Ingegneria antincendio e strutturale applicata all'acciaio
- Pubblicazioni su tematiche antincendio applicate a strutture in acciaio a cura della fondazione promozione acciaio"
- Il Codice Prevenzione Incendi - le applicazioni possibili per le strutture in acciaio
- APPLICAZIONE DELL'INGEGNERIA DELLA SICUREZZA ANTINCENDIO ALLA PROGETTAZIONE STRUTTURALE DI AUTORIMESSE APERTE, FUORI TERRA ED A SPAZIO APERTO AI SENSI DEL DM 21/02/17
- Le prestazioni delle strutture in acciaio in caso di incendio nei depositi e negli edifici industriali
- Progettazione delle strutture di acciaio di capannoni industriali mediante l’applicazione dei metodi di ingegneria della sicurezza antincendio
- Criteri per la valutazione della sicurezza mediante l’approccio ingegneristico
- Il contributo dell’azione membranale nelle strutture composte acciaio-cls
- Verifica dei criteri di calcolo per la valutazione della sicurezza strutturale
- Strutture di acciaio protette in attività industriali ad alto rischio di incendio: la qualificazione sperimentale dei sistemi protettivi
- La sicurezza strutturale in caso di incendio negli edifici adibiti a deposito e ad attività industriale
- Il progetto dei sistemi di protezione dal fuoco delle strutture in acciaio
- Abbecedario
- La sicurezza in caso di incendio degli edifici adibiti a deposito
- Innovare l'industria con l'acciaio - i nuovi magazzini autoportanti verticali in carpenteria metallica
- Nuovo Piano Emergenza ed evacuazione editabile in word
Pubblicazioni su tematiche antincendio applicate a strutture in acciaio a cura della fondazione promozione acciaio"
Pubblicazioni Su Tematiche Antincendio Applicate A Strutture In Acciaio A Cura Di "Promozione Acciaio"
Negli ultimi anni il tema della sicurezza delle strutture in caso di incendio è stato oggetto di numerose attività che hanno prodotto una notevole evoluzione del quadro normativo, sia a livello comunitario sia a livello nazionale.
I criteri generali della sicurezza stabiliti nel 1988 dalla Commissione Europea sono stati sviluppati attraverso procedure messe a punto nell'ambito degli Eurocodici, ora disponibili nella versione definitiva approvata da tutti i paesi europei. Come negli altri paesi membri, anche in Italia il nuovo approccio normativo europeo è stato un riferimento per le norme nazionali che hanno subito un sensibile rinnovamento.
Il 20 gennaio 2006, su iniziativa di Fondazione Promozione Acciaio e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco è stata istituita la Commissione per la Sicurezza delle Costruzioni di Acciaio in caso di Incendio, con l’intento di costituire un tavolo tecnico-scientifico permanente finalizzato a valutare i risultati della ricerca nazionale ed europea, fornire strumenti appropriati all’organo di controllo per la valutazione della sicurezza delle strutture in acciaio e garantire l’aggiornamento professionale dei tecnici impegnati nell’attività di prevenzione incendi.
La Commissione si propone i seguenti principali obiettivi:valutazione dei risultati della ricerca nazionale ed europea;
analisi tecnica della norma nazionale e confronto con quella europea al fine di fornire contributi tecnici per un suo aggiornamento;
fornire strumenti tecnici agli operatori di controllo (VVF) per la valutazione della sicurezza delle strutture in acciaio;
fornire strumenti tecnici per l'aggiornamento professionale.La Commissione è composta da rappresentanti nazionali nel campo della ricerca europea, da esponenti del Ministero dell’Interno coinvolti nella definizione del quadro normativo nazionale, da docenti universitari e da liberi professionisti.
Il Codice Prevenzione Incendi - le applicazioni possibili per le strutture in acciaio
La maggiore sfida per il progettista offerta dal DM 03/08/2015 è il ricorso alla modellazione diretta dell’incendio in caso di soluzioni alternative. Il settore è assolutamente nuovo per i progettisti strutturali ma offre numerose opportunità di progettazioni più spinte in quanto meglio rispondenti agli effettivi, possibili, scenari di incendio. La semplificazione normativa aiuterà sicuramente a dirigersi verso questo nuovo settore ancora poco esplorato in Italia a differenza di quanto già si fa da anni all’estero.
