I FONDAMENTALI PER I COORDINATORI DELLA SICUREZZA
riferimenti di sicurezza basilari per aspiranti Coordinatori della sicurezza o per professionisti già in attività.
Il volume ricalca quanto da alcuni anni espongo nei corsi per coordinatori della sicurezza nei cantieri, frutto, del resto, anche dell’esperienza maturata nei cantieri dall’uscita della prima norma che li riguardava, l’ormai abrogato D. Lgs. 494/96. I coordinatori, nati col citato D. Lgs., sono figure professionali, qualche volta non ancora ben note, che si occupano di sicurezza e salute sul lavoro nell’ambito dei cantieri. I professionisti, in genere giovani, che, per passione o per necessità, vogliono avviarsi su questa strada devono frequentare e superare un apposito corso che, unitamente ad altri requisiti, li abilita. Proprio come docente in questi corsi ho imparato molto dalle domande rivoltemi; non mi vergogno a dire che, molte volte, le domande fattemi sono state l’occasione per riguardare le norme legislative, per approfondirle, per interpretarle e per ripresentarle in un corso successivo in forma più chiara e più comprensibile.
Molto devo anche ai numerosi colleghi ed amici, professionisti o funzionari di organismi di controllo, cui spesso mi sono rivolto per risolvere dubbi o per trovare
una comune interpretazione delle norme. Li ringrazio tutti; se non li cito è soltanto perché l’elenco sarebbe troppo lungo e correrei sicuramente il rischio di qualche dimenticanza.
Pure la frequentazione dei cantieri è stata feconda di insegnamenti. Le imprese operanti nei cantieri hanno un notevole bagaglio di esperienza e non devono essere
viste dal coordinatore unicamente come una massa di schiavi da frustare, ma come un
complesso di persone che concorrono, col loro lavoro, al benessere sociale. Il coordinatore deve quindi operare per consentire loro di lavorare; pur con la dovuta fermezza, deve perciò trovare soluzioni, sicure sì, ma concrete, realizzabili, che non siano il classico bastone fra le ruote.
ACRONIMI UTILIZZATI NEL VOLUME
PSC = piano di sicurezza e di coordinamento;
PSS = piano sostitutivo del piano di sicurezza e di coordinamento; POS = piano operativo di sicurezza;
CSP = coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione;
CSE = coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione dei lavori; RSPP = responsabile del servizio di prevenzione e protezione;
ASPP = addetto al servizio di prevenzione e protezione; RLS = rappresentante dei lavoratori per la sicurezza;
DURC = documento unico di regolarità contributiva; DVR = documento di valutazione dei rischi;
DUVRI = documento unico di valutazione dei rischi interferenti.
INDICE DEL DOCUMENTO
Capitolo 1 – Notizie introduttive
1.1 – Legislazione
1.2 – Norme tecniche
1.3 – Sicurezza e salute sul lavoro
1.4 – Pericolo e rischio
Tavola 1.1 – Descrizione di alcuni infortuni mortali avvenuti nei cantieri in Lombardia negli anni dal 2009 al 2020
Tavola 1.2 – Matrice di rischio per un generico cantiere
Capitolo 2 – Il cantiere
2.1 – Definizione di cantiere
2.2 – Campo di applicazione
2.3 – Entità presunta del cantiere
2.4 – Casistica
2.5 – Attività edilizia
2.6 – Cartello di cantiere
2.7 – Ufficio di cantiere
2.8 – Servizi igienico-assistenziali
2.9 – Alcuni quesiti
Tavola 2.1 – Prospetto relativo alle regole che deve applicare il committente
Tavola 2.2 – Esempi di calcolo dell’entità presunta del cantiere
Tavola 2.3 – Casistica e incombenze relative ai cantieri
Tavola 2.4 – Diagramma di flusso delle tipologie di cantiere
