ATEX WEB

Applicativo web per la Valutazione semplificata del Rischio Atex Gas e Atex Polveri

Applicativo Web Per La Valutazione Semplificata Del Rischio Atex Gas E Atex Polveri

L'INAIL ha sviluppato una metodologia qualitativa per la valutazione del rischio di esplosione (ATEX), descritta nel documento "Il rischio di esplosione, misure di protezione ed implementazione delle Direttive ATEX 94/9/CE e 99/92/CE".

L'applicativo web consente di effettuare una valutazione semplificata del rischio ATEX per ambienti di lavoro in presenza di gas o polveri esplosive, secondo la metodologia Semplificata INAIL e la valutazione eseguita potra' essere inserita con un semplice copia incolla nel MODELLO A CORREDO IN WORD DI DVR DOVE RIPORTARE IL CALCOLO.

Funzionalità Principali

  1. Selezione del Tipo di Valutazione
    • ATEX Gas
    • ATEX Polveri
  2. Inserimento dei Dati dell'Ambiente
    • Nome dell'ambiente di lavoro
    • Parametri di rischio come probabilità di esplosione, sorgenti di innesco, confinamento, presenza lavoratori, ecc.
  3. Calcolo del Rischio
    • L'utente può premere il pulsante "ESEGUI IL CALCOLO" per ottenere la valutazione.
    • Il risultato include il livello di rischio e le misure di prevenzione suggerite.
  4. Riepilogo e Copia delle Valutazioni
    • Le valutazioni sono visualizzate in una tabella riepilogativa.
    • È possibile copiare i risultati con un apposito pulsante e incollarli nel modello di DVR in Word a corredo.
  5. Gestione dei Dati
    • L'utente può eliminare i dati selezionando "Cancella Valutazione".
    • Per cancellare le valutazioni fatte è sufficiente ricaricare la pagina tramite browser o apposito pulsante.
  6. Consultazione della Metodologia
    • Un pulsante permette di visualizzare online la metodologia INAIL applicata in formato PDF.
  • L'applicativo non conserva i dati sul server per garantire la privacy e la sicurezza.

Valutazione del Rischio di Esplosione

E' applicata  una metodologia per la valutazione del rischio da esplosioni, che va ad integrare il documento sulla protezione dalle esplosioni previsto dall’art. 294 del D.Lgs. 81/08. Ricordiamo che il documento sulla protezione dalle esplosioni contiene:

  • una descrizione del processo produttivo e dell'impianto;
  • la valutazione del rischio;
  • le misure tecniche;
  • le misure di carattere organizzativo;
  • eventuali annessi.

Identificazione dei Pericoli

Per effettuare la valutazione del rischio di esplosione occorre individuare i relativi pericoli.
A tal scopo è necessario:

  • verificare se sono presenti sostanze infiammabili (sotto forma di gas, vapori, nebbie, liquidi, polveri e fibre);
  • valutare se i processi produttivi possono dar luogo ad atmosfere potenzialmente esplosive.

Una volta individuati i pericoli, si deve:

  • individuare le sorgenti di emissione;
  • valutare la probabilità che si formi un’atmosfera esplosiva e la sua durata;
  • valutare se i volumi di atmosfera esplosiva sono pericolosi;
  • valutare se esistono sorgenti di accensione efficaci e con quale probabilità;
  • valutare i possibili effetti di una esplosione (onda di pressione, fiamme e gradiente di temperatura, proiezione di materiale e sostanze pericolose) ed i danni ad essi connessi, soprattutto in relazione alla presenza di persone.

Misure Preventive e Protettive

Dopo aver completato l’analisi dei rischi, si procede alla realizzazione di misure finalizzate a:

  1. Evitare la formazione di atmosfere esplosive e, se questo non è possibile:
    • sostituire le sostanze pericolose;
    • limitare le concentrazioni;
    • adottare costruzioni idonee, inertizzazione, utilizzo di sistemi chiusi, ventilazione, monitoraggio e pulizia;
    • classificare le aree, in modo che possano essere considerate misure protettive.
  2. Evitare le sorgenti di accensione efficaci, attraverso:
    • la scelta di apparecchiature idonee (con adeguati modi di protezione);
    • l'adozione di misure tecniche come sistemi di soppressione dell’esplosione e costruzioni resistenti alle esplosioni;
    • l'adozione di misure organizzative, tra cui segnalazione, permessi di lavoro, procedure scritte e manutenzione programmata.

Alcune di queste misure devono essere attuate immediatamente, mentre altre possono prevedere una tempistica differente, nel rispetto delle condizioni di sicurezza.

La Probabilità di Esplosione P

In generale, la probabilità P che si verifichi un’esplosione dipende dai seguenti parametri:

  • Probabilità che la sorgente di emissione (SE) generi un’atmosfera esplosiva, indicata come PSE.
  • Probabilità di innesco dell’atmosfera esplosiva, indicata come PINN.