Le strutture in acciaio, attualmente poco impiegate in Italia anche per i pesanti vincoli imposti dalle normative antincendio tradizionali, potranno avere un nuovo impulso grazie al DM 03/08/2015 solo se accompagnate da un aggiornamento tecnico e culturale dei progettisti.
Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ha recentemente predisposto il Codice di Prevenzione Incendi: un documento normativo aderente alle più moderne metodiche in materia antincendio. Il Codice, suddiviso in capitoli dedicati alle misure di prevenzione e protezione dagli incendi, dedica due di essi alla resistenza al fuoco delle strutture ed alla compartimentazione antincendio ed offre ai progettisti numerose nuove possibilità di ricorrere alla Fire Safety Engineering (FSE) per affrontare e risolvere i più complessi problemi di ingegneria strutturale in caso di manufatti esposti al rischio di incendio.
Il presente articolo ha per obiettivo l’illustrazione dei punti normativi più innovativi del nuovo documento normativo con particolare riferimento alle costruzioni in acciaio.
APPLICAZIONE DELL'INGEGNERIA DELLA SICUREZZA ANTINCENDIO ALLA PROGETTAZIONE STRUTTURALE DI AUTORIMESSE APERTE, FUORI TERRA ED A SPAZIO APERTO AI SENSI DEL DM 21/02/17
Il documento presenta un esempio di applicazione del procedimento di verifica strutturale antincendio ad un'autorimessa aerata fuori terra in acciaio, così come definito nel decreto del Ministero dell’Interno 21/02/17 "RTV Autorimesse". In particolar modo viene analizzato un caso tipo di parcheggio multipiano in carpenteria metallica su maglia strutturale 16x5 m, utilizzando il metodo dell'ingegneria della sicurezza antincendio (FSE, Fire Safety Engineering) alla luce del nuovo Codice Prevenzione Incendi, della già menzionata Regola Tecnica Verticale Autorimesse, degli Eurocodici e dei relativi annessi nazionali (NAD).
Le prestazioni delle strutture in acciaio in caso di incendio nei depositi e negli edifici industriali
Per una certa tipologia di edifici industriali, in particolare quelli monopiano, la sicurezza strutturale in caso di incendio dipende da alcune specifiche prestazioni della struttura portante. L’evoluzione dei criteri normativi e degli strumenti di calcolo a disposizione dei progettisti consente oggi il pieno controllo di queste prestazioni e la possibilità di progettare in maniera completa soluzioni strutturali in acciaio sicure in caso di incendio.
Nel presente lavoro questa procedura di calcolo è stata analizzata, facendo riferimento alle recenti disposizioni normative introdotte in Europa per l’applicazione dell’approccio ingegneristico al caso degli edifici adibiti a deposito e ai risultati delle analisi condotte sul comportamento strutturale 3D di strutture in acciaio mediante l’applicazione di tre software FEM (ANSYS, ABAQUS e SAFIR).
Progettazione delle strutture di acciaio di capannoni industriali mediante l’applicazione dei metodi di ingegneria della sicurezza antincendio
Il tema della progettazione in caso di incendio delle strutture di acciaio di edifici industriali è stato oggetto di numerose attività di ricerca condotte in ambito europeo, focalizzate in particolare sull’applicazione dei criteri di valutazione della sicurezza mediante approccio ingegneristico. Anche la normativa italiana in tale ambito ha introdotto novità significative con il nuovo Codice Prevenzione Incendi. Nel presente lavoro sono state analizzate in modo pratico alcune procedure di calcolo previste dal Codice per la progettazione strutturale di capannoni monopiano mediante applicazione del FSE.
Criteri per la valutazione della sicurezza mediante l’approccio ingegneristico
L’applicazione dell’approccio ingegneristico per la valutazione della sicurezza degli edifici in caso di incendio è regolamentato in ambito nazionale dal Decreto del Ministero dell’Interno del 9 maggio 2007. I criteri di calcolo su cui questo approccio è basato sono definiti nell’ambito del nuovo quadro normativo vigente, in particolare nei due Decreti del Ministero dell’Interno del 16 febbraio e 9 marzo 2007, nelle Norme Tecniche per le Costruzioni e nelle cosiddette parti fuoco degli Eurocodici.
