La valutazione dei rischi in ottica di genere

INAIL ha recentemente pubblicato la monografia intitolata “La valutazione dei rischi in ottica di genere”, che rappresenta il primo volume di una serie destinata a esplorare l'integrazione della valutazione dei rischi tenendo conto delle differenze di genere.

Il Decreto Legislativo 81/2008, con le sue successive modifiche e integrazioni, evidenzia l'importanza di garantire una protezione uniforme per tutte le lavoratrici e i lavoratori su tutto il territorio nazionale. Tuttavia, si continuano a incontrare difficoltà nell'applicazione di una valutazione dei rischi che consideri adeguatamente le differenze di genere, e manca ancora una metodologia standardizzata in questo campo specifico.

La normativa vigente non distingue tra i generi, il che ha portato alla progettazione di ambienti di lavoro, attrezzature e dispositivi di protezione individuale (DPI) principalmente basati su standard maschili occidentali di corporatura media. Solo di recente, il mercato ha iniziato a offrire abiti da lavoro, calzature e DPI in taglie adatte a una gamma più ampia di corporature.


La monografia è suddivisa in tre parti principali:

1. **Parte Generale**: Questa sezione fornisce un inquadramento dell'argomento nel contesto attuale. Analizza il quadro normativo esistente e raccoglie le principali esperienze e pratiche attuate in Italia negli ultimi anni.

2. **Parte Applicativa**: In questa sezione vengono proposte schede sintetiche che descrivono vari tipi di rischi, distinguendo tra quelli neutri e quelli specifici per genere. Inoltre, vengono fornite indicazioni sulle misure di prevenzione differenziate da adottare per ciascun tipo di rischio.

3. **Appendice Statistica**: Questa appendice delinea il quadro occupazionale, gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali (tecnopatie), fornendo dati statistici utili per comprendere meglio il contesto e l'incidenza dei rischi legati al genere.

Le future monografie della serie prevedono l'introduzione di ulteriori schede di rischio e l'aggiornamento di quelle esistenti. Questo approccio consentirà di mantenere le informazioni aggiornate e rilevanti, assicurando che la valutazione dei rischi continui a evolversi e a migliorare, riflettendo le esigenze di tutti i lavoratori, indipendentemente dal genere.


La pubblicazione di questa monografia rappresenta un passo significativo verso una maggiore consapevolezza e integrazione delle differenze di genere nella valutazione dei rischi sul lavoro. Fornendo una guida strutturata e dettagliata, INAIL contribuisce a promuovere ambienti di lavoro più sicuri e inclusivi, dove le esigenze specifiche di ogni lavoratore sono adeguatamente considerate e rispettate.

INDICE
PARTE GENERALE
1. Aspetti normativi
2. Analisi del quadro statistico occupazionale, degli infortuni e malattie professionali
2.1 Il contesto statistico occupazionale e contrattuale
2.2 Gli infortuni
2.3 Le malattie professionali
3. Esperienze di valutazione dei rischi in ottica di genere
4. La “medicina di genere” e il contributo del medico competente
5. Aspetti tecnici per la valutazione dei rischi in ottica di genere
5.1 Introduzione alla valutazione dei rischi in ottica di genere
5.2 Indicazioni per la valutazione dei rischi in ottica di genere
5.2.1 Rischi trasversali, psicosociali e organizzativi
5.2.2 Rischi per la salute
5.2.3 Rischi per la sicurezza
5.2.4 La tutela di lavoratrici in ottica di maternità
RIFERIMENTI LEGISLATIVI E NORMATIVI
BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA CITATA
ULTERIORI RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI E SITOGRAFICI
PARTE APPLICATIVA
Le schede di rischio in ottica di genere
Appendice statistica

Edizioni: Inail - 2024

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