Bonifica da amianto
Iter procedurali e figure professionali coinvolte
Il presente documento, tecnico inerente iter procedurali e ruolo delle figure pro- fessionali coinvolte nella bonifica di siti contaminati da amianto, è stato elaborato nell’ambito dell’attività di ricerca svolta dal Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti prodotti ed insediamenti antropici (Dit) dell’Inail con l’in- tento di contribuire ad accrescere il livello di sicurezza nei cantieri e fornire infor- mative, basate su leggi, circolari, norme tecniche e Linee Guida, per il miglioramen- to delle misure di prevenzione contro i rischi professionali in presenza di materiali contenenti amianto.
L’attività di ricerca dell’Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro (Inail), coordinata dalla Direzione centrale ricerca (Dc ricerca), e svolta da due Dipartimenti di ricerca, si espleta attraverso l’attuazione di piani triennali che esa- minano a trecentosessanta gradi i molteplici aspetti della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il Dit realizza progetti per lo sviluppo di procedure operative, metodologie, stru- mentazioni, impianti, etc. volti alla tutela dei lavoratori, degli ambienti di vita e alla salvaguardia delle matrici ambientali. L’attività, svolta in un contesto partecipativo tra le diverse PP.AA., associazioni di categoria ed enti di ricerca nazionali e interna- zionali, promuove la circolarità delle conoscenze tecnico-scientifiche nelle comu- nità nazionali e internazionali.
Scopo dell’attività di ricerca è altresì la diffusione della cultura della prevenzione, di cui Inail si fa promotore, in un complesso lavoro di sinergia tra Enti pubblici e priva- ti, il cui fine principale è quello di integrare, armonizzare e divulgare le corrette pro- cedure di intervento e sicurezza da adottare a scala nazionale. Ciò al fine di indicare criteri riproducibili ed omogenei di intervento volti ad agevolare l’operato dei lavo- ratori addetti al settore e degli Organi di controllo competenti per territorio.
INDICE:
Le attività del Dit sul rischio amianto
1 Quadro normativo
2 Problematiche di un cantiere di bonifica amianto
3 Fasi principali nella gestione dei cantieri di bonifica amianto
4 Figure professionali e relativi ruoli
5 Elaborati tecnico-amministrativi
6 Dispositivi di protezione collettiva e individuale
7 Formazione e addestramento dei lavoratori
8 Gestione delle emergenze
9 Specifiche sui corretti iter procedurali da adottare
10 Conclusioni
Allegato 1 - D.lgs. 81/2008, Titolo IX, Capo III 70
Frequently asked questions (Faq)
Bonifica da amianto: iter procedurali e figure professionali coinvolte (.pdf - 1 mb)
Fonte: Inail
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Il P.S.C può essere utilizzato con poche modifiche da professionisti del settore semplicemente aggiungendo i dati specifici e aggiungendo/Modificando le varie schede fasi lavorative e attrezzature utilizzando direttamente un word processor, ad esempio word di microsoft office.
Il presente Piano di sicurezza e coordinamento ( PSC) è redatto ai sensi dell'art. 100 , c. 1, del D.Lgs. n. 81/08 in conformità a quanto disposto dall'all XV dello stesso decreto sui contenuti minimi dei piani di sicurezza.
L'obiettivo primario del PSC è stato quello di valutare tutti i rischi residui della progettazione e di indicare le azioni di prevenzione e protezione ritenute idonee, allo stato attuale, a ridurre i rischi medesimi entro limiti di accettabilità.
Il piano si compone delle seguenti sezioni principali:
identificazione e descrizione dell'opera
individuazione dei soggetti con compiti di sicurezza
analisi del contesto ed indicazione delle prescrizioni volte a combattere i relativi rischi rilevati;
organizzazione in sicurezza del cantiere, tramite:
relazione sulle prescrizioni organizzative;
lay-out di cantiere; (da inserire a vostra cura)
analisi ed indicazione delle prescrizioni di sicurezza per le fasi lavorative interferenti;
coordinamento dei lavori, tramite:
pianificazione dei lavori (diagramma di GANTT da inserire a vostra cura) secondo logiche produttive ed esigenze di sicurezza durante l'articolazione delle fasi lavorative;
prescrizioni sul coordinamento dei lavori, riportante le misure che rendono compatibili attività altrimenti incompatibili;
stima dei costi della sicurezza;
organizzazione del servizio di pronto soccorso,antincendio ed evacuazione qualora non sia contrattualmente affidata ad una delle imprese e vi sia una gestione comune delle emergenze.
Il piano che ne deriva modificando il nostro Esempio editabile in Word, avvalendosi dei testi predisposti , è perfettamente conforme ai requisiti del nuovo Testo unico.
Gli Esempi di Piano di sicurezza e coordinamento sono dei file editabili in word, che voi potrete completare e modificare a piacimento e riutilizzare in altri appalti futuri, inoltre può essere adattato in ogni sua parte secondo le vostre esigenze e rischi presenti in cantiere .