LOGISTICA – stress MMC

Prevenzione degli infortuni sul lavoro Stress fisico da movimentazione manuale dei carichi nel settore dei trasporti e del magazzinaggio

Stress fisico da movimentazione manuale dei carichi, perché?

Secondo le statistiche europee sugli infortuni sul lavoro fornite da Eurostat, nel 2020 la causa principale (22,2 %) degli infortuni non mortali nel settore dei trasporti e del magazzinaggio è stata attribuita allo "Stress fisico da movimentazione manuale dei carichi".

Le cause di tali infortuni risiedono principalmente nei movimenti legati alle operazioni di movimentazione manuale che comportano uno stress fisico, ossia uno sforzo fisico superiore alla norma da parte dell’infortunato nel compiere azioni quali sollevare, trasportare, spingere, tirare, posare, girarsi, voltarsi, ecc.

La movimentazione manuale è un’esigenzacomune nel settore dei trasporti e i conducenti di mezzi di trasporto devono spesso sollevare e spostare oggetti pesanti quali merci, pacchi e attrezzature.

Tecniche di movimentazione manuale improprie possono portare a lesioni da stress fisico e queste si traducono in disturbi muscolo-scheletrici (MSD), che consistono in danni a muscoli, tendini, legamenti, sistema nervoso, vasi sanguigni, articolazioni e ossa.

Pianificazione della SSL

Non tutte le attività di movimentazione manuale sono pericolose. Occorre quindi identificare i compiti rischiosi e provvedere affinché siano gestiti in modo adeguato. Per valutare le singole attività di movimentazione manuale si può utilizzare un processo di valutazione del rischio in cinque fasi. Questo processo in cinque fasi è un modo per esaminare le attività lavorative in maniera più dettagliata, per determinare come vengono svolte e quali fattori di rischio sono coinvolti.

▪ Fase 1 - Individuare la mansione specifica e descrivere come viene svolta.
▪ Fase 2 - Raccogliere tutte le informazioni tecniche sul peso del carico, sulle sue dimensioni, sulle posture osservate durante l'attività di movimentazione, sullo spazio a disposizione per
l’operatore, sugli standard di pulizia, sulla durata e sulla frequenza delle attività di
movimentazione e sull'esperienza posseduta dal lavoratore.
▪ Fase 3 - Individuare i fattori di rischio - Esempi di fattori di rischio sono il carico pesante o voluminoso, lo sforzo fisico intenso richiesto, il carico ingombrante o difficile da afferrare, la necessità di compiere movimenti come la flessione o la torsione del tronco, quella di tenere il carico lontano dal corpo, i movimenti ripetitivi, il trasporto del carico su una lunga distanza, lo spazio di movimento ristretto e la superficie irregolare del piano di calpestio.
▪ Fase 4 - Individuare i miglioramenti da apportare per evitare o ridurre il rischio di infortunio, che possono includere una combinazione di: utilizzo di ausili meccanici per tutta o parte dell'attività; riorganizzazione dell'area di lavoro e/o del materiale da movimentare;
elaborazione di specifiche procedure di sicurezza.
▪ Fase 5 - Esaminare l'efficacia dei miglioramenti attuati - Supervisionare e monitorare l’attività
per garantire che siano seguite le procedure di movimentazione manuale sicure e che ogni attrezzatura di ausilio fornita sia utilizzata correttamente.

Descrizione di un infortunio – Stress fisico da movimentazione manuale dei carichi

▪ I lavoratori dovevano scaricare i prodotti da un camion presso le sedi di diversi clienti.
▪ L'operazione di scarico prevedeva il trasferimento manuale dal pianale del camion verso
l’esterno, al livello del suolo.
▪ Il peso dei carichi da movimentare variava da 40 a 80 kg.
▪ I carichi dovevano essere sollevati dal camion e collocati a terra.
▪ I resi dovevano essere sollevati per essere collocati nel camion.
▪ L’operazione era svolta da due persone congiuntamente.
▪ Un lavoratore ha subito un infortunio alla zona lombare.

Durante l'indagine sull'infortunio è stato stabilito che

▪ Il peso del carico era troppo elevato per essere sollevato da una squadra di due persone.
▪ Durante l’operazione di sollevamento in due, la distanza che intercorre tra la mano e la zona lombare fa sì che le braccia dell’operatore siano completamente disallineate rispetto al resto
del corpo
▪ Le operazioni di sollevamento dal pianale al suolo si traducono nell’esigenza, per l’operatore, di piegarsi fino ad arrivare con le mani a livello del suolo. Essendo il carico ingombrante e difficile da maneggiare, la presa durante la movimentazione era scarsa.
▪ La posizione del carico nel punto di partenza del sollevamento (sul pianale del camion) richiedeva che fosse maneggiato a una certa distanza dal tronco dell’operatore, provocandone la torsione.
▪ Lo sforzo fisico era troppo intenso.

Che cosa ha provocato l'infortunio?

▪ Mancata elaborazione di procedure di lavoro sicure per la movimentazione di carichi pesanti durante lo scarico e il carico del veicolo.
▪ I carichi variavano di peso, ma non recavano etichette indicanti i rispettivi pesi.
▪ Gli ausili meccanici per la movimentazione non erano disponibili sul luogo di lavoro, ad esempio il camion per le consegne non era dotato di una piattaforma elevatrice per abbassare
e sollevare i carichi pesanti in modo sicuro e non c’era a disposizione un carrello o un
transpallet manuale per movimentare in modo sicuro i carichi su una lunga distanza.
▪ Mancanza di pianificazione per la consegna di carichi ingombranti e difficili da gestire.
▪ Mancanza di accordi con i clienti per garantire una consegna sicura dei carichi in loco, ad esempio dover movimentare i carichi su una lunga distanza in caso di assenza di un parcheggio vicino al punto di consegna.

Misure di protezione e prevenzione

I fattori di rischio della movimentazione manuale possono essere mitigati. I datori di lavoro hanno l'opportunità di sviluppare soluzioni adeguate, di concerto con i lavoratori, per affrontare questi problemi, ridurre il rischio di lesioni muscoloscheletriche e ridurre i costi per l'impresa.
Se i lavoratori devono svolgere attività di movimentazione manuale, devono essere informati dei
connessi rischi di infortunio e di malattia, in maniera specifica di quelli che riguardano le proprie mansioni. I lavoratori devono anche ricevere una formazione sull'uso corretto delle attrezzature e sulle tecniche di movimentazione sicura da mettere in atto.

Fonte: Ispettorato Nazionale del Lavoro

Campagna 2024 del SLIC - Infortuni sul lavoro

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