la sicurezza nell’assistenza e nella cura a domicilio
Indicazioni sulla sicurezza sul lavoro e tutela della salute nell’assistenza e nelle cure a domicilio. Gli infortuni professionali, i rischi per la salute degli operatori e le possibili misure di prevenzione.
Questo opuscolo si rivolge in particolare ai responsabili e al personale di aziende che offrono
prestazioni di assistenza e cure a domicilio (aziende Spitex). Il personale che
opera nell’assistenza e nelle cure a domicilio è esposto a livelli elevati di stress fisico e psichico.
Lo spettro di attività svolte è molto ampio e va dalle cure personali e i trattamenti
di cura (ad es. medicazioni di ferite) alla preparazionedei pasti, fino a mansioni di economia
domestica, come il bucato o le pulizie.
La manipolazione di sangue e fluidi corporei comporta il rischio di infezioni. Molti occupati
nell’assistenza e nelle cure a domicilio sono inoltre esposti al rischio di atti di violenza e
aggressioni.
Sotto il profilo ergonomico sono problematici anche gli sforzi fisici, per esempio
quando i pazienti devono essere spostati o trasportati. I lavori di economia domestica
o di cura che vengono eseguiti assumendo posture forzate rappresentano ulteriori sollecitazioni per l’apparato locomotore.
Le possibili conseguenze di tali pericoli o sollecitazioni sono malattie di lunga durata, come
disturbi muscoloscheletrici o esaurimento nervoso, che spesso comportano assenze
prolungate e un tasso elevato di fluttuazione del personale.
A volte i servizi Spitex vengono offerti anche da infermieri liberi professionisti. Sebbene tali
fornitori di servizi così come il personale di cura e assistenza assunto direttamente da privati
non siano oggetto di trattazione del presente opuscolo, molte delle misure qui proposte
sono utili anche per questi lavoratori specializzati.
La sicurezza, la salute e il benessere sul lavoro sono influenzati da molti fattori. L’ambiente
domestico in cui si opera offre condizioni di lavoro ergonomiche? Sono presenti ausili e
vengono correttamente utilizzati?
La regolamentazione dell’orario di lavoro e dei periodi di riposo è rispettata? Vi è carenza costante di personale che grava sulla distribuzione del carico di lavoro? Come sono l’organizzazione del lavoro, la collaborazione e il clima di lavoro?
Vengono rispettate le elementari regole di si curezza? La sicurezza è garantita sia nell’ambiente domestico che lungo il tragitto per recarsi al lavoro? Per tutti questi aspetti vale il famoso detto: prevenire è meglio che curare.
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Questo opuscolo si rivolge principalmente alle aziende Spitex, ossia ai datori di lavoro e
ai lavoratori. Risulta tuttavia più semplice e meno costoso tenere conto degli aspetti di
promozione della salute e della sicurezza già in fase di progettazione, ad es. costruendo
abitazioni adeguate alla popolazione anziana.
Se ingressi, vani scale, rivestimenti per pavimenti, soglie, bagni e molto altro vengono
progettati conformemente all’età avanzata, si riduce notevolmente il rischio di infortunio e
si facilita il lavoro del personale specializzato nelle cure a domicilio. Confidiamo, pertanto,
che il presente opuscolo possa essere un valido supporto anche per architetti, ingegneri
e progettisti.
rischi per la salute degli operatori.
il rischio correlato al “sovraccarico biomeccanico determinato da operazioni di sollevamento e trasporto nonché di movimentazione dei pazienti, che comportano posture forzate. Le cause di questo sovraccarico sono da ricercarsi anche nella carenza di spazio, ergonomia e igiene nelle abitazioni dei pazienti, ad esempio spazi ristretti, arredi obsoleti, scarsa illuminazione e aerazione, misure di sicurezza inadeguate e assenza di ausili (dispositivi di sollevamento, letti e bagni conformi alle esigenze dei pazienti)”.
È evidente che in questo caso “migliori condizioni ergonomiche e l’impiego di ausili adeguati riducono o evitano il sovraccarico e la sollecitazione dell’apparato locomotore del personale specializzato nell’assistenza e nelle cure a domicilio”.
Altri rischi per la salute e indicazioni per la prevenzione:
- poiché lavarsi e disinfettarsi ripetutamente le mani o indossare guanti di gomma possono causare problemi alla pelle o allergie, sono importanti le “misure preventive di protezione della pelle”;
- “le infezioni da contatto con sangue e fluidi corporei, così come la contaminazione da agenti patogeni possono essere evitate con l’impiego di idonei prodotti di sicurezza (ad es. durante i prelievi di sangue) e di dispositivi di protezione individuale”;
- riguardo al disagio psicologico sul lavoro, “oltre ai ritmi pressanti, anche il carico derivante dall’interazione con i parenti e i pazienti ha un ruolo importante: stress sociale e conflitti, tensioni emotive, forme di aggressione e violenza, aspettative irraggiungibili”. Anche “una mancanza di organizzazione del lavoro può causare disagio psichico: stress dovuto alla frenesia, procedure di lavoro non disciplinate e grossi carichi di lavoro da gestire, sovraffaticamento per mancanza di supporto o per situazioni di cura particolarmente gravose”;
- “l’affaticamento eccessivo o i problemi di sonno causati da frequenti turni serali o notturni di lavoro possono anch’essi avere ripercussioni sulla salute e aumentare dunque il rischio di infortunio”.