Il presente contributo vuole presentare i criteri di calcolo impiegabili ai sensi delle norme nazionali vigenti per l’applicazione dell’approccio ingegneristico ai fini della sicurezza strutturale in caso di incendio, proponendo una procedura per la verifica della loro applicazione al caso delle strutture di acciaio.
Il contributo dell’azione membranale nelle strutture composte acciaio-cls
Le prove di resistenza al fuoco in grande scala condotte in diversi paesi e le analisi degli incendi che si sono verificati in edifici reali hanno mostrato che le prestazioni in caso di incendio di edifici a telaio realizzati con struttura in acciaio e composta acciaio-calcestruzzo sono migliori di quanto indicato dalle prove di resistenza al fuoco su elementi isolati. Appare chiaro che nei moderni edifici realizzati con questa tipologia strutturale ci sono ampie riserve di resistenza al fuoco e che le prove condotte con esposizione alla curva di incendio standard fatte su elementi singoli non vincolati non forniscono indicazioni soddisfacenti circa le prestazioni di questo tipo di strutture.
In questo lavoro viene presentato un metodo di calcolo semplificato per la realizzazione di edifici a telaio in acciaio, che impiegano travi e solai composti acciaio-calcestruzzo. Questo procedimento consente l’analisi globale dalla struttura del solaio e permette di individuare quali elementi strutturali possono restare senza protezione, mantenendo un livello di sicurezza equivalente a quello ottenuto mediante i metodi di calcolo tradizionali. Questa trattazione è stata sviluppata nel recente progetto di ricerca RFCS MACS+, “Azione membranale nelle strutture composte acciaio-calcestruzzo in condizioni di incendio”(7,8). Per l’applicazione di questo metodo di calcolo semplificato è stato implementato, nell’ambito della ricerca, uno specifico software MACS+.
Verifica dei criteri di calcolo per la valutazione della sicurezza strutturale
L’applicazione dell’approccio ingegneristico per la valutazione della sicurezza degli edifici in caso di incendio è regolamentato in ambito nazionale dal Decreto del Ministero dell’Interno del 9 maggio 2007. I criteri di calcolo su cui questo approccio è basato sono definiti nell’ambito del nuovo quadro normativo vigente, in particolare nei due Decreti del Ministero dell’Interno del 16 febbraio e 9 marzo 2007, nelle Norme Tecniche per le Costruzioni e nelle cosiddette parti fuoco degli Eurocodici.
Il presente contributo vuole presentare i criteri di calcolo impiegabili ai sensi delle norme nazionali vigenti per l’applicazione dell’approccio ingegneristico ai fini della sicurezza strutturale in caso di incendio, proponendo una procedura per la verifica della loro applicazione al caso delle strutture di acciaio.
Strutture di acciaio protette in attività industriali ad alto rischio di incendio: la qualificazione sperimentale dei sistemi protettivi
La normativa nazionale per la certificazione delle strutture di acciaio protette ha subito recenti radicali cambiamenti. Dal 2007, lasciata alle spalle la previgente normativa nazionale, sono in vigore anche in Italia le nuove norme di prova valide in tutti i Paesi dell’Unione Europea.
Un aspetto poco indagato riguarda i sistemi protettivi che si impiegano per soddisfare i requisiti di resistenza al fuoco nelle attività industriali ad alto rischio di incendio, dove, in genere, è richiesta la verifica nei confronti della curva nominale di incendio da idrocarburi. Il presente contributo, facendo riferimento ai più aggiornati documenti normativi europei, affronta il tema della progettazione delle strutture di acciaio protette e degli idonei sistemi protettivi che si impiegano in questo tipo di attività.
La sicurezza strutturale in caso di incendio negli edifici adibiti a deposito e ad attività industriale
Il presente contributo, partendo dai risultati delle ricerche condotte e dall’analisi dei nuovi documenti normativi vigenti in ambito europeo, centra l’attenzione sugli obiettivi della sicurezza in caso di incendio in vigore per gli edifici adibiti a deposito e/o attività industriale, al fine di individuare possibili criteri di applicazione dell’approccio ingegneristico nell’ambito delle norme nazionali.
