Lavori nei cantieri in estate

Calura, sole e raggi  UV
D‘estate, il caldo raggiunge il suo  picco  a  luglio ed  agosto. In questi mesi  è  quindi necessario adottare delle misure per  i lavori  pesanti e logoranti. I raggi UV sono molto forti già prima dell‘ondata di calore: ad esempio, a maggio sono tanto forti quanto in agosto. Per una pelle sensibile anche una breve esposizione al sole può causare scottature. La luce  del  sole  può provocare o aggravare alcune malattie dell‘epidermide (ad esempio il cancro alla  pelle). L‘esposizione per  lungo tempo alla  luce  solare intensa accelera l‘invecchiamento della pelle.
Chi lavora all‘aperto è esposto a radiazioni UV fino  al doppio rispetto a quando non lavora e  quindi corre un  rischio  maggiore. È risaputo che  la  protezione dal  sole  è necessaria già  a partire da  aprile, quando ancora non fa caldo. Il periodo in cui è dimostrato che i raggi UV sono più forti sono i mesi di giugno e luglio.

Misure di protezione in base al principio T-O-P
Solo  quando i rischi per  la salute non possono essere esclusi  (o comunque non com- pletamente) con  misure tecniche od  organizzative, il datore di lavoro deve mettere a disposizione adeguati ed efficaci dispositivi di protezione individuale . 

Il lavoratore ha l‘obbligo di utilizzare i DPI 

Misure Tecniche (T)
Con misure tecniche si intendono qui  le misure collettive per  la protezione dei  raggi UV provenienti dal  sole.  Esse comprendono tutte le  forme di  ombreggiatura come tende protettive, ombrelloni, tende da  sole o pellicole UV per  i vetri  degli escavatori. 

Sono  quindi da preferirsi i lavori  all‘ombra.

Misure Organizzative (O)
Con misure organizzative si intendono i processi di lavoro tesi a prevenire l‘effetto del calore o dei  raggi UV. La pianificazione dei  processi di lavoro significa, a seconda del cantiere: spostare i lavori  pesanti e usuranti nelle ore  del  mattino e prevedere pause all‘ombra. È altresì necessario vedere se è possibile evitare lavori  in pieno sole.

Misure Personali (P)
Con le misure personali si intendono i DPI, l‘utilizzo di particolari strumenti protettivi. Qui entra in gioco anche la responsabilità individuale di ciascun lavoratore  

Fate  quindi presente ai vostri  colleghi la necessità di utilizzare costantemente i DPI. Quando fa molto caldo bisogna inoltre bere acqua regolarmente e a sufficienza (nien- te alcol).  Testa  e braccia possono essere raffreddate anche per  mezzo di acqua. Per la protezione dai raggi UV è necessario utilizzare più volte al giorno creme solari  e per  le labbra, indossare occhiali con protezione UV e un copricapo (casco).  Inoltre, quando si lavora al sole è necessario indossare vestiti che permettano al sudore di traspirare. Nei mesi estivi da giugno a luglio si è dimostrato efficace proteggere ulteriormente il collo ed il viso, ad esempio con una protezione in tessuto per  la nuca ed una visiera.  Va inoltre garantita un‘ulteriore refrigerazione, ad esempio bagnando i vestiti con acqua.

Lavori con più di 30°C

Quando si lavora a una temperatura superiore ai 30°C, il lavoro deve essere organiz- zato in modo tale da  evitare la calura e l’esposizione ai raggi UV. Vanno evitati lavori in  pieno sole,  facendo ombra sui  luoghi di  lavoro o  eseguendoli, in  accordo con  il committente e in considerazione degli orari prescritti, nei  momenti più  freschi della giornata.
Se ciò non è possibile, vanno programmate pause aggiuntive e garantita una regolare refrigerazione. Le misure di cui al punto 5 vanno attuate in ogni caso.
 
Cantieri in montagna
In montagna i raggi UV sono più forti che nell‘Altipiano svizzero. L‘intensità dei raggi aumenta di circa  il 10%  ogni 1000  metri di altitudine. In altre parole: quanto più  si sale,  tanto maggiore è l‘irraggiamento UV. La neve riflette ulteriormente i raggi UV, provocando quasi un raddoppiamento dell‘esposizione. I raggi UV sono quindi perico- losi già in primavera e fino  alla fine  dell‘estate (da maggio ad agosto).

Inizio dei lavori anticipato in caso  di elevati valori di ozono
In caso  di intenso irraggiamento solare si forma l‘ozono, prevalentemente a fine  pri- mavera e in estate. I valori  massimi giornalieri sono raggiunti solamente nelle tarde ore  del  pomeriggio (dalle 16 alle 18 circa), ma  variano molto a seconda delle condizioni  regionali. 

Nelle  giornate con  un  livello  di ozono costantemente elevato è quindi consigliabile anticipare l‘inizio dei lavori.