Capitolo 3 – I coordinatori per la sicurezza
3.1 – Definizioni di coordinatore
3.2 – Compiti del coordinatore per la progettazione
3.3 – Compiti del coordinatore per l’esecuzione dei lavori
3.4 – Riunioni di coordinamento
3.5 – Visite in cantiere
3.6 – Assenze del coordinatore per l’esecuzione dei lavori
3.7 – Corsi per coordinatori
3.8 – Aggiornamento dei coordinatori
3.9 – Assicurazione dei coordinatori
3.10 – Compenso dei coordinatori
3.11 – Privacy
3.12 – Caso della protezione civile
3.13 – Alcuni quesiti
Tavola 3.1 – Diagramma di flusso dei compiti del CSP
Tavola 3.2 – Elenco imprese e lavoratori autonomi operanti in cantiere
Tavola 3.3 – Diagramma di flusso dei compiti del CSE
Tavola 3.4 – Facsimile di verbale della prima riunione di coordinamento
Tavola 3.5 – Facsimile di verbale della i-esima riunione di coordinamento
Tavola 3.6 – Pericolo grave ed imminente - Facsimile di comunicazione di sospensione dei lavori
Tavola 3.7 – Facsimile di comunicazione di contestazione delle inosservanze
Tavola 3.8 – Tipologia di inosservanze
Tavola 3.9 – Esempi di casi giudicati come “pericolo grave ed imminente”
Tavola 3.10 – Esempi di casi contestati
Tavola 3.11 – Esempi di casi rapportati ma non contestati
Tavola 3.12 – Facsimile di documento di sostituzione del CSE
Tavola 3.13 – Schema di aggiornamento per i coordinatori della sicurezza
Capitolo 4 – Figure presenti in cantiere
4.1 – Committente
4.2 – Responsabile dei lavori
4.3 – Progettista
4.4 – Direttore dei lavori
4.5 – Direttore operativo
4.6 – Ispettore di cantiere
4.7 – Datore di lavoro delle imprese esecutrici
4.8 – Dirigente del datore di lavoro delle imprese esecutrici
4.9 – Responsabile del servizio di prevenzione e di protezione
4.10 – Direttore di cantiere
4.11 – Capocantiere
4.12 – Preposto
4.13 – Lavoratore
4.14 – Medico competente
4.15 – Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
4.16 – Funzionari degli organismi di controllo e di vigilanza
4.17 – Delega di funzioni
4.18 – Altre figure presenti in cantiere
4.19 – Alcuni quesiti
Tavola 4.1 – Prospetto delle figure direttamente o indirettamente presenti in cantiere
Tavola 4.2 – Caratteristiche di alcune figure direttamente o indirettamente presenti in cantiere
Tavola 4.3 – Indice di congruità della manodopera in relazione al valore dell’opera
Capitolo 5 – Imprese esecutrici, lavoratori autonomi e lavoratori volontari
5.1 – Imprese esecutrici
5.2 – Imprese esecutrici affidatarie
5.3 – Impresa capocommessa
5.4 – Lavoratori autonomi
5.5 – Lavoratori volontari
5.6 – Documentazione richiesta ai soggetti esecutori
5.7 – Obblighi dei soggetti esecutori
5.8 – Cooperazione e coordinamento
5.9 – Sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
5.10 – Modello di organizzazione e di gestione
5.11 – Altre forme di lavoro
5.12 – Raggruppamento temporaneo d’imprese
5.13 – Alcuni quesiti
Tavola 5.1 – Organigramma di cantiere e organigramma aziendale di
un’impresa
Capitolo 6 – Appalti, subappalti e subaffidamenti
6.1 – Appalti e subappalti
6.2 – Tipologie di appalti
6.3 – Subaffidamenti
6.4 – Costo di aggiudicazione degli appalti
6.5 – Alcuni quesiti
Tavola 6.1 – Schema degli appalti, dei subappalti e subaffidamenti nel caso di appalto unico
Tavola 6.2 – Schema degli appalti, dei subappalti e dei subaffidamenti nel caso di appalto non unico
Capitolo 7 – Forniture e noleggi
7.1 – Forniture
7.2 – Noleggi
7.3 – Alcuni quesiti
Capitolo 8 – Piano di sicurezza e di coordinamento
8.1 – Piani di sicurezza
8.2 – Piano di sicurezza e di coordinamento