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Riportiamo infine un elenco di misure di prevenzione correlate a vari aspetti dell’attività degli operatori:
- organizzazione del lavoro / ergonomia: “garantire procedure di lavoro bene organizzate e l’impiego di ausili ergonomici, in particolare quando si tratta di movimentare carichi e mobilizzare pazienti; assicurarsi inoltre che i lavoratori indossino calzature adeguate; pavimenti sporchi o bagnati nonché soglie e dislivelli sono spesso causa di gravi infortuni da cadute; è necessario parlare con i pazienti e i loro familiari dei possibili ostacoli (bordi di tappeti rialzati, dislivelli, soglie, ingressi bagnati o sporchi, ecc.), spiegando loro che vanno segnalati o, se possibile, eliminati;
- indicazioni / istruzioni: è importante che i lavoratori – anche quelli di lingua straniera e i lavoratori temporanei – ricevano istruzioni adeguate e comprensibili e che conoscano le necessarie regole di sicurezza; in particolare, fare attenzione a garantire ai neoassunti un inserimento accurato;
- circolazione stradale / tragitto casa-lavoro: le misure contro il rischio di infortuni sul tragitto casa-lavoro (in auto, scooter, bicicletta, e-bike) sono particolarmente importanti”; a volte si devono percorrere notevoli distanze giornaliere, spesso avendo poco tempo a disposizione: “quando si pianifica il tragitto casa-lavoro, bisognerebbe tenere conto di un tempo sufficiente; i veicoli utilizzati devono essere idonei e sicuri”; è importante poi “indossare indumenti protettivi (su moto / scooter) e casco (anche in bici); anche frequentare regolarmente un corso di guida presso un ente riconosciuto serve a prevenire gli infortuni”;
- ordine, pulizia e igiene: “nelle cure a domicilio e nell’economia domestica il rispetto delle norme igieniche merita particolare attenzione; una scarsa igiene comporta rischi di infezione; seguire procedure di lavoro chiaramente definite e chiedere ai pazienti di disporre di un impianto di illuminazione e ventilazione funzionante; l’ordine e la pulizia contribuiscono in modo significativo alla prevenzione degli infortuni;
- infezioni: fare particolare attenzione al costante rispetto delle misure di protezione e delle regole di sicurezza nel manipolare sangue e fluidi corporei che comportano rischi di infezione;
- orario di lavoro e periodi di riposo: non rispettare l’orario di lavoro e i periodi di riposo stabiliti può portare a stress, affaticamento eccessivo e, di conseguenza, a un maggiore rischio di infortuni”; attenersi alle norme sull’orario di lavoro e sui periodi di riposo previsti per legge; - gravidanza: attenersi alle disposizioni di legge e stabilire quali attività possono svolgere le lavoratrici in gravidanza;
- stress psichico / aggressioni / molestie: “particolare attenzione deve essere prestata anche allo stress psichico che l’assistenza e le cure a domicilio possono comportare; è opportuno, ad esempio, organizzare simulazioni sulla gestione di pazienti ‘difficili’, istruire il personale sui comportamenti da adottare in caso di aggressioni o molestie sessuali da parte di pazienti o familiari; non bisogna lasciare i lavoratori da soli con i loro problemi, ma fornire loro un punto di riferimento a cui rivolgersi per ricevere supporto professionale”.
Il documento si sofferma infine anche sui comportamenti necessari nei casi di emergenza. Infatti nell’assistenza e nelle cure a domicilio “la gestione delle emergenze fa parte del lavoro quotidiano; pertanto, è importante verificare regolarmente le procedure, ripetere le istruzioni e soprattutto introdurre correttamente al lavoro i neoassunti”.
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L’indice del documento:
Perché questo opuscolo?
Cause principali
Misure di prevenzione
Mansioni, organizzazione, fattori di stress psicosociale, disposizioni speciali
Condizioni di lavoro nelle cure a domicilio
Condizioni di lavoro nell’ economia domestica e nell’assistenza sociale
Pericoli di natura biologica e chimica, igiene
Infrastruttura
Allegati
N.B.: I riferimenti legislativi e i dati sugli infortuni contenuti nel documento originale riguardano la realtà svizzera, ma i suggerimenti indicati sono comunque utili per tutti i lavoratori.
Fonte: Puntosicuro e Suva
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