check list cantieri temporanei e mobili

Uso della checklist per la prevenzione degli infortuni nei cantieri temporanei e mobili

L’attività di prevenzione degli infortuni nei cantieri temporanei o mobili rappresenta una sfida complessa, data la natura dinamica dei lavori, caratterizzata dalla molteplicità delle lavorazioni e dalla continua evoluzione del contesto operativo. L’obiettivo della checklist è fornire uno strumento pratico e sistematico per garantire l’applicazione delle norme di sicurezza e ridurre i rischi legati alle attività lavorative in cantiere.

Il Ruolo del Coordinatore per la Sicurezza e del Datore di Lavoro

Analizzando le dinamiche degli infortuni nel settore edile, emerge l’importanza del coinvolgimento attivo di figure chiave, quali il coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione e i datori di lavoro delle imprese affidatarie. Questi ultimi sono responsabili dell’individuazione, applicazione e verifica delle soluzioni più idonee per garantire la sicurezza dei lavoratori.

Il coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione ha il compito di vigilare sul rispetto delle disposizioni poste a tutela della sicurezza. Con l’introduzione del D.Lgs 81/08, il legislatore ha rafforzato il ruolo del coordinatore e del datore di lavoro dell’impresa affidataria, definendo obblighi chiari nell’art. 97 del Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro:

1. Controllo delle condizioni di sicurezza: Il datore di lavoro deve verificare le condizioni di sicurezza dei lavori affidati, l’applicazione delle disposizioni e delle prescrizioni del piano di sicurezza e coordinamento (PSC).
2. Obblighi derivanti dall’art. 26: Il datore di lavoro è responsabile della verifica dell’idoneità tecnico-professionale delle imprese esecutrici, con riferimento alle modalità indicate nell’Allegato XVII.
3. Coordinamento operativo: Il datore di lavoro deve coordinare gli interventi previsti dagli articoli 95 e 96 e verificare la congruenza dei Piani Operativi di Sicurezza (POS) delle imprese esecutrici rispetto al proprio PSC.
4. Formazione e competenza: Dirigenti e preposti devono essere adeguatamente formati, come indicato dall’art. 37 del D.Lgs 81/08.

L’Uso della Checklist come Strumento Operativo

La checklist rappresenta un supporto operativo fondamentale per il datore di lavoro dell’impresa affidataria e per il coordinatore della sicurezza. La sua applicazione consente di standardizzare e semplificare il controllo delle condizioni di sicurezza in cantiere, favorendo:

1. Identificazione immediata delle non conformità: Grazie alla suddivisione in sezioni (documentale, rischi interferenziali, apprestamenti di cantiere, ecc.), è possibile individuare rapidamente aree critiche da migliorare.
2. Monitoraggio continuo: La checklist permette di verificare l’adozione delle misure preventive in ogni fase del lavoro, garantendo un monitoraggio costante delle condizioni di sicurezza.
3. Conformità normativa: Aiuta a dimostrare il rispetto delle disposizioni di legge in caso di controlli o ispezioni.
4. Strumento formativo: Può essere utilizzata per sensibilizzare e formare i lavoratori sui rischi specifici del cantiere e sulle misure di prevenzione.

Ampliamento delle Aree di Verifica

Nell’applicazione pratica della checklist, è possibile estendere i controlli alle seguenti aree:

• Rischi emergenti: Ad esempio, esposizione a sostanze pericolose, gestione di lavorazioni non previste inizialmente nel PSC o condizioni climatiche estreme.
• Innovazioni tecnologiche: Verifica dell’uso sicuro di macchinari avanzati o attrezzature automatizzate.
• Sostenibilità ambientale: Gestione ecocompatibile dei rifiuti di cantiere e utilizzo di materiali a basso impatto ambientale.
• Benessere dei lavoratori: Creazione di ambienti di lavoro confortevoli e promozione di una cultura della sicurezza.

Conclusioni

La checklist è un documento essenziale per garantire la sicurezza nei cantieri temporanei o mobili. Oltre a fungere da guida operativa, essa promuove una maggiore consapevolezza dei rischi e delle responsabilità tra tutte le figure coinvolte nel processo lavorativo. L’adozione di questo strumento, accompagnata da un’adeguata formazione e comunicazione, rappresenta un passo fondamentale per ridurre gli infortuni e migliorare la gestione della sicurezza nei cantieri.

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