8.3 – Cronoprogramma dei lavori
8.4 – Planimetria di cantiere
8.5 – Durata presunta dei lavori
8.6 – Costo della sicurezza
8.7 – Altri elementi da inserire nel PSC
8.8 – Alcuni quesiti
Tavola 8.1 – Ipotesi di indice di un piano di sicurezza e di coordinamento
Tavola 8.2 – Tabella utilizzabile per il calcolo dei costi della sicurezza ordinari
Tavola 8.3 – Esempio di calcolo dei costi della sicurezza
Tavola 8.4 – Nota sulla bonifica da ordigni bellici inesplosi
Capitolo 9 – Fascicolo tecnico
9.1 – Fascicolo tecnico
9.2 – Alcuni quesiti
Capitolo 10 – Piano operativo di sicurezza e piano sostitutivo del piano di sicurezza e di coordinamento
10.1 – Piano operativo di sicurezza
10.2 – Piano sostitutivo del piano di sicurezza e di coordinamento
10.3 – Alcuni quesiti
Tavola 10.1 – Comunicazioni di idoneità o non idoneità del POS
Tavola 10.2 – Schema degli affidamenti in cantieri con aziende distributrici di pubblici servizi
Tavola 10.3 – Cantiere avulso per aziende distributrici di pubblici servizi
Capitolo 11 – Notifica preliminare
11.1 – Notifica preliminare
11.2 – Alcuni quesiti
Capitolo 12 – Argomenti vari
12.1 – Modelli semplificati
12.2 – Infortuni e malattie professionali
12.3 – Interventi di emergenza
12.4 – Primo soccorso
12.5 – Sorveglianza sanitaria
12.6 – Formazione e informazione
12.7 – Contrasto al lavoro irregolare
12.8 – Note di psicologia spicciola
12. 9 – Alcuni quesiti
Tavola 12.1 – Possibili emergenze in cantiere
Capitolo 13 – Sanzioni
Autore:Brunello Camparada
Fonte:Aifos
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Il presente Piano di sicurezza e coordinamento ( PSC) è redatto ai sensi dell'art. 100 , c. 1, del D.Lgs. n. 81/08 in conformità a quanto disposto dall'all XV dello stesso decreto sui contenuti minimi dei piani di sicurezza.
L'obiettivo primario del PSC è stato quello di valutare tutti i rischi residui della progettazione e di indicare le azioni di prevenzione e protezione ritenute idonee, allo stato attuale, a ridurre i rischi medesimi entro limiti di accettabilità.
Il piano si compone delle seguenti sezioni principali:
identificazione e descrizione dell'opera
individuazione dei soggetti con compiti di sicurezza
analisi del contesto ed indicazione delle prescrizioni volte a combattere i relativi rischi rilevati;
organizzazione in sicurezza del cantiere, tramite:
relazione sulle prescrizioni organizzative;
lay-out di cantiere; (da inserire a vostra cura)
analisi ed indicazione delle prescrizioni di sicurezza per le fasi lavorative interferenti;
coordinamento dei lavori, tramite:
pianificazione dei lavori (diagramma di GANTT da inserire a vostra cura) secondo logiche produttive ed esigenze di sicurezza durante l'articolazione delle fasi lavorative;
prescrizioni sul coordinamento dei lavori, riportante le misure che rendono compatibili attività altrimenti incompatibili;
stima dei costi della sicurezza;
organizzazione del servizio di pronto soccorso,antincendio ed evacuazione qualora non sia contrattualmente affidata ad una delle imprese e vi sia una gestione comune delle emergenze.
Il piano che ne deriva modificando il nostro Esempio editabile in Word, avvalendosi dei testi predisposti , è perfettamente conforme ai requisiti del nuovo Testo unico.
Gli Esempi di Piano di sicurezza e coordinamento sono dei file editabili in word, che voi potrete completare e modificare a piacimento e riutilizzare in altri appalti futuri, inoltre può essere adattato in ogni sua parte secondo le vostre esigenze e rischi presenti in cantiere .