Probabilità PSE di Formazione dell’Atmosfera Esplosiva

La probabilità PSE che si formi un’atmosfera esplosiva può essere associata, per semplicità, direttamente al tipo di zona ed essere suddivisa qualitativamente in 4 livelli:

  • Zona 0/20: presenza permanente o frequente di un’atmosfera esplosiva.
  • Zona 1/21: formazione occasionale di un’atmosfera esplosiva durante le normali attività.
  • Zona 2/22: formazione di un’atmosfera esplosiva improbabile o solo per breve durata.
  • Zona NE: area non pericolosa, in cui è quasi impossibile la formazione di un’atmosfera esplosiva.

A ciascun livello è assegnato un punteggio da 4 (più alta probabilità) a 1 (meno probabile), come indicato nella seguente tabella:

Tabella Probabilità PSE di formazione dell’atmosfera esplosiva

PSEDefinizionePuntiPSE 4Zona 0/20 - Area in cui è presente in permanenza o per lunghi periodi un’atmosfera esplosiva costituita da una miscela di aria e sostanze infiammabili sotto forma di gas, vapore, nebbia o polveri.4PSE 3Zona 1/21 - Area in cui è probabile la formazione occasionale di un’atmosfera esplosiva.3PSE 2Zona 2/22 - Area in cui, durante le normali attività, non è probabile la formazione di un’atmosfera esplosiva, oppure questa può verificarsi solo per breve durata.2PSE 1Zona NE - Area non pericolosa, in cui è quasi impossibile che si formi un’atmosfera esplosiva.1

Probabilità PINN di Innesco dell’Atmosfera Esplosiva

La probabilità PINN che avvenga l’innesco di un’atmosfera esplosiva è suddivisa in 4 livelli qualitativi:

  • Molto probabile: sorgenti di accensione sempre presenti.
  • Probabile: sorgenti di accensione che possono manifestarsi a seguito di malfunzionamenti rari.
  • Poco probabile: sorgenti di accensione che possono manifestarsi in circostanze molto rare.
  • Improbabile: sorgenti di accensione assenti o inefficaci.

Anche in questo caso, ogni livello ha un punteggio da 4 (maggiore probabilità di innesco) a 1 (minore probabilità), come riportato nella seguente tabella:

Tabella Probabilità di innesco dell’atmosfera esplosiva

PINNDefinizionePuntiPINN 4 (Molto probabile)Le sorgenti di accensione sono presenti in maniera continua o frequentemente durante il normale funzionamento.4PINN 3 (Probabile)Le sorgenti di accensione possono manifestarsi in circostanze rare a seguito di malfunzionamenti.3PINN 2 (Poco probabile)Le sorgenti di accensione possono manifestarsi solo in circostanze molto rare.2PINN 1 (Improbabile)Le sorgenti di accensione sono assenti o, se presenti, non efficaci.1

  

Determinazione della Probabilità P di Esplosione

Una volta determinati PSE e PINN, la probabilità P che si verifichi un’esplosione può essere ottenuta da una matrice che incrocia i due parametri riportati rispettivamente in ascisse e ordinate

Il danno D

Il danno D può essere qualitativamente suddiviso in 4 livelli cioè trascurabile, lieve, grave e gravissimo, a ciascuno dei quali è associato un valore numerico rispettivamente da 1 a 4

Magnitudo del Danno


La magnitudo del danno può essere considerata dipendente dai seguenti parametri:

  • Classificazione della zona (CLZONA);
  • Presenza di lavoratori esposti (LESP);
  • Fattore di esplodibilità dell’atmosfera (KEXP);
  • Indice relativo al volume pericoloso (FVZ);
  • Indice relativo allo spessore di strati di polvere (IS);
  • Fattore di confinamento (FC).


Maggiori Info

ReCaptcha

Questo servizio Google viene utilizzato per proteggere i moduli Web del nostro sito Web e richiesto se si desidera contattarci. Accettandolo, accetti l'informativa sulla privacy di Google: https://policies.google.com/privacy

Google Analytics

Google Analytics è un servizio utilizzato sul nostro sito Web che tiene traccia, segnala il traffico e misura il modo in cui gli utenti interagiscono con i contenuti del nostro sito Web per consentirci di migliorarlo e fornire servizi migliori.

YouTube

I video integrati forniti da YouTube sono utilizzati sul nostro sito Web. Accettando di guardarli accetti le norme sulla privacy di Google: https://policies.google.com/privacy

Google Ad

Il nostro sito Web utilizza Google Ads per visualizzare contenuti pubblicitari. Accettandolo, si accetta l'informativa sulla privacy di Google: https://policies.google.com/technologies/ads?hl=it