Consigli per l’uso sicuro di elettrodomestici, telefonini e cordless
Asl milano,campi elettromagnetici ed effetti sulla salute
Negli ultimi tempi gli Organismi Sanitari internazionali hanno sottolineato in varie occasioni
come particolare attenzione debba essere posta nell’educare ad un uso consapevole delle tecnologie informative e di comunicazione, quali telefoni cellulari, computer, reti wifi, ecc., che sempre più si diffondono tra bambini e ragazzi. Infatti tutte queste tecnologie espongono a campi elettromagnetici,per i quali non si conoscono ancora esattamente gli effetti sulla salute, ma è sufficiente per consigliare comportamenti prudenti, secondo il principio di precauzione.
Tutti gli apparecchi alimentati elettricamente, come gli elettrodomestici, producono un campo elettromagnetico.
Il campo elettrico è prodotto dalle cariche elettriche e deriva dai conduttori inseriti nelle prese,quindi è comunque presente anche quando un apparecchio elettrico è spento ma collegato alla rete; è facilmente schermabile da oggetti quali legno, metallo, ma anche alberi, edifici ecc. con una riduzione anche di 100 volte tra l’interno e l’esterno dell’edificio.
Il campo magnetico si produce quando l’apparecchio elettrico viene messo in funzione e in esso circola la corrente; non è facilmente schermabile, diversamente dal campo elettrico, pertanto risulta praticamente invariato all’interno e all’esterno degli edifici.
Il campo elettromagnetico può essere pericoloso se è molto intenso o se è molto vicino al corpo.
Il telefono cellulare e il telefono cordless (= senza filo) possono rappresentare un pericolo perché vengono utilizzati a contatto con la testa.
Segnalo l'intervento della Dott.ssa Anita Cappello della ASL Milano "Telefonini & Co.: pericolosi per la nostra salute?" al convegno del 14 ottobre scorso presso il Centro per la Cultura della Prevenzione nei luoghi di lavoro e di vita dal titolo: "Campi elettromagnetici (CEM) in casa, nell’ambiente, nella sanità, nell’industria: noi in un mondo di onde".
Le slides presentano importanti spunti che possono essere utilizzati dai medici competente nei corsi di formazione specifica effettuata ai lavoratori:
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