventive e protettive e dei dispositivi di protezione individuale eventualmente previsti nel PSC per lavorazioni interferenti;
c) Impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche, impianti antincendio, impianti di evacuazione fumi;
d) Mezzi e servizi di protezione collettiva;
e) Procedure contenute nel PSC e previste per specifici motivi di sicurezza;
f) Eventuali interventi finalizzati alla sicurezza e richiesti per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti;
g) Misure di coordinamento relative all’uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva.
E la stima dei costi deve essere:
– “congrua;
– analitica per voci singole (a corpo o a misura);
– riferita a: elenchi prezzi (standard o specializzati); prezziari o listini ufficiali vigenti nell’area interessata; elenchi prezzi del committente; analisi dei costi specifiche desunta da indagini di mercato.
Le singole voci vanno calcolate considerando il loro costo di utilizzo nel cantiere interessato”.
Arriviamo al fascicolo dell’opera che contiene le informazioni utili ai fini della prevenzione e protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori durante i futuri lavori di manutenzione sull’opera.
MESSAGGIO INFORMATIVO SUL NOSTRO SERVIZIO DI NEWSLETTER PROFESSIONAL: Gli iscritti alla nostra Newsletter Professional hanno accesso all'area condivisione gratuita dove trovare oltre 7000 file gratuiti utili sulle tematiche prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro e cantieri temporanei e mobili.
Abbonarsi alla nostra newsletter è conveniente e permette di
ricevere via mail notizie, approfondimenti,software freeware,documenti
in materia di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro...e non solo.
L'iscrizione alla Newsletter Professional non ha scadenze o rinnovi annuali da sostenersi. |
%AAAAAA%