ALLEGATO XXIX PRESCRIZIONI PER I SEGNALI LUMINOSI
1. Proprietà intrinseche
1.1. La luce emessa da un segnale deve produrre un contrasto luminoso adeguato al suo ambiente, in rapporto alle
condizioni d’impiego previste, senza provocare abbagliamento per intensità eccessiva o cattiva visibilità per intensità
insufficiente.
1.2. La superficie luminosa emettitrice del segnale può essere di colore uniforme o recare un simbolo su un fondo
determinato.
1.3. Il colore uniforme deve corrispondere alla tabella dei significati dei colori riportata all’ALLEGATO XXIV, punto 4.
1.4. Quando il segnale reca un simbolo, quest’ultimo dovrà rispettare, per analogia, le regole ad esso applicabili,
riportate all’ALLEGATO XXV.
2. Regole particolari d’impiego
2.1. Se un dispositivo può emettere un segnale continuo ed uno intermittente, il segnale intermittente sarà impiegato
per indicare, rispetto a quello continuo, un livello più elevato di pericolo o una maggiore urgenza dell ’intervento o
dell’azione richiesta od imposta.
La durata di ciascun lampo e la frequenza dei lampeggiamenti di un segnale luminoso andranno calcolate in modo
da garantire una buona percezione del messaggio, e da evitare confusioni sia con differenti segnali luminosi che con
un segnale luminoso continuo.
2.2. Se al posto o ad integrazione di un segnale acustico si utilizza un segnale luminoso intermittente, il codice del
segnale dovrà essere identico.
2.3. Un dispositivo destinato ad emettere un segnale luminoso utilizzabile in caso di pericolo grave andrà munito di
comandi speciali o di lampada ausiliaria.