LA SORVEGLIANZA E IL CONTROLLO DELLA LEGIONELLOSI
strumento di supporto per redigere una sintetica valutazione del rischio legionellosi in Excel, in occasione di controlli nei quali si debba verificare la valutazione del rischio legionellosi
Dalla fine degli anni settanta, quando fu riconosciuta e descritta per la prima volta, la legionellosi ha assunto un ruolo via via crescente con tendenza all’incremento del numero dei casi.
Tale incremento è particolarmente evidente nella nostra Regione dove si è passati, con un aumento pressoché costante, da una incidenza di circa 6 casi per 1.000.000 abitanti nel 1999 a un valore superiore a 64 casi per 1.000.000 abitanti nel 2016.
Il suddetto aumento è riconducibile a una maggiore sensibilità diagnostica (maggiore sensibilità dei clinici e maggiore ricorso al test), a un aumento di suscettibilità della popolazione, a un
effettivo aumento di Legionella nell’ambiente oppure a una combinazione dei fattori citati.
La presenza di un serbatoio ambientale molto ampio rende impossibile il perseguimento
dell’eliminazione di Legionella negli impianti idrici e aeraulici.
manutenzione di quelli esistenti, si dà particolare enfasi all’importanza che tutte le strutture che hanno impianti a rischio effettuino periodicamente la Valutazione del rischio, cioè la valutazione finalizzata a: acquisire conoscenze sulle criticità degli impianti, valutare il possibile impatto che
queste potrebbero avere sulla salute umana, identificare le misure per ridurre o contenere il rischio identificato e individuare quelle da attuare prioritariamente per gestirlo adeguatamente.
Per tutte le strutture che sono anche luoghi di lavoro, nelle quali vi sia un rischio da esposizione ad acqua anche potenzialmente nebulizzata, tale Valutazione è obbligatoria.
Infatti, come riportato dal D.Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii., nei luoghi di lavoro con rischio biologico vanno attuate tutte le misure di sicurezza appropriate per esercitare la più completa attività di prevenzione e protezione nei confronti di tutti i soggetti presenti, considerando che al Titolo X del suddetto Decreto Legislativo Legionella è classificata al gruppo 2 tra gli agenti patogeni.
Tali misure vanno, altresì, realizzate a seguito del procedimento di Valutazione del rischio, indicato
al menzionato Titolo X e si dovranno attuare in conformità ai disposti del Titolo I del citato
Decreto Legislativo riferendosi a quanto riportato negli Artt. 15 e 18.
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