LA FORMAZIONE NELLE IMPRESE EDILI:NOVITÀ NORMATIVE, CRITICITÀ E PROSPETTIVE

Atti del convegno tenutasi venerdi 19 febbraio 2016 presso la cluola edile CPT DI PADOVA

Il convegno intende trattare in merito al fabbisogno formativo dell’impresa edile, il cui impianto deriva dalle disposizioni del D.Lgs. 81/08 “Testo Unico sicurezza” e i relativi decreti attuativi, chiarimenti e risposte agli interpelli, anche alla luce delle ultime modifiche introdotte dal D.Lgs. 151/15, con particolare riferimento al separato sistema sanzionatorio “a soglie” per la mancata formazione, fino alle ultime novità attualmente allo studio che verranno prossimamente emanate, fra le quali è previsto il nuovo Accordo Stato – Regioni sulla formazione.

L’iniziativa del convegno nasce in particolare dalle numerose domande che pervengono alla Scuola Edile CPT in merito al delicato tema della formazione, soprattutto sull’interpretazione dei dettami normativi, da parte di imprese, coordinatori della sicurezza, stazioni appaltanti e tecnici della prevenzione. Infatti il tema della formazione in azienda suscita ancora numerosi dubbi interpretativi, per il fatto che lo sforzo da parte del legislatore di formalizzare e strutturare gli obblighi e i criteri è relativamente recente. In particolare poi gli adempimenti per le imprese di costruzioni sono più gravosi perché ormai quasi ogni attività lavorativa svolta in cantiere prevede uno specifico percorso formativo obbligatorio. La Scuola Edile CPT di Padova ha classificato e ordinato le domande pervenute, le ha divise per argomenti e le ha sottoposte preventivamente all’attenzione dei relatori, in modo che il convegno abbia la finalità pratica di affrontare i temi più controversi che suscitano i maggiori dubbi e incertezze nell’organizzazione dell’attività formativa aziendale. Si sottolinea inoltre che la formazione è uno degli elementi centrali dei sistemi organizzati di gestione della sicurezza e salute sul lavoro (SGSSL). Questi sistemi organizzati possono essere formalizzati, verificati da enti terzi che ne valutano l’efficacia, e, novità degli ultimi mesi, possono essere asseverati dall’ente istituzionale bilaterale, che, nel caso delle costruzioni, è costituito dai CPT provinciali. Inoltre, fra i molteplici benefici indotti dalla certificazione e asseverazione del modello di organizzazione e gestione, vi è l’esenzione dalla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche di cui al D.Lgs. 231/2001. 

i relatori intervenuti:
Luigi Ometto, Presidente di ANCE Padova
Silvana Mason, Presidente della Scuola Edile CPT di Padova
Gino Gregnanin, Vicepresidente della Scuola Edile CPT di Padova
Mario Gallo, Docente di diritto del lavoro Università di Cassino e del Lazio Meridionale, Collaboratore Il Sole 24 Ore
Giampaolo Lupato, Direttore della Scuola Edile CPT di Padova
Francesco Ciardo, SPISAL USL Padova
Paolo Balladore, Lead Auditor CEPASDonato Chiffi, Segretario del CPT di Padova