Gestione in sicurezza di suoli contaminati da amianto di origine antropica
modalità operative in campo volte ad evitare esposizioni contaminati da amianto di origine antropica
Al fine di incidere positivamente sul fenomeno delle malattie professionali corre- late all’amianto sono state elaborate Linee guida, Buone prassi ed Istruzioni ope- rative che risultano di riferimento a scala nazionale ed internazionale, disponibili sul sito web istituzionale.
In tale complessivo contesto si è colta la necessità di realizzare il presente elabo- rato, inerente strumenti operativi per la gestione di suoli ad accertata contamina- zione da amianto di origine antropica, con l’obiettivo di fornire una descrizione dello stato attuale previsto dalla normativa vigente e delle principali prassi da seguire nelle diverse fasi lavorative, diffondendo le conoscenze tecnico-specifiche di settore. Esse sono state elaborate sulla base delle numerose esperienze acqui- site con l’avanzamento di numerosi interventi in campo già realizzati, di numerosi pareri tecnici emessi dagli Enti Scientifici Nazionali e del confronto in riunioni tec- niche e Conferenze di Servizi (nazionali e locali) con le Autorità di controllo regio- nali, sentiti altresì i massimi esperti del settore. Ciò al fine di mettere in campo una vera e propria strategia di contrasto alle esposizioni dirette o indirette all’amianto supportando i vari stakeholders e gli Ov competenti per territorio nelle azioni di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro.
È tuttavia fondamentale tenere presente che il presente elaborato è il frutto di una attività di ricerca e si propone dunque quale utile documento di riferimento che fornisce criteri generali ma non può sostituirsi ad una valutazione e gestione del rischio sito specifico, da integrare con la definizione di adeguate procedure di lavo- ro e di emergenza, attività di sorveglianza sanitaria, formazione, informazione ed addestramento degli operatori e quant’altro previsto dalle normative vigenti.
In un quadro internazionale ed europeo in cui mancano norme comuni in materia di gestione di suoli contaminati da amianto, si può pervenire a livelli di operatività che uniscano convenienza sociale, ambientale ed economica compatibili con ele- vati standard di sicurezza solo attraverso la condivisione dei saperi, il confronto multidisciplinare, la crescita culturale e tecnico-scientifica collettiva nonché il rac-
cordo tra l’accademia, gli Enti pubblici, i professionisti e la società civile.
INDICE:
Contesto di riferimento
1. Quadro normativo
2. La gestione di suoli contaminati da amianto di origine antropica
3. Iter procedurale da adottare per suoli/terreni con concentrazioni di amianto potenzialmente basse (caso C)
3.1 Flow-chart 1A
3.1 Flow-chart 1B
3.2 Flow-chart 2
3.3 Flow-chart 3
3.4 Flow-chart 4
4. Procedure di sicurezza, dispositivi di protezione, controlli
4.1 Suoli/terreni con contaminazione accertata > ai valori limiti normativi (casi A e B)
4.2 Suoli/terreni con concentrazioni di amianto potenzialmente basse (caso C)
Allegato 1 Relazione utilizzata per il calcolo del peso del campione rappresentativo del lotto considerato, in funzione della dimensione massima dei grani presenti nel suolo/terreno
Allegato 2 Linee guida generali da adottare per la corretta gestione delle attività di bonifica da amianto nei siti di interesse nazionale (sin)
Allegato 3 Gruppo di studio del ministero della salute per la ricerca delle fibre asbestiformi nelle acque e nei suoli dei siti inquinati da attività
antropiche
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