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Il progetto dei sistemi di protezione dal fuoco delle strutture in acciaio
Nel lavoro presentato sono illustrati gli aspetti principali legati alla protezione dal fuoco delle strutture di acciaio. In particolare esso affronta il tema della certificazione della resistenza al fuoco delle strutture protette, in accordo a quanto stabilito dal D.M. 16 febbraio 2007.
Sono analizzate le procedure di prova che devono essere condotte sui sistemi di protezione al fine di verificarne l’effettiva efficacia in caso di incendio: è stata analizzata la norma europea ENV 13381-4 che stabilisce le metodologie di prova per i sistemi di protezione applicati alle strutture di acciaio. Infine, è stata compilata una tabella che riporta i prodotti dotati di rapporti di prova conformi alle norme vigenti, ossia in accordo alla norma ENV 13381-4.
Abbecedario
L’Abbecedario rappresenta una prima iniziativa editoriale di Fondazione Promozione Acciaio nel settore della Sicurezza in caso di Incendio: si tratta di un glossario comprendente la principale terminologia ricorrente nel settore della prevenzione incendi. Tra le altre iniziative avviate da Fondazione Promozione Acciaio, segnaliamo la pubblicazione di un volume tecnico, Sicurezza e Incendio, che affronta il tema della sicurezza delle costruzioni di acciaio in caso di incendio. Il volume presenta i principali aspetti del progetto strutturale di un edificio che fanno parte di quella che ormai si è affermata come una nuova disciplina, l’Ingegneria dell’Incendio.
La sicurezza in caso di incendio degli edifici adibiti a deposito
Il presente documento illustra il risultato di recenti progetti di ricerca condotti in ambito Europeo e dedicati alla messa a punto di metodologie di calcolo rivolte a individuare la sicurezza in caso di incendio delle strutture di acciaio degli edifici adibiti a deposito.
Nell’articolo presentato sono esposti i risultati degli studi condotti per individuare come possono essere verificati i diversi obiettivi della sicurezza in caso di incendio, in particolare la sicurezza degli occupanti e quella delle squadre di soccorso. L’obiettivo del lavoro è quello di delineare una metodologia, basata sui criteri di calcolo previsti dalle norme vigenti, capace di individuare i requisiti minimi di resistenza strutturale necessari per garantire gli obiettivi della sicurezza in caso di incendio.
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Innovare l'industria con l'acciaio - i nuovi magazzini autoportanti verticali in carpenteria metallica
A seguito del sisma che ha colpito Emilia-Romagna e Lombardia nel 2012, lo stabilimento dell’azienda ferrarese Ceramica Sant'Agostino, specializzata nella produzione di rivestimenti e pavimentazioni in gres porcellanato, ha subito gravi danni, rendendo necessaria sia la ricostruzione dell’area produttiva con un intervento in carpenteria metallica, sia la realizzazione, in sostituzione del precedente reso inutilizzabile, di un nuovo magazzino autoportante verticale. Quest’ultimo è stato concepito con una struttura fortemente innovativa: si tratta del primo deposito realizzato interamente con acciaio strutturale e della prima costruzione di questo tipo progettata con le Norme Tecniche per le Costruzioni (D.M. 14.01.08) in merito alla risposta alle azioni sismiche.
Partendo dall'analisi del caso specifico, la pubblicazione si estende alla progettazione e realizzazione di magazzini autoportanti verticali in zona sismica secondo le NTC.
Trovi altre pubblicazioni di interesse sul sito della fondazione Promozione Accaio
Nuovo Piano Emergenza ed evacuazione editabile in word
PIANO DELLE EMERGENZE E REGISTRO CONTROLLI ANTINCENDIO PRECOMPILATO
Piano di emergenza ed evacuazione Redatto in riferimento al D.M. 3 agosto 2015 e in attuazione dell’art. 46 comma 3 del D.Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008 e D.M. 02/09/2021
PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE: Redatto ed editabile completamente in word, in riferimento al D.M. 3 agosto 2015 e in attuazione dell’art. 46 comma 3 del D.Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008 e D.M. 02/09/2021.
MANUALE E REGISTRO DEI CONTROLLI: Redatto ed editabile completamente in word, in attuazione dell’art. 46 comma 3 del D.Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008 e D.M. 02/09